Nato a Macerata nel 1820, Quirino Paolorossi partecipò attivamente alle riunioni segrete dei patrioti del 1859-1860. Nel 1867 vinse un concorso per il posto di ragioniere capo dell’amministrazione provinciale. Ricoprì tale incarico fino al 1891. Membro del partito democratico anticlericale, fece parte per molto tempo del consiglio comunale.
Esperto agricoltore, introdusse nelle campagne locali l’uva sangiovese e impiantò la prima vigna a sistema moderno. In virtù di tali competenze fu nominato rappresentante governativo del Comitato amministrativo della R. Scuola pratica d’agricoltura di Macerata.
Quirino Paolorossi fu anche insignito dell’ordine di cavaliere della Corona d’Italia e si distinse per una generosa attività filantropica nei riguardi della Congregazione di Carità di Macerata e dell’Asilo infantile Ricci. Morì a Roma nel 1920.
- A. Adversi, D. Cecchi, L. Paci (a cura di), Storia di Macerata. vol. V: I personaggi, Macerata, Grafiche maceratesi, 1993, p. 240.