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Cuore: il romanzo dell’Italia nuova

Editore:
EDUCatt – Ente per il diritto allo studio universitario dell’Università Cattolica
Luogo di pubblicazione:
Largo Gemelli, n. 1, 20123, Milano (Italia)
Codice ISSN:
2785-3209
Autore della scheda:
DOI:
10.53164/943
Scheda compilata da:
Carlotta Frigerio
Pubblicato il:
25/11/2021
Tipologia:
Paese di produzione:
Italia
Casa di produzione:
Rai cultura
Data di produzione:
2017
Articolazione:
Unica
Reperibilità/accessibilità:
STREAMING
https://www.raiplay.it/video/2017/05/Il-Tempo-e-la-Storia---Cuore-il-romanzo-dell-Italia-nuova-ef732c96-4a08-4630-8488-59dd33e4e432.html

Indicizzazione e descrizione semantica

Generi cinematografici:
Identificatori di nome:
Edmondo De Amicis
Identificatori di luogo:
Italia
Identificatori cronologici:
1880s
Sinossi:

Il documentario alterna alcune letture dal romanzo Cuore di De Amicis, declamate da Monica Guerritore, a spezzoni dell’omonima fiction televisiva di Comencini (1984) e ne affida il commento a Gilles Pécout, autore di un’edizione critica in francese dell’opera deamicisiana. Vengono anche proposte alcune immagini di una visita al Museo della scuola e del libro per l’infanzia (MUSLI) di Torino, in cui il direttore della struttura, Pompeo Vagliani, mostra i sussidi e l’arredamento di un’aula scolastica dell’Ottocento.

La trasmissione presenta i tre livelli narrativi del testo di De Amicis: il diario dello scolaro Enrico come racconto autobiografico di un anno scolastico, le lettere scritte dal padre, dalla madre e dalla sorella del bambino sul suo stesso diario, intese come un “insieme di ricette educative” dal forte taglio prescrittivo, e i racconti mensili, che seguono il genere della narrazione d’avventura.

Si insiste sul significato di Cuore come rappresentazione dell’Italia postunitaria in chiave patriottica, rappresentazione mossa dal preciso intento di formare le nuove generazioni. La scuola assumeva due connotazioni: una scuola ideale, a cui De Amicis credeva fermamente, intesa come luogo di incontro e di crescita e i cui cardini erano la solidarietà fra gli scolari e l’amore per la famiglia e per la patria; e una scuola reale, in cui esistevano gravi disparità sociali tra gli alunni e in cui le condizioni di vita e di lavoro degli insegnanti non erano adeguate ai loro compiti istruttivi ed educativi.

Nel documentario si fa riferimento anche alla lettura ideologica del romanzo proposta negli anni Sessanta da Umberto Eco che, nel suo Diario minimo, riconduce il paternalismo e la passività sociale e politica descritta in Cuore a un fenomeno di conformismo pre-fascista. Si cita anche il giudizio di Indro Montanelli che, invece, esalta la visione della scuola laica offerta da De Amicis dove si insegna una “religione civica”.

Il documentario intende sottolineare come il successo del romanzo sia legato all’universalità dei suoi valori, comuni ai laici e ai cattolici, e al suo richiamo ai buoni sentimenti, istanze valide anche per la scuola “secolarizzata” in cui devono contemperarsi istruzione ed educazione.

Identificatori di grado e eventualmente di ordine scolastico:
Data di trasmissione in televisione:
10 maggio 2017
Rete televisiva:
Rai 3
Durata:
00:38:00
Regia:
Elisabetta Pierelli
Ugo Fasciolo
Vito Simone
Fotografia:
Rino Palumba
Scenografia:
Luca Arcuri

 

Il documentario fa parte della trasmissione Il tempo e la storia.

Conduttrice: Michela Ponzani

Fonti

Fonti bibliografiche:

E. De Amicis, Cuore, Milano, Treves, 1886.

P. Boero, C. De Luca, La letteratura per l’infanzia, Urbino, Laterza, 1995, pp. 59-62.

S. Polenghi, La scuola di ieri “vista” oggi. Le trasposizioni filmiche del libro Cuore nell’Italia Repubblicana (1948-2001), in P. Alfieri (a cura di), Immagini dei nostri maestri. Memorie di scuola nel cinema e nella televisione dell’Italia Repubblicana, Roma, Armando, 2019, pp. 19-52.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale