1) © Massimo Telò; Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.it; Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Custoza-Lapide_al_Tamburino_Sardo.jpg
2) Provenienza: Collezione privata di Valentino Minuto
USCÌ IL TAMBURINO SARDO
PER SALIRE
NELLA LUCE DELLA STORIA E DELLA LEGGENDA
ACCESA DAL CUORE DI EDMONDO DE AMICIS
PER I RAGAZZI D’ITALIA
LA PROVINCIA DI VERONA
INTERPRETE DELLA PUBBLICA VOCE
ANNO 1954
Con Il Tamburino sardo – il racconto dettato dal maestro Giulio Perboni nel mese di gennaio – De Amicis consegna ai lettori di Cuore un personaggio di adolescente patriota sospeso «nella luce della storia e della leggenda»: il 24 luglio 1848 un reparto piemontese, assalito da due compagnie di soldati austriaci, si asserragliò in una casa colonica nei pressi di Custoza; calatosi da una finestra di quella casa, il “tamburino sardo” – un ragazzo di poco più di quattordici anni – corse verso Villafranca in cerca di soccorso; benché colpito ad una gamba, riuscì a portare a termine la missione e a salvare i compagni; il giorno dopo l’arto ferito gli fu amputato. Nel luglio 1954, in occasione della commemorazione delle due battaglie di Custoza promossa dall’avv. Gregorio Luigi Cavalla, presidente del Comitato veronese dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, l’Amministrazione provinciale scaligera fece murare una lapide su una cascina somigliante all’ambiente descritto da De Amicis, non lontano dal monumento ai Granatieri di Sardegna. Nella «Domenica del Corriere» del 18 luglio 1954 la notizia dell’avvenuta inaugurazione della lapide, corredata dell’illustrazione a tutta pagina del ferimento del “tamburino sardo” (Fig. 2), terminava con una notazione sulla natura finzionale della creatura deamicisiana: «quella lapide è venuta a dare consistenza di realtà alla figura dell’eroe giovinetto» (Il piccolo tamburino sardo, 1954, quarta di copertina).
Commemorato
Fonti
- E. De Amicis, Cuore. Libro per ragazzi, 98a ed., Milano, F.lli Treves, 1889, pp. 91-101
- Il piccolo tamburino sardo, «La Domenica del Corriere», a. LVI, n. 29, 18 luglio 1954, quarta di copertina con illustrazione a colori di W. Molino
- Verona, «Rassegna storica del Risorgimento», a. XLI, fasc. 2-3, aprile-settembre 1954, p. 764
- R. Bonu, Scrittori sardi nati nel secolo XIX con notizie storiche e letterarie dell’epoca, Gallizzi, Sassari, 1961, p. 50