Il romanzo è ambientato negli anni Trenta del Novecento, nel pieno della dittatura fascista, in un periodo dominato da una pesante influenza della gerarchia ecclesiastica e da una diffusa povertà a livello sociale. Una pedagogia assai autoritaria pervade la vita scolastica, anche nelle piccole realtà rurali, come quella vissuta e raccontata nel romanzo a partire dal punto di vista di Cecilia, la bambina protagonista del racconto. La madre di Cecilia è una maestra, trasferitasi con i due figli da Roma in Val Seriana, in provincia di Bergamo, per poter insegnare e provvedere alla famiglia da quando il marito è disoccupato. L’ambiente scolastico e la vita familiare lasciano poco spazio alla creatività e allo spirito critico di Cecilia, tratti della personalità soffocati da una realtà ruvida e ostile, avvezza a strumenti pedagogici violenti e repressivi nei confronti dell’infanzia.
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Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4485
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