Si tratta di una raccolta di racconti ambientati in un paesino di campagna della bassa pianura padana, un “mondo piccolo” che vede protagonisti il parroco Don Camillo e il sindaco comunista Giuseppe Bottazzi, detto Peppone. Avversari politici e spesso in contrasto, alla fine i due riescono sempre a risolvere i dissapori. In particolare, nei due racconti Scuola serale e La maestra vecchia emergono le figure di due anziane e severe maestre. Se nel primo racconto, Peppone non riesce a sanare i dissidi con la maestra Cristina, che rifiuta di concedere a lui e ai suoi compagni, pessimi alunni, un aiuto serale, nel secondo racconto Peppone esaudisce il desiderio della maestra Giuseppina, ormai morente, di poter ricoprire la propria bara con la bandiera sabauda.
