© Pablo Echaurren, by SIAE 2022
Nel 1976 l’artista Pablo Echaurren realizza l’immagine di copertina per il libro di Nanni Balestrini, La violenza illustrata, edito da Einaudi, utilizzando per la prima volta il fumetto con il modulo dei “quadratini”, che diventa la sua cifra stilistica. Si tratta di opere di piccolo formato, realizzate con china e acquerello su carta oppure con china e smalti su cartoncini, con campiture piatte di colore, in cui le immagini risultano inquadrate in una sequenza di piccoli riquadri tratteggiati «addentellati come francobolli ancora da staccare» (C. Salaris, La vita, in Pablo Echaurren, dagli anni Settanta a oggi, catalogo della mostra (Roma, Chiostro del Bramante, 2004), Gallucci, Roma, 2004, pp.188-189). La soluzione dei “quadratini” di Echaurren ricorre anche in due collane lanciate nello stesso periodo dalla casa editrice romana Savelli: Il pane e le rose e La chitarra, il pianoforte e il potere. Il progetto editoriale si inaugura con Porci con le ali: diario sessuo-politico di due adolescenti, il best seller della giornalista e scrittrice Lidia Ravera e dello psichiatra, scrittore ed educatore Marco Lombardo Radice. Per la copertina del romanzo – ambientato al liceo Mamiani in una Roma post-sessantottina vissuta da due adolescenti alle prese con la politica, la sessualità e la costruzione della propria identità – Echaurren attinge al repertorio iconografico e alla vivacità cromatica dei suoi dipinti. Il pugno alzato, le bandiere rosse dei cortei delle manifestazioni, i particolari di nudi femminili e, al centro, il richiamo diretto al titolo con il porcello con le ali sintetizzano, con la stessa immediatezza, irriverenza, vivacità cromatica e forza comunicativa dell’arte moltiplicata delle avanguardie del primo Novecento e della pop art americana, la condizione dei giovani di sinistra di quegli anni, tra rivoluzione dei costumi e utopie politiche.