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Medaglia d'onore di bronzo per gli insegnanti elementari benemeriti della educazione popolare (1866)

Editore:
Università degli Studi del Molise
Luogo di pubblicazione:
Via F. De Sanctis, s.n.c., 86100 Campobasso
Codice ISSN:
2785-647X
Autore della scheda:
DOI:
10.53219/750
Scheda compilata da:
annarita.pilla
Pubblicato il:
04/11/2021
Tipologia onorificenza:
Medaglia di benemerenza
Denominazione:
Medaglia d’onore di bronzo per i meritevoli della istruzione elementare e popolare
Classi o gradi:
Medaglia di Bronzo
Numero benemeriti:
19
Numero dei benemeriti di genere maschile:
13
Numero dei benemeriti di genere femminile:
2
Insegne:
Medaglia di Bronzo con nastro
Autore del testo inciso/stampato:
Filippo Speranza
Artista/incisore/grafico:
Filippo Speranza
Committenza:
Ministero della Istruzione Pubblica
Ente produttore:
Zecca dello Stato
Data di produzione:
1866
Estremi cronologici:
10 luglio 1866
29 gennaio 1891
Materiale:
Bronzo
Misure:

Peso: 67,90 gr.; Diametro: 56 mm.

Indirizzo:

Italia

Indicizzazione e descrizione semantica

Livello scolastico:
Identificatori cronologici:
1860s 1870s 1880s
  • Image:
    1) Foto del diritto della medaglia d'onore per gli insegnanti elementari benemeriti della educazione popolare
  • Image:
    2) Foto del rovescio della medaglia d'onore per gli insegnanti elementari benemeriti della educazione popolare
  • Image:
    3) Foto del diritto della medaglia d'onore per gli insegnanti elementari benemeriti della educazione popolare Tarchi Teresa
  • Image:
    4) Foto del rovescio della medaglia d'onore per gli insegnanti elementari benemeriti della educazione popolare Tarchi Teresa
Testo dell'incisione diritto:
UMBERTO RE D'ITALIA
Testo dell'incisione verso:
MINISTERO D'ISTRUZIONE PUBBLICA AI BENEMERITI DELLA EDUCAZIONE POPOLARE

Benemeriti

Angelo Giacchetti

Il maestro Angelo Giacchetti aveva 46 anni di età quando, nel marzo del 1880, fu proposto per il conferimento della onorificenza. Era dotato di una abilitazione all’insegnamento elementare di grado superiore acquisita il 5 gennaio 1860 presso una scuola normale austriaca. Da 19 anni prestava servizio ma insegnava nel comune di Miane dall’ottobre del 1875. In precedenza aveva prestato servizio per tredici anni nel Comune di Pieve di Soligo dove aveva lasciato “buona e grata memoria di sé”. L’insegnante aveva sempre diretto scuole serali per gli adulti ed ai cento alunni aveva impartito, oltre alla lettura, scrittura ed aritmetica, anche lezioni di nozioni di agricoltura ed elementi di fisica e di igiene. L’insegnante non solo era una persona ritenuta “stimabilissima” sotto ogni aspetto, ma anche “di costumi esemplarissimi, zelante” nell’adempimento del suo lavoro, “molto istruito” e di “una rara modestia”.

Luogo di conferimento:

Montebelluna TV
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO, Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), Direzione Generale dell'Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896, busta 115 bis, fascicolo 1880

Pasquale Serraglia

Pasquale Serraglia aveva conseguito la patente per l'insegnamento nelle scuole elementari di grado superiore l'11 agosto 1870. Esercitava la professione da quattordici anni, quattro dei quali nel comune di Conselve in provincia di Padova in una scuola di quarta classe con 26 alunni e 41 adulti. Era definito un maestro "diligentissimo" e dedito anche all'insegnamento del disegno sotto la cui responsabilità stava la direzione di tutte le scuole maschili e femminili del comune di Conselve. Gli venne conferita l'onorificenza il 9 febbraio 1875. 

Luogo di conferimento:

Conselve PD
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1874

Luigi Mattioli

Luigi Mattioli aveva ottenuto la patente per l'insegnamento nelle classi elementari superiori il 16 giugno 1869, ma esercitava la docenza da ben 31 anni nel comune di Este. Durante l'anno scolastico in cui venne proposto per il conferimento della medaglia di bronzo insegnava in una quarta classe con 57 alunni iscritti e 25 adulti e si segnalava per essere un maestro distinto "per sapere e per metodo" (ACS). 

Luogo di conferimento:

Este PD
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1874

Massimino Giustiniani

Massimino Giustiniani aveva ottenuto per meriti e titoli la patente di grado superiore nel 1864 ma, al momento della proposta di conferimento, aveva trentadue anni di servizio, gli ultimi undici dei quali prestati nel comune di Pergola dove dirigeva le scuole primarie e svolgeva la sua attività come maestro di terza e quarta elementare oltre che come insegnante nella scuola serale. Per la sua condotta morale e civile, nonché per la sua didattica ritenuta meritevole, gli fu conferita la medaglia di bronzo il 3 marzo 1874

Luogo di conferimento:

Pergola PU
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1874

Giovanni Cesari don

Giovanni Cesare era nato a Serra S. Abbondio nel 1811. Quando fu presentata la proposta di conferimento aveva sessantatre anni e trentasei di servizio prestati nel comune di Frontone in provincia di Pesaro Urbino come maestro del corso inferiore. Insegnò, però, anche nelle scuole degli adulti distinguendosi sempre per una "scolaresca numerosa e tenue stipendio" (ACS).  Per questa sua lunga esperienza fu insignito della medaglia di bronzo nel marzo 1874.

Luogo di conferimento:

Frontone PU
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1874

Giovanni Poleselli
Luogo di conferimento:

Montebelluna TV
Italia

Francesco Taccone

Francesco Taccone al momento del conferimento, avvenuto il 29 settembre 1872, era maestro della scuola pubblica del comune di Jonadi allora in provincia di Catanzaro. 

Luogo di conferimento:

Jonadi VV
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1875

Pasquale Varano

Pasquale Varano, al momento del conferimento, avvenuto il 9 settembre del 1872, era insegnante elementare nelle scuole di Isca in provincia di Catanzaro.

Luogo di conferimento:

Isca CZ
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1875

Maddalena Maiolani

La maestra Maddalena Maiolani, al momento del conferimento, avvenuto il 23 settembre 1875, era maestra di una seconda classe elementare nel comune di Sandalo in provincia di Sondrio 

Luogo di conferimento:

Sandalo SO
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1875

Emilia Martinucci

Emilia Martinucci era maestra di una quarta classe elementare nel comune di Chiavenna in provincia di Sondrio quando ricevette l'onorificenza il 23 settembre 1875.

Luogo di conferimento:

Chiavenna SO
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1875

Antonio Clocchiati

Antonio Clocchiati al momento del conferimento, avvenuto il 24 marzo 1876, era insegnante nelle scuole elementari di Gemona in provincia di Udine.

Luogo di conferimento:

Gemona UD
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896, busta 115 bis, fascicolo 1876.

Luigi Lenardon

Luigi Lenardon insegnava nelle scuole elementari di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, quando gli venne conferito, il 24 marzo 1876, la medaglia di bronzo.

Luogo di conferimento:

San Vito al Tagliamento PN
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896, busta 115 bis, fascicolo 1876.

Silvio Marzi

Silvio Marzi era insegnante delle scuole di Udine quando fu proposto dal Consiglio scolastico provinciale per la medaglia di bronzo poi conferita il 24 marzo 1876.

Luogo di conferimento:

Udine UD
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896, busta 115 bis, fascicolo 1876.

Alessandro Pagliari

Alessandro Pagliari insegnava da venticinque anni, gli ultimi sei dei quali nel comune di Città di Castello ubicato nel circondario di Perugia, quando gli fu conferita la medaglia di bronzo. L'insegnante era segnalato dagli organi amministrativi come un "abile" e "zelante" direttore che aveva promosso l'avvio delle scuole urbane e di quelle rurali del comune.  

Luogo di conferimento:

Città di Castello PG
Italia

Fonti archivistiche:

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896, busta 115 bis, fascicolo 1876.

Istituzioni:

Porto Empedocle

Categoria istituzionale:
Comune
Sicilia

Mirandola

Il 14 marzo 1880, in occasione del genetliaco del re Vittorio Emanuele II, fu consegnata al Comune di Mirandola la medaglia di bronzo conferita nel maggio del 1879 per l'impegno profuso nello sviluppo della istruzione popolare. (ACS, MPI, DGIPP (1860-1896), b. 115 bis, f. 1880)

Categoria istituzionale:
Comune
Emilia-Romagna

Viagrande

Il ministero della Pubblica Istruzione conferì il 9 febbraio 1880, la medaglia di bronzo al comune catanese per le "intelligenti" nonché "generose ed efficaci premure" con le quali si era fino a quel momento "adoperato a beneficio della educazione e della istruzione del popolo" . ACS, MPI, DGIPP (1860-1896), b. 115 bis, f. 1880 

Categoria istituzionale:
Comune
Sicilia

Scuola della Società mineraria di Massa Marittima

La Società mineraria di Massa Marittima sin dal 1862 promosse, a proprie spese, l'istituzione di una scuola elementare nelle miniere molto apprezzata dal provveditore agli studi della provincia. La scuola, mista e gratuita, era destinata obbligatoriamente ai figli dei minatori ed era articolata in una sezione diurna, frequentata dai bambini compresi tra i sei e i dodici anni, e una serale destinata ai ragazzi compresi tra i dodici e i diciotto anni. Le attività della scuola erano monitorate dal direttore delle scuole municipali di Massa [Carrara]. Il ministro della Pubblica Istruzione il 25 agosto 1880 conferì la medaglia di bronzo all'organismo chiedendo al prefetto di Siena e Grosseto-al cui circondario apparteneva Massa Marittima- di dare le "maggiori pubblicità" all'attribuzione al fine di suscitare esperienze similari per incrementare lo sviluppo della educazione e istruzione del popolo. ACS, MPI, DGIPP (1860-1896), b. 115 bis, f. 1880

Tipologia:
Scuola
Unità di organizzazione territoriale scolastica:
Circoscrizione scolastica
Identità istituzionale:
Scuola privata
Organizzazione scolastica:
Scuola serale per lavoratori
Toscana
Sinossi:

La medaglia di bronzo, coniata annualmente fu conferita sulla base di quanto stabilito dalla circolare istitutiva della onorificenza emanata dal ministro Berti nel 1866 come segno di riconoscimento per gli insegnanti elementari più meritevoli di ciascuna provincia del Regno, «a rimeritarli delle lunghe fatiche e delle cure sollecite a ricambiare l'amore che portano all'educazione».

La medaglia istituita prevedeva nel diritto la testa del re Vittorio Emanuele II rivolta verso sinistra (Foto 3)  e nel rovescio un campo vuoto per dedica tra rami d'alloro legati in basso da nastro (Foto 4) . A seguito dell'ascesa al trono di Umberto I, a partire dal conio del 1878, testo ed effigie incisi nel diritto della medaglia furono conseguentemente modificati.(Foto 1) e (Foto 2).

Fonti

Fonti bibliografiche:

A. Barausse, «Ricambiare l'amore che portano all'educazione...». Public memory and awards of honour of public education in Italy from the Unification to the end of the 19th Century (1861-1898), 2019, «History of Education & Children's Literature», vol. XIV, n.1, 2019, pp.185-205

Fonti normative:

Circolare n. 193 del 10 luglio 1866; Istituzione di una medaglia d'onore per gl'insegnanti elementari benemeriti, in Collezione Celerifera delle leggi, decreti, istruzioni e circolari pubblicate nell’anno 1866 ed altre anteriori, Firenze, Tipgrafia Editrice di Enrico Dalmazzo, 1866, p. 1343

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