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La ripetente fa l'occhietto al preside

Editore:
EDUCatt – Ente per il diritto allo studio universitario dell’Università Cattolica
Luogo di pubblicazione:
Largo Gemelli, n. 1, 20123, Milano (Italia)
Codice ISSN:
2785-3209
Autore della scheda:
DOI:
10.53164/1094
Scheda compilata da:
Giulia Gadolini
Pubblicato il:
28/01/2022
Paese di produzione:
Italia
Casa di produzione:
Medusa Distribuzione, Dania Film, Nuova Dania Cinematografica
Data di produzione:
1980
Casa di distribuzione:
Medusa Distribuzione
Articolazione:
Unica
Data di uscita nelle sale:
14 agosto 1980
Reperibilità/accessibilità:
DVD
Federal Video (2004)
WEB

Indicizzazione e descrizione semantica

Generi cinematografici:
Identificatori cronologici:
1970s
Sinossi:

Angela (Rizzoli), figlia del facoltoso industriale Lino Pastorelli (Avram), decide di portare a termine gli studi, dopo aver abbandonato la scuola per alcuni anni. Sotto falso nome, si iscrive ad una scuola superiore il cui preside, Rodolfo Calabrone (Banfi), appare inizialmente severo, in particolare quando la mattina accoglie con rimproveri e insulti alcuni ragazzi scapestrati, all’ingresso dell’istituto.

I docenti sono figure poco credibili, prive di autorevolezza e continuamente derise dagli studenti.

Durante un esperimento con la nitroglicerina, il professor Beccafico (Vitali) provoca una piccola esplosione che fa cadere un quadro sulla testa del preside, il quale, recatosi nell’aula dell’insegnante per capire che cosa sia accaduto, lo trova in piedi su una sedia in indumenti intimi e coperto di polvere, oggetto degli scherni degli alunni.

In un’altra circostanza, alcuni ragazzi spargono della colla sulla seggiola adiacente la cattedra con l’intento di compiere uno scherzo nei confronti dell’insegnante di lettere, don Evaristo (Sposito), ma egli conduce la lezione stando in piedi. Entra il preside, il quale, dopo una ramanzina alla classe, si siede alla cattedra e nota l’avvenenza fisica di Angela, in piedi accanto alla lavagna perché interrogata. Al momento di andar via, i pantaloni del preside rimangono attaccati alla sedia; si ritrova, così, in mutande, tra le risa degli studenti.

Il preside si invaghisce di Angela, scatenando la gelosia della professoressa di matematica, Monica Zappa (De Simone), che cerca di cogliere in fallo l’alunna con alcuni quesiti difficoltosi.

Intanto, Angela conosce Carlo Lucignani (Colonna), uno studente sciupafemmine che la attrae, ma il padre del giovane (Valdi), dipendente di Pastorelli, gli ha dato l’ordine di non fare la corte alla ragazza per non guastare i rapporti con il ricco industriale. Angela non capisce le ragioni del comportamento di Carlo e, consigliata anche dalla compagna Lisetta (Martinez), invidiosa del suo legame con Carlo, finge di essere invaghita del preside.

Quest’ultimo non comprende le intenzioni della ragazza e la accoglie in casa, facendole conoscere, allo scopo di intenerirla, il figlio Tonino (Manunza), abbandonato dalla madre in tenera età e cresciuto dal padre, con l’aiuto di una governante.

Quando Angela e Carlo dissipano le incomprensioni tra loro e si scoprono innamorati, il preside li sorprende mentre si baciano e capisce di essere stato oggetto di un inganno. Il professor Beccafico riesce a conquistare il cuore della collega Zappa e, in occasione del loro matrimonio, Angela riesce a farsi perdonare dal preside, il quale riconosce di aver preso per lei una sbandata.

Identificatori di grado e eventualmente di ordine scolastico:
Durata:
01:31:00
Regia:
Mariano Laurenti
Soggetto:
Mariano Laurenti
Francesco Milizia
Sceneggiatura:
Mariano Laurenti
Francesco Milizia
Fotografia:
Federico Zanni
Musiche:
Gianni Ferrio
Scenografia:
Giacomo Calò Carducci
Attori principali:
Lino Banfi; Annamaria Rizzoli; Alvaro Vitali; Carlo Sposito; Loredana Martinez; Ria De Simone; Leo Colonna; Walter Valdi; Gianluca Manunza; Chris Avram.

Fonti

Fonti bibliografiche:

M. Bertolino, E. Ridola, Vizietti all’italiana. L’epoca d’oro della commedia sexy, Firenze, Igor Molino Editore, 1999, pp. 64-65.

M. Bertarelli, 1500 film da evitare. Dalla A alla Z, le divertenti stroncature "al vetriolo" di un critico controcorrente, Roma, Gremese, 2003, p. 225.

G. Lupi, Storia della commedia sexy all’italiana, Vol. 1: Da Sergio Martino a Nello Rossati, Ravenna, Edizioni Sensoinverso, 2017, pp. 98-99.

 

 

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