Il documentario ripercorre, mese per mese, i principali eventi storici e sociali del Sessantotto in Italia, dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento al Festival di Sanremo, dal terremoto del Belice alle lotte dei braccianti siciliani contro le gabbie salariali. A fare da filo conduttore è la protesta studentesca, così come emerge dai servizi giornalistici Rai coevi, soprattutto da quelli mandati in onda dalla trasmissione TV7 e dal Tg del primo canale delle ore 13.30. Il documentario mostra i prodromi del Sessantotto attraverso un servizio sull’occupazione della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino, avvenuta sul finire del 1967, e l’intervista a uno studente che esplicita le richieste del movimento studentesco: rapporto paritario fra studenti e docenti, abolizione delle lezioni intese come forme autoritarie per imporre contenuti stabiliti dai professori, eliminazione degli esami considerati come controllo poliziesco.
Gli autori sottolineano, inoltre, come il Sessantotto veda un boom di iscrizioni femminili presso le varie facoltà universitarie e come la protesta riguardi anche le ragazze. Viene portato all’attenzione il caso di una studentessa di architettura del Politecnico di Milano che rifiuta di sostenere l’esame di laurea per contestare la validità delle tesi, pensate come strumento burocratico più che come arricchimento.
Vengono poi affrontati i fatti di Pisa – con l’irruzione della polizia in università – e quelli di Roma (Valle Giulia). Quest’ultimo evento viene trattato in modo approfondito attraverso interviste al rettore Pietro Agostino D’Avack e agli studenti, prima degli scontri fra questi ultimi e la polizia. Un contributo filmato mostra poi lo scontro vero e proprio e la modalità con cui il Tg del primo canale veicolò, suscitando polemiche, la notizia.
Il documentario rende conto anche del Convegno delle Università occupate del marzo 1968, cui parteciparono studenti provenienti da tutta Italia, e di altre manifestazioni come quella tenutasi a Roma (aprile) per la scarcerazione di alcuni studenti arrestati e culminata in un nuovo duro scontro fra ragazzi e polizia. A ottobre, con la ripresa di scuole e università, un servizio giornalistico del Tg della sera mostra l’intervista a un ragazzo di scuola secondaria che denuncia l’inutilità dei libri di testo, sia perché spesso non utilizzati dagli stessi docenti, sia perché considerati datati. A dicembre il documentario mostra una recrudescenza della lotta studentesca con la contestazione alla Prima della Scala di Milano e a Pisa, dove gli studenti - guidati dal gruppo locale di Lotta Continua – impediscono con barricate, durante la notte di San Silvestro, l’ingresso al celebre night della Versilia La Bussola. Ne seguono scontri con le forze dell’ordine e il ferimento di uno studente, che rimane vittima di una disabilità permanente.
Grazie ai filmati originali conservati presso le Teche Rai, dunque, il documentario ricostruisce in modo chiaro gli eventi e le istanze legati alla lotta studentesca durante il Sessantotto.
L’audiovisivo è stato realizzato insieme ad altri video che descrivono, mese per mese, le vicende che hanno caratterizzato il 1968 in Italia: https://www.raicultura.it/webdoc/1968/index.html#italia (ultimo accesso: 03/2022)
Fonti
S. Piccone Stella, La prima generazione. Ragazze e ragazzi nel miracolo economico italiano, Milano, Franco Angeli, 1993.
M. Tolomelli, Il Sessantotto. Una breve storia, Roma, Carocci, 2007.