Benemeriti
Il maestro Angelo Giacchetti aveva 46 anni di età quando, nel marzo del 1880, fu proposto per il conferimento della onorificenza. Era dotato di una abilitazione all’insegnamento elementare di grado superiore acquisita il 5 gennaio 1860 presso una scuola normale austriaca. Da 19 anni prestava servizio ma insegnava nel comune di Miane dall’ottobre del 1875. In precedenza aveva prestato servizio per tredici anni nel Comune di Pieve di Soligo dove aveva lasciato “buona e grata memoria di sé”. L’insegnante aveva sempre diretto scuole serali per gli adulti ed ai cento alunni aveva impartito, oltre alla lettura, scrittura ed aritmetica, anche lezioni di nozioni di agricoltura ed elementi di fisica e di igiene. L’insegnante non solo era una persona ritenuta “stimabilissima” sotto ogni aspetto, ma anche “di costumi esemplarissimi, zelante” nell’adempimento del suo lavoro, “molto istruito” e di “una rara modestia”.
Montebelluna TV
Italia
ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO, Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), Direzione Generale dell'Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896, busta 115 bis, fascicolo 1880
Pasquale Serraglia aveva conseguito la patente per l'insegnamento nelle scuole elementari di grado superiore l'11 agosto 1870. Esercitava la professione da quattordici anni, quattro dei quali nel comune di Conselve in provincia di Padova in una scuola di quarta classe con 26 alunni e 41 adulti. Era definito un maestro "diligentissimo" e dedito anche all'insegnamento del disegno sotto la cui responsabilità stava la direzione di tutte le scuole maschili e femminili del comune di Conselve. Gli venne conferita l'onorificenza il 9 febbraio 1875.
Conselve PD
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1874
Luigi Mattioli aveva ottenuto la patente per l'insegnamento nelle classi elementari superiori il 16 giugno 1869, ma esercitava la docenza da ben 31 anni nel comune di Este. Durante l'anno scolastico in cui venne proposto per il conferimento della medaglia di bronzo insegnava in una quarta classe con 57 alunni iscritti e 25 adulti e si segnalava per essere un maestro distinto "per sapere e per metodo" (ACS).
Este PD
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1874
Massimino Giustiniani aveva ottenuto per meriti e titoli la patente di grado superiore nel 1864 ma, al momento della proposta di conferimento, aveva trentadue anni di servizio, gli ultimi undici dei quali prestati nel comune di Pergola dove dirigeva le scuole primarie e svolgeva la sua attività come maestro di terza e quarta elementare oltre che come insegnante nella scuola serale. Per la sua condotta morale e civile, nonché per la sua didattica ritenuta meritevole, gli fu conferita la medaglia di bronzo il 3 marzo 1874
Pergola PU
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1874
Giovanni Cesare era nato a Serra S. Abbondio nel 1811. Quando fu presentata la proposta di conferimento aveva sessantatre anni e trentasei di servizio prestati nel comune di Frontone in provincia di Pesaro Urbino come maestro del corso inferiore. Insegnò, però, anche nelle scuole degli adulti distinguendosi sempre per una "scolaresca numerosa e tenue stipendio" (ACS). Per questa sua lunga esperienza fu insignito della medaglia di bronzo nel marzo 1874.
Frontone PU
Italia
ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1874
Francesco Taccone al momento del conferimento, avvenuto il 29 settembre 1872, era maestro della scuola pubblica del comune di Jonadi allora in provincia di Catanzaro.
Jonadi VV
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1875
Pasquale Varano, al momento del conferimento, avvenuto il 9 settembre del 1872, era insegnante elementare nelle scuole di Isca in provincia di Catanzaro.
Isca CZ
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1875
La maestra Maddalena Maiolani, al momento del conferimento, avvenuto il 23 settembre 1875, era maestra di una seconda classe elementare nel comune di Sandalo in provincia di Sondrio
Sandalo SO
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1875
Emilia Martinucci era maestra di una quarta classe elementare nel comune di Chiavenna in provincia di Sondrio quando ricevette l'onorificenza il 23 settembre 1875.
Chiavenna SO
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896), busta 115 bis, fascicolo 1875
Antonio Clocchiati al momento del conferimento, avvenuto il 24 marzo 1876, era insegnante nelle scuole elementari di Gemona in provincia di Udine.
Gemona UD
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896, busta 115 bis, fascicolo 1876.
Luigi Lenardon insegnava nelle scuole elementari di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, quando gli venne conferito, il 24 marzo 1876, la medaglia di bronzo.
San Vito al Tagliamento PN
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896, busta 115 bis, fascicolo 1876.
Silvio Marzi era insegnante delle scuole di Udine quando fu proposto dal Consiglio scolastico provinciale per la medaglia di bronzo poi conferita il 24 marzo 1876.
Udine UD
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896, busta 115 bis, fascicolo 1876.
Alessandro Pagliari insegnava da venticinque anni, gli ultimi sei dei quali nel comune di Città di Castello ubicato nel circondario di Perugia, quando gli fu conferita la medaglia di bronzo. L'insegnante era segnalato dagli organi amministrativi come un "abile" e "zelante" direttore che aveva promosso l'avvio delle scuole urbane e di quelle rurali del comune.
Città di Castello PG
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ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (DGIPP), 1860-1896, busta 115 bis, fascicolo 1876.
Porto Empedocle
Mirandola
Il 14 marzo 1880, in occasione del genetliaco del re Vittorio Emanuele II, fu consegnata al Comune di Mirandola la medaglia di bronzo conferita nel maggio del 1879 per l'impegno profuso nello sviluppo della istruzione popolare. (ACS, MPI, DGIPP (1860-1896), b. 115 bis, f. 1880)
Viagrande
Il ministero della Pubblica Istruzione conferì il 9 febbraio 1880, la medaglia di bronzo al comune catanese per le "intelligenti" nonché "generose ed efficaci premure" con le quali si era fino a quel momento "adoperato a beneficio della educazione e della istruzione del popolo" . ACS, MPI, DGIPP (1860-1896), b. 115 bis, f. 1880
Scuola della Società mineraria di Massa Marittima
La Società mineraria di Massa Marittima sin dal 1862 promosse, a proprie spese, l'istituzione di una scuola elementare nelle miniere molto apprezzata dal provveditore agli studi della provincia. La scuola, mista e gratuita, era destinata obbligatoriamente ai figli dei minatori ed era articolata in una sezione diurna, frequentata dai bambini compresi tra i sei e i dodici anni, e una serale destinata ai ragazzi compresi tra i dodici e i diciotto anni. Le attività della scuola erano monitorate dal direttore delle scuole municipali di Massa [Carrara]. Il ministro della Pubblica Istruzione il 25 agosto 1880 conferì la medaglia di bronzo all'organismo chiedendo al prefetto di Siena e Grosseto-al cui circondario apparteneva Massa Marittima- di dare le "maggiori pubblicità" all'attribuzione al fine di suscitare esperienze similari per incrementare lo sviluppo della educazione e istruzione del popolo. ACS, MPI, DGIPP (1860-1896), b. 115 bis, f. 1880
La medaglia di bronzo, coniata annualmente fu conferita sulla base di quanto stabilito dalla circolare istitutiva della onorificenza emanata dal ministro Berti nel 1866 come segno di riconoscimento per gli insegnanti elementari più meritevoli di ciascuna provincia del Regno, «a rimeritarli delle lunghe fatiche e delle cure sollecite a ricambiare l'amore che portano all'educazione».
La medaglia istituita prevedeva nel diritto la testa del re Vittorio Emanuele II rivolta verso sinistra (Foto 3) e nel rovescio un campo vuoto per dedica tra rami d'alloro legati in basso da nastro (Foto 4) . A seguito dell'ascesa al trono di Umberto I, a partire dal conio del 1878, testo ed effigie incisi nel diritto della medaglia furono conseguentemente modificati.(Foto 1) e (Foto 2).
Fonti
A. Barausse, «Ricambiare l'amore che portano all'educazione...». Public memory and awards of honour of public education in Italy from the Unification to the end of the 19th Century (1861-1898), 2019, «History of Education & Children's Literature», vol. XIV, n.1, 2019, pp.185-205
Circolare n. 193 del 10 luglio 1866; Istituzione di una medaglia d'onore per gl'insegnanti elementari benemeriti, in Collezione Celerifera delle leggi, decreti, istruzioni e circolari pubblicate nell’anno 1866 ed altre anteriori, Firenze, Tipgrafia Editrice di Enrico Dalmazzo, 1866, p. 1343