Dopo due fortunati diari scolastici, Un anno a Pietralata (1968) e Le bacchette di Lula (1969), Bernardini pubblicò
Pubblicato a distanza di poco più di un secolo dal
Abituati al “repressivismo” della maestra Ballena a suon di bacchettate, metodo avallato anche dalle famiglie, il quadro
Il film, ambientato nella Torino degli anni Sessanta, è liberamente ispirato alla vita e all’impegno per l’inclusione scolastica della professoressa Mi
La narrazione si avvia con il racconto di un episodio personale legato alla morte del promesso sposo dell’autrice.