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Piccole anime

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4477
Autore della scheda:
DOI:
10.53220/1417
Scheda compilata da:
giulia.cappelletti
Pubblicato il:
25/02/2022
Tipologia dell'opera:
Data opera:
1912
Tecnica artistica:
olio su tela
Luogo di conservazione:

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1910s
Credits:

Fonte: A. Muliere, Un molisano nel mondo: Arnaldo De Lisio e il suo contributo in S. Elena Sannita, Tesi di laurea, Università degli Studi di Roma La Sapienza, 2011, p.16.

https://comune.santelenasannita.is.it/wp-content/uploads/sites/23/2014/…

Si ringrazia Renato Fanelli, erede di Arnaldo de Lisio, per aver fornito l’immagine.

Arnaldo De Lisio, artista dai natali molisani, completò la sua formazione tra Napoli e Parigi, arrivando a comporre una sintesi dei linguaggi figurativi naturalistici della tradizione napoletana uniti a quelli di matrice filoimpressionista. Ne risultano opere dotate di fantasia coloristica, caratterizzate da luce e tonalità vive. Il dipinto Piccole anime è uno dei quadri dedicati dall’artista all’osservazione delle pose e degli atteggiamenti dei bambini. Soprattutto a seguito della nascita dei suoi quindici figli, spesso modelli per le sue tele, l’artista si dedicò a ritrarre l’infanzia, cogliendone la gaiezza e la vivacità, tanto da meritare il titolo di «pittore di bimbi» (G. Artieri, Cronache Napoletane. Arnaldo De Lisio: pittore di bimbi, in «Emporium», Rivista mensile, illustrata d’arte e di cultura, vol. LXVII, ed. 4, Bergamo, Istituto d’arti grafiche, fasc. VI Febbraio 1928, p. 306).

Questo dipinto a olio propone una scena di vita scolastica quotidiana: a sinistra notiamo una bambina in piedi di fronte a una lavagna di ardesia nell’atto di risolvere una semplice addizione. Rivolge dietro di sé lo sguardo concentrato, come a guardare l’insegnante; la mano sinistra è sollevata, forse nell’atto di contare per risolvere l’esercizio. Un ampio grembiule bianco ricopre l’abito di cui si intravede l’orlo. 

Accanto a lei alcuni bambini, seduti in maniera scomposta su una panca e probabilmente in attesa che l’esercizio sia concluso, sono ritratti in atteggiamenti più autentici e genuini: forse sono annoiati.

Si segnala, nella produzione dell’artista dedicata ai temi della scuola, anche l’opera Scolaretti al mercato del 1926, conservata presso il Banco di Napoli a Napoli.

 

Fonti bibliografiche:

G. Artieri, Cronache Napoletane. Arnaldo De Lisio: pittore di bimbi, in «Emporium», Rivista mensile, illustrata d’arte e di cultura, vol. LXVII, ed. 4, Bergamo, Istituto d’arti grafiche, fasc. VI Febbraio 1928.

A. De Lisio, G. Grassi, Arnaldo De Lisio, Firenze, Stampa Stiav, 1981.

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