Nella prima stagione Emilio Ricci (Solfrizzi), giovane ed energico maestro elementare, abbandona la metropoli milanese per recarsi nel suo luogo natale, Terni, dove Giulio (Ciavarro), suo storico amico d’infanzia, gli ha offerto un posto annuale come supplente nella scuola elementare “Michelangelo” di cui è direttore.
Il maestro torna così nella sua città, dove si stabilisce a vivere dal padre Vittorio (Gastone Moschin), ex colonnello in pensione, e dalla nuova compagna di quest’ultimo, Lucina (Fabrizi).
Appena arrivato a scuola, Emilio stringe subito amicizia con una collega, Barbara (De Laurentiis), della quale poi si innamora. Con sua grande delusione, il maestro scopre però che Barbara è fidanzata con Giulio, sebbene i due abbiano un rapporto altalenante. Emilio allora trova ristoro tra le braccia della sua vecchia fiamma Claudia (Rettondini), aspirante attrice.
Dopo poco tempo il maestro viene raggiunto a Terni anche dalla figlia adolescente Sabrina (Citarella), nata dall’unione con la sua ex moglie Ilaria; egli si trova così coinvolto nelle prime preoccupazioni giovanili della ragazza: delusioni amorose, insuccessi scolastici e incertezze relative al futuro.
Le vicende personali del maestro si intersecano con i problemi quotidiani dei suoi allievi che frequentano la quarta elementare. Emilio si mostra attento ai loro bisogni e alle loro difficoltà scolastiche e, con l’aiuto di Barbara e il supporto di altri colleghi, si rende sempre disponibile per risolverli.
Il maestro si presenta fin da subito come un insegnante autorevole, a tratti leggermente permissivo, che sa instaurare con i suoi alunni un rapporto di fiducia e di stima reciproca. La sua metodologia didattica si rivela innovativa per l’epoca: i bambini spesso lavorano a gruppi, leggono autori all’avanguardia, utilizzano Internet nella didattica quotidiana per lo studio e la ricerca di informazioni, realizzano un telegiornale in sostituzione del più classico giornalino scolastico.
Alcune volte Emilio, a causa delle sue idee riformiste, si scontra con il giudizio della presidentessa del Circolo Didattico della città, la Signora Antognazzi (Emanuela Moschin), arroccata su posizioni tradizionaliste. Egli, però, riesce sempre ad avere la meglio su di lei.
A metà dell’anno scolastico la supplenza di Emilio sembra dover terminare a causa del ritorno anticipato della docente di ruolo, Paola Baiocchi, con grande rammarico degli allievi; ma, proprio mentre il maestro sta per partire diretto a Milano nella nuova scuola dove prenderà servizio, arriva la notizia che la Baiocchi ha deciso di non rientrare al lavoro, dando a Emilio la possibilità di riprendersi il suo posto.
Dopo una serie di litigi e riappacificazioni, Giulio chiede la mano di Barbara, con grande delusione di Emilio. Quando poi gli viene chiesto di essere testimone degli sposi, Emilio accampa una serie di scuse per sottrarsi all’incombenza, ma infine, in nome dell’affetto che lo lega a entrambi, decide di accettare. La sera prima delle nozze, però, Giulio confessa a Emilio che ha scoperto che quest’ultimo è innamorato della sua futura moglie e così il maestro comunica a Barbara la sua decisione di partire per evitare problemi. Barbara decide allora di annullare il matrimonio, raggiunge Emilio alla stazione e i due si confessano reciprocamente il loro amore, suggellandolo con un bacio.
La seconda stagione prende avvio con l’inizio dell’anno scolastico presso la scuola “Michelangelo”, dove gli alunni di Emilio frequentano la quinta elementare. Il maestro, però, inizialmente sembra essere destinato all’insegnamento in un’altra scuola, lontano dai suoi ragazzi, ma, a seguito di un repentino cambio di programma, può tornare dai suoi scolari per prepararli al temuto esame finale.
La storia personale di Emilio lo vede impegnato nella relazione sentimentale con la collega Barbara, che ha causato l’allontanamento volontario del direttore della scuola, Giulio, intenzionato a investire nella sua carriera di scrittore.
Nel frattempo Claudia, la vecchia fiamma di Emilio, ormai attrice affermata, scopre di essere incinta del maestro e cerca invano di nascondere la gravidanza, che viene però portata allo scoperto da un giornalista a caccia di scoop, scatenando così l’ira di Barbara.
Viene alla luce il piccolo Alessio, che la madre decide di lasciare a Emilio per poter proseguire la sua carriera di attrice. Il neonato viene accudito da Vittorio e Lucina, insigniti del ruolo di nonni. Anche la figlia maggiore di Emilio, seppur assorbita dai suoi problemi sentimentali, ha a cuore il benessere del fratellino. Barbara invece, gelosa delle attenzioni che il maestro riversa nei confronti del neoarrivato, decide di avvicinarsi al nuovo e prestante collega di Educazione Fisica, Rocco (Buranelli).
Anche nella seconda stagione le vicende personali del protagonista sono intervallate dalle problematiche quotidiane dei suoi alunni.
Lo stile educativo del maestro emerge con le medesime caratteristiche della prima stagione: attenzione ai singoli, disponibilità all’ascolto e all’accoglienza e rispetto delle diversità.
Viene anche affrontato il tema della disabilità sia con la presenza di un’allieva della classe con problematiche uditive che ella fatica ad accettare, sia con la comparsa del fratello di uno studente affetto da Sindrome di Down. Inizialmente tali disabilità sono tenute nascoste, ma, grazie all’intervento del maestro, vengono accettate (anche se un po’ troppo repentinamente) in un’ottica inclusiva. Il tema dell’inclusione ricorre anche nell’inserimento in classe di un bambino nomade non scolarizzato che, nonostante l’iniziale atteggiamento restio da parte dei compagni, in seguito a un lavoro di riflessione svolto dal maestro sul tema della diversità, viene accolto ed entra a far parte a pieno titolo del gruppo classe.
Infine, dopo una serie di incomprensioni tra Barbara e Emilio, grazie all’intervento dei bambini della scuola, i due colleghi riescono finalmente a riappacificarsi e a convolare a nozze.
Fonti
A. Grasso (a cura di), Enciclopedia della Televisione, Milano, Garzanti, 2002, pp. 659-660.