Nato il 15 marzo 1823 a Gaon di Caprino veronese (VR) da Pietro e Margherita Bertolini, Lucchini fu ordinato sacerdote a Verona il 18 settembre 1847. Due anni più tardi gli fu affidata la direzione della scuola di latinità di Caprino veronese, un ginnasio privato fondato grazie a un lascito del 1783 di Apollonia Giacomoni vedova Casali. Insegnante lui stesso, ogni anno portava i suoi allievi a Verona a sostenere gli esami di ammissione al liceo da privatisti. Coinvolto nello scontro ideologico di quegli anni, la sua figura fu messa in discussione una prima volta nel 1863 e il suo magistero aspramente criticato nel 1875, quando il provveditore di Verona dispose un’inchiesta sulla sua scuola di latinità, e in particolare sull’idoneità della sede e sulla moralità del sacerdote, e fece chiudere l’istituto. A fronte delle ferme proteste da parte dell’amministrazione comunale e della cittadinanza e dell’appello al ministero della pubblica istruzione, la scuola fu riaperta. Lucchini per 23 anni (dal 1875 alla morte) ricoprì anche la carica di consigliere comunale. Resse e insegnò presso il ginnasio privato fino alla sua morte, occorsa il 18 dicembre 1897. La scuola fu soppressa nel 1940, quando fu istituita la scuola media prevista dal ministro Bottai.
- V.S. Gondola, Giobatta Lucchini, pioniere della scuola caprinese, «Quanderni culturali caprinesi», n. 2 (2007), pp. 11-15
- F. Zeni, Don Giovanni Battista Lucchini, «Quanderni culturali caprinesi», n. 2 (2007), pp. 16-18