Moglie dell’industriale e filantropo Benedetto Pianesi, Rosa Topa era nativa di Appignano, ma visse gran parte della sua vita a Macerata. Sostenne il marito nelle vicende fondative della Casa Salesiana di Macerata, tanto che il successore di don Bosco, don Rua, non mancava nella corrispondenza con il marito di inviare saluti all’«ottima Signora Rosa sua degna consorte». Morì a Macerata il 28 giugno 1926 e nel «Bollettino salesiano» si ricorda come «fu per molti anni la buona benefattrice dei Salesiani di Macerata verso i quali usava particolari e frequenti tratti di materna e delicata bontà». Questo rapporto di elezione tra «l’insigne benefattrice» e il collegio salesiano di Macerata fu celebrato ai funerali della vedova Pianesi ai quali «partecipò al completo il collegio salesiano».
- Archivio dell’Istituto salesiano di Macerata, Corrispondenza, Lettera di don Rua a Benedetto Pianesi, Torino, 6 ottobre 1890.
- S. Tamburri, I cento anni dell’Opera Salesiana di Macerata (1890-1990), Pollenza, Tipografia San Giuseppe, 1990, p. 21;
- Cooperatori defunti, «Bollettino salesiano», a. LI, n. 2, febbraio 1927, p. 64.