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Monumento a Cosimo Ridolfi a Firenze (1898)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/301
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
15/10/2021
Autore dell'artefatto:
Raffaello Romanelli (per la statua); Ditta Della Casa di Baveno (per il basamento); Stabilimento Tempestini (per la recinzione)
Committenza:
Comitato per l’erezione del monumento a Cosimo Ridolfi, promotore il Comizio Agrario di Firenze
Data di produzione o emissione:
1896
Data di inaugurazione:
4 marzo 1898
Occasione commemorativa e/o celebrativa:
33° anniversario della morte di Ridolfi; Festa dello Statuto
Materiale:
Marmo; Granito; Ferro

Ubicazione

Indirizzo:

Piazza Santo Spirito
50125 Firenze FI
Italia

Toscana
  • Image:
    1) Foto del monumento a Cosimo Ridolfi, opera di Raffaello Romanelli, a Firenze
  • Image:
    2) Foto del monumento a Cosimo Ridolfi a Firenze - Primo piano della statua
  • Image:
    3) Foto del monumentto a Cosimo Ridolfi - Dettaglio della statua
  • Image:
    Foto della firma dello scultore Raffaello Romanelli alla base della statua di Cosimo Ridolfi
Credits:

© Juri Meda

 

Testo dell'iscrizione:
A
COSIMO RIDOLFI
DELLE OTTIME DISCIPLINE AGRARIE
MAESTRO INSIGNE
E PROMOTORE INDEFESSO
GLI AGRICOLTORI ITALIANI

ANNO MDCCCXCVI

Scolpita da Raffaello Romanelli nel marmo di Carrara, la statua di Cosimo Ridolfi sormonta una base di granito rosato, eseguita dalla Ditta Della Casa di Baveno: l’aristocratico fiorentino è ritratto in piedi, vestito in redingote, il capo inclinato, il mento poggiato sulle nocche della mano destra, il volto atteggiato a pensosità studiosa (Foto 3). Questo «maestro insigne e promotore indefesso» delle discipline agrarie – così lo si qualifica nell’epigrafe – era stato accademico georgofilo, fondatore dell’Istituto Agrario di Meleto in Val d’Elsa e direttore della Scuola Superiore di Agraria dell’Università di Pisa. Sebbene l’iscrizione indichi come committenti ideali «gli agricoltori italiani», a promuovere l’iniziativa monumentale fu il Comizio Agrario di Firenze nel 1887. Il monumento fu messo in posa in Piazza Santo Spirito, non lontano da Palazzo Ridolfi, nel 1896 – come inciso sul piedistallo. Tuttavia l’inaugurazione si svolse il 4 marzo 1898, nella ricorrenza della Festa dello Statuto, a trentatré anni dalla morte di Ridolfi. Tennero discorsi di occasione: il cav. Cesare Taruffi a nome del Comizio Agrario di Firenze; il sen. Luigi Gugliemo Cambray Digny per conto dell’Accademia dei Georgofili; il sindaco di Firenze Pietro Torrigiani. Secondo Taruffi – che era stato alunno dell’Istituto Agrario di Meleto – Ridolfi «ritenne che il mezzo più acconcio ed efficace per giovare al suo Paese fosse quello di procurare di diffondere la istruzione nelle campagne, e di dare all’agricoltura il valido sussidio della scienza, trasformandola così da empirica, in industria razionalmente proficua» (Inaugurazione del monumento a Cosimo Ridolfi in Firenze, 1898, p. 10).

Commemorato

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • Il riformatore dell’agricoltura toscana, «La Nazione», a. XL, n. 64, 5 marzo 1898, s.p.
  • Inaugurazione del monumento a Cosimo Ridolfi in Firenze, 4 Marzo 1898, Firenze, Tip. Minori Corrigendi, 1898
  • L.G. Cambray Digny, Discorso pronunziato il 4 marzo 1898 per la inaugurazione della statua del Marchese Cosimo Ridolfi, Firenze, Stab. Tip. Fiorentino, 1898
  • A. Gotti, Il marchese Cosimo Ridolfi, «Nuova antologia di lettere, scienze ed arti», ser. 4, vol. LXXIV - vol. della raccolta CLVIII, fasc. 629, 1° marzo 1898, pp. 99-104
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