Daniele Dominici (Delon) prende servizio come supplente di Lettere in un liceo classico di Rimini, dove viene accolto da un preside (Randone) severo ed ombroso. Daniele affronta l’incarico con indifferenza, senza imporre il proprio insegnamento a nessuno, ma limitandosi a mettere a disposizione spiegazioni per chi ha voglia di apprendere. La contestazione e le assemblee studentesche gli sono estranee, lo annoiano. Il professore è un uomo colto (in seguito si scoprirà anche una sua raccolta di poesie, il cui titolo riprende il verso di Goethe La notte prima della quiete), ma non esprime un’evidente vocazione all’insegnamento.
Quando, in un tema in classe, dà la possibilità agli alunni di scegliere tra un componimento libero ed uno di tipo letterario, solo una studentessa, Vanina (Petrovna), svolge il secondo. Daniele rimane colpito dalla grazia e dal distacco della ragazza, apparentemente fredda e disinteressata a tutto. Il professore è insofferente alle indiscrezioni sul conto di Vanina, tanto che espelle uno studente dall’aula per la sua allusione ad una presunta passione della ragazza per le automobili da corsa.
La studentessa è oggetto delle attenzioni del docente, che le dona un libro di Stendhal, il cui titolo fa riferimento al suo nome e cerca di passare del tempo con lei. Daniele, intanto, frequenta alcuni uomini di malaffare, passando serate tra stupefacenti, bevande alcooliche e gioco d’azzardo. Fra di loro, vi sono Gerardo Pavani (Merli), che ha una relazione con Vanina, e il giovane Giorgio Mosca (Giannini), detto Spider, delicato e colto.
Daniele conduce Vanina a Monterchi, per mostrarle un dipinto di Piero della Francesca e, al ritorno, si scambiano effusioni, ma, dopo aver visto in lontananza l’automobile del fidanzato, la ragazza si allontana velocemente.
In una serata goliardica tra amici, qualcuno proietta un filmato in cui si vede Vanina senza vestiti in una camera da letto durante una gita scolastica. Ella, turbata, mette fine al ritrovo della compagnia e dal giorno successivo non frequenta più la scuola. Daniele va a casa della madre di Vanina (Valli), che, fredda e malvagia, gli intima di troncare ogni rapporto con la figlia. Rientrato a casa, il professore è oggetto della gelosia di Monica (Massari), la sua compagna.
Passato un po’ di tempo, Vanina ricompare e incontra Daniele in un’abitazione sulla spiaggia, di proprietà dell’amico Marcello (Salvatori). Dopo una notte d’amore, i due vengono colti in flagrante da Gerardo, che rivela a Daniele il passato di Vanina, venduta minorenne dalla madre a uomini che si approfittavano di lei e, in seguito, amante di tutti i ragazzi della compagnia.
Nonostante sia venuto a conoscenza di ciò, Daniele vuole fuggire con la ragazza. La accompagna alla stazione e le promette di raggiungerla dopo qualche ora in automobile. Lasciata la compagna Monica, il professore si mette in viaggio nella nebbia, ma perde la vita nello scontro con un camion, dopo aver deciso di tornare indietro, spaventato dall’idea che Monica possa aver tentato il suicidio.
Fonti
L. Miccichè, «La prima notte di quiete» di Valerio Zurlini. Un viaggio ai limiti del giorno, Torino, Lindau, 2000.
M. Nicoletto, Valerio Zurlini. Il rifiuto del compromesso, Alessandria, Edizioni Falsopiano, 2016, pp. 253-276.
L. Morandini, L. Morandini, M. Morandini, Dizionario dei film e delle serie televisive, Bologna, Zanichelli, 2019, p. 1164.