ciao sono teresa oggi e sabato 23 maggio 2020 sono qui insieme a mio padre simone per parlare della sua infanzia quel che si ricorda di quando era piccolo del suo dire do scolastico intanto è la solo spazio per presentarsi ciao sono suore sono nato lì a prato e 2 luglio 1966 quindi adesso al 54 anni vive a prato con i nostri quattro figli ho fatto normale così istruzione fino alle superiori di solito romano grigio industriale e sono pesa giusti ali di professione lavoro e nello studio di progettazione industriale dove ci occupiamo di progettare macchinari per l'industria in generale ok partiamo quindi con le domande e parliamo della della scuola per quanto sempre sei andato a squola dall'infanzia avatar ha presentato anche l'asilo oppure se passati trent'anni elementari pyoor ho fatto solo un anno di asilo ultimo anno prima di entrare alle scuole elementari ormai perché prima non c'era tanto la cultura di mandare i bambini all'asilo io iniziare andare a scuola nel 1972 quindi sono andato un anno all'asilo nel 1971 diciamo che questo concetto che abbiamo oggi di mandare i bambini all'asilo perché così impara il rapporto con gli altri perché fanno cose di fatto che non riusciamo a fare a casa sono i giochi prima era diverso perché comunque i bambini anche piccoli giocavano fra di loro magari non in casa ma all'aperto quindi c'era comunque un percorso di socializzazione tra bambini molto piccoli anche non andavano a scuola adesso secondo metri giusto perché comunque gli spazi moglie di vita sono gli altri bambini stando da piccoli sempre in casa non riescono a socializzare a prendere anche nei comportamenti educativi si hanno con rapporti con gli altri e sicuramente gli spazi offerti dagli asili adesso sono adeguati sono migliori gli insegnanti sono molto preparati rispetto a quando andava all'asilo io era un po non di un parcheggio però era tutto molto approssimato stava un po alla buona volontà degli insegnanti non certo segnando erano così formati come lo sono adesso la maggior parte degli asili erano privati tra virgolette nel senso ci hanno resi delle suore di solito io sono andata là sito comunale perché comunque i nostri genitori hanno sempre pensato che la scuola come istituzione pubblica forse la cosa più giusta che non si dovesse andare un posto dove fanno in istruzione un po verticalizzato non può essere una sito delle suore in realtà questo che lascia andata quindi non è però diciamo pure essendo una famiglia religiosa a livello di istruzione si è sempre pensato della scuola fuga fosse il luogo più giusto quindi anche quando siamo riusciti se mia sorella abbiamo sempre frequentato scuole pubbliche statali ok quindi ho fatto un anno di asilo e poi ho fatto cinque anni le elementari anche perché aveva così avete niente a casa si cambia la manda lavorava però lavorava in casa a quell'epoca molte donne lavoravano in casa facendo della mendini perché qui a prato e dintorni abitava accarezzavano un paese diciamo a 10 tanti dal prato salamone e la mamma quindi la corona faceva dare la mentina in casa cioè molte donne venivano portate le pezze da controllare per vedere se c'erano difetti della tecnologia tessile era molto bassa qualità i tessuti venivano prodotti erano pieni di difetti e prima di andare in confezionamento c'erano le donne che siete quali controllavano le pezze non il banco lo specchio in trasparenza c'era un'enorme banco un tavolone molto molto graditi probabilmente il mezzo di lunghezza inchinato con in vetro una lampada sotto si chiama manco a specchio esiste ancora adesso è per oggi fanno le favole prima invece queste tutte queste donne tutte queste mamme avevano il banco aspetta in casa e con quello che devono i difetti sulla pezza e le corregge arrivano lì eliminavano quelle che riuscivano ad aumentare e correggere bene se non riuscivano ci dobbiamo lasciare uscito un fogliettino colorato dove c'era il difetto perché poi quello lì veniva eliminato in un'altra maniera o comunque chi chi riceveva la pezza la comprava sapeva 600 i difetti quindi anche ci doveva fare dei vestiti si arriva di lì c'era un punto da scansare perché in quel punto la pezza dell'appetitoso e c'erano molte donne che facevano questi lavori quindi era un po il lavoro che veniva fatto comunemente e fa bene erano attrezzate c'erano i camioncini e facevano ig portavano le prezzi delle case negli appartamenti anche lo abitavano in un appartamento ci riportavano su al primo piano a spalle e mi ricordo che non avevamo una race nella stanza e poi dopo andrà siamo diventati grandi diventare il salotto non c'era niente da una stanza vuota che c'era questo banco dal lavoro molto grande e cataste di pezzi dappertutto che usavamo un po come come divano per giocare ci lanciamo sopra si faceva è stato dato con la corda quando c'era un olimpiade quasi faceva è stato un altro sulle pezze in casa direttamente quindi questo era la alimentare e quindi la nonna allevava ai figli le mamme l'ivam i figli e giustamente se c'era bisogno di lavorare c'è adesso riuscivano a lavorare stando a casa quindi non c'era questa necessità di portare i bambini all'asilo per forza si andava all'asilo per un discorso educativo per riparare a stare mondiali e mentali è perché sembra in prima elementare mettersi seduti e e cominciare a imparare qualcosa diventava difficile c'è un bambino abituato a stare fuori ad esempio lo metti in classe fisso che rende difficile quindi l'asilo serviva come propedeutico per per educarsi a come si vive poi a scuola non c'era una parte didattica tipo di pre lettura e scrittura si giocava essere imparare l'educazione ok 43 the mind elementari si è fatto elementari e maiali 5 come adesso però c'era un percorso separato due anni oltre perché dopo i primi due anni si faceva un esame ok quindi si faceva l'esame di seconda elementare che era composto da ricordo c'è da fare un piccolo componimento scritto che alle nuove venivano pensierini 19 tenni imprime e i pensierini penserini erano delle piccole esperienze personali o diciamo una cosa data con una traccia dalla maestra poteva essere a parlarmi della mamma qualsiasi altra cosa racconta cosa è fatto domenica racconta cosa c'era pranzo oggi cioè il bambino di seconda elementare doveva essere in grado di raccontare qualcosa all r 20 dice però doveva essere di senso compiuto dove aveva accompagnato dal gusto giusto venivano trovato la fotografia e la cavità figlia doveva essere ben leggibile scritto bene con i quaderni con la scrittura facilitata quindi con le righe a doppia altezza quindi dovessi tempi maiuscole minuscole e poi si faceva un disegno che una piccola operazione matematica aveva dato le operazioni di somma e sottrazione invece in quinta in quintano l'esame adesso c'è un altro esame che poi al completo con tutte le materie scrittore avente erogazioni orale mentre in seconda mi sembra che non ci fosse di interrogazioni orali sembra un qualche domanda avevamo l'insegnante unico io ho fatto tutto il percorso elementari con una sola e siamo un'intera sempre la stessa meno che poteva darsi giocavo l'insegnante che andava in pensione ma in realtà no perché se un insegnante prendeva la prima volta fano in finta e non dovendo seguire altre classi stava tutti i giorni sono la stessa l'asse un insegnante non girava su più classi a me non ci fosse da coprire la scoperta ad andare a tenere buoni i bambini ma tralascia insomma che non ci fosse un discorso di sorveglianza perotti così mancano se manca un insegnante vabbè se starò malata veniva supplendo come al solito però se c'era un buco insegnato il giorno non veniva nominato la supplente le insegnanti e le altri classi facevano la stazione più ora per uno e allora che lasciano scoperta loro ci andavano una bidella a tenerlo guardasse scoperta quindi in una scuola superavamo noi piccola quindi c'erano tutte e cinque le classi ma non c'è un tipo 2 prime c'era una prima ma prima una seconda e quindi erano cinque classi dalla prima alla cintola quinta di entrare con cinque insegnanti in 3 d assise della scuola più grande si conta secondo che andavo io in una scuola piccola e quindi era solo c'erano cinquemila nella sezione e addirittura la prima alla guida ok poi il the media quindi al primo grado mi sono spostato di paese perché mentre la scuola elementare era molto vicino a casa e la scuola dunale avremo la fortuna fosse molto vicino a dove abitavamo e c'era anche l'asilo viene lo stesso adesso sarebbe lo stesso plesso nello stesso edificio che era una villa una vecchia villa sala stampa del settecento una cosa del genere che apparteneva ai nobili evitavano liceo insieme di ville medievali e una di queste mille era stata data al comune per farci la scuola e quindi c'era il parco share la gradinata che si entrava nel parco dove si faceva ricreazione montante ravello poi c'era il pianterreno della villa che però anteriore la villa in realtà sede con diverse gradinate queste ville a più piani e più livelli perché era addossata sulla collina quindi sulla fede rivale giardino c'è una rampa di scale non indifferente ogni tanto qualche bambino veramente non so la vaccara che c'erano i corrimano e niente la gradinata immensa all'aperto c'era giardino può essere dato un'altra rampa di scale si arrivava a un terrapieno dove c'era tutta il razzo molto grande e a quel piano lecce all'asino c'è la materna ai piani superiori dove si servivano a rampa di scale strettissima in pietra pericolosissima e c'erano le classi delle elementari ciao 5 stanziano le cinque classi delle elementari ok quindi né mai in questo è stato alle medie mi sono spostato al prato c'erano stavano costruendo le scuole medie a calenzano però è stato splendere un po ma situazione un po incerta quindi definitori per ogni anno mi hanno mandato a scuola a prato dove andavo ruggine e sulle era già una città grande con un sacco di scuole medie già molto organizzati e avevano un aiuto non di modulo prestigio però sicuramente l'insegnamento era consolidato mentre lì a calenzano a scuola e stava prendono se aveva nemmeno insegnanti sarebbero tutti devono nominare e quindi ha cambiato un po la vita perché questo di attraversare la strada e andare a piena scuola è alzato molto presto la mattina perché dovevo prendere l'autobus che portava a prato e poi anche per superiore sei hanno fatto anche le sue sono praticamente le superiori potevo scegliere anche di andare fuori bravo bravo all'epoca non faceva provincia nome adesso per provincia di firenze quindi user è potuto andare indifferente niente anche in una scuola a firenze o sono andata alla scuola superiore a prato per non ricambiare la caparra scelto una scuola a firenze che comunque molto colta poi non c'erano i trasporti modo da una trave calenzano era collegato molto bene gli altri più frequenti poi ci sono gli autobus per la scuola come ad essa sono nel milan di una uscita da scuola c'erano più autobus che coprivano il servizio scolastico e quindi poi ho fatto le superiori ho fatto l'istituto tecnico che all'epoca era gli studenti non statale e con il diploma da un titolo che permetteva sia di cominciare a lavorare oppure anche di fare la libera professione poi che poi ho fatto quindi per quanto riguarda come andare a scuola alimentari marche di sì allora all'asilo ma accompagnava la mamma e alle elementari mi ricordo che le mamme ci accompagnavano i più giovani forse per due settimane e poi non a piedi diciamo le mani come facevano sorveglianza in qualche maniera perché invece di accompagnare si mettevano d'accordo partivano quelli più lontani dalla scuola a piedi e man mano ci si avvicinava alla scuola il gruppo sin fontina e quindi dove si passava da casa a casa la mamma del bar dei bambini che vi era più vicini alla scuola sganciavano dopo il fiero come passavano quindi a volte se ti doveva venire a tre si doveva passare il bambino più lontano in passava e cioè la chiesi se in ritardo si era malato e accesso al volto per ora il telefono c'è sì o magari per passaparola sera prima le mamme in qualche maniera riusciva la pasta si ha notizia quale quel bambino malato mattina non passa il tuo e delfino e quindi ne amia e il si arrivava scuole gruppo l'ultimo è che ha rivolto all asse insieme però si arrivava ai gruppetti due treni e l'andata era sorvegliata così il ritorno era un pochino più più ansiogeno perché era rovescio attivi in diversi poi piano piano il gruppetto si sfoltirà e quindi le ultime ma ne stavano giustamente un po in ansia perché stavano alla finestra o sul marciapiede a vedere se dall'angolo sbuca lì tutto intero se non era successo niente diciamo che col senno di poi da più grandi dove siete nati due figli e che un genitore prende altri ci sono tanti pericoli però fili che si capisce che le mamme erano prince il via anche se i pericoli erano tendenzialmente meno però il volo del villaggio sera all'epoca le persone che avevo male qualche qualche difficoltà anche mentale forse ce n'erano ancora di più persone che non erano in tutto normali no che come ci sono in tutti i paesi tutti i villaggi però adesso magari un ambiente protetto prima no ci consolavamo tutti li conoscerò per chiave era una fonte di pericolo tendenzialmente la scuola e da vista cioè era lontana ma le casette basse quindi la scuola visivamente java sì perché era su una collinetta quindi si vedeva si vedeva l'uscita da scuola però via un chilometro di un flusso di bambini escono poi per vedere se sta arrivando del tuo figlio un'altra cosa potrà attraversare il campo i sentieri le viottole quindi alle medie e alle superiori invece a jacus speriamo alimentari a via tra piani per opel è stato molto lontano c'era il pulmino c'è il pulmino comunale è andato a prendere ottimamente sonorità c'era gente vita va in campagna a 3 km ecco che ha fatto le mattine chilometri di campo c'eravamo già in me qualcosa di servizio non ha le scocche alla scuola comunale c'era il servizio del pulmino classi cui milo giallo quello stile americano diciamo che passa prenderti a casa e ti porta e alle sue dalle medie no l'autobus l'autobus di linea dove salivano tutti gli studenti delle mini menti delle superiori cioè delle mete c'ero io è che qualche auto che faceva un'altra scuola però bambini molto piccoli non c'erano perché le scuole medie di solito in maniera del paese io invece salito con quegli e superiori di fatto il alimentare le nostre signore lesinano xvi messi a livelli superiori agli insegnamenti sono seri come adesso un insegnante una sua specializzazione le stesse materie di studio e adesso italiano matematica due lingue no una lingua sola una lingua straniera e si poteva scegliere di legge francese che uscisse francese che lo so che le mie origini già facevano francese poi all'epoca o molto passarsi quindi tendenzialmente se qualcuno in casa aveva già dei libri era un pernottamento costosi e delle m dover pagare mentre nelle elementari venivano dati di sussidio a livello delle mete che devi comprare anche se la scuola è l'obbligo e adesso però in di si pagavano anni magari se in famiglia c'era un fratello il grande un cugino qualcuno era davanti a te potevi recuperare un libro era tendenzialmente tentato di scriverti in quella sezione di recuperare un po di testo perché magari avrebbe sentito ma l'aveva insegnante un po come si fa adesso è il passaparola su come quella sezione piuttosto e quell'altra c'era già e scuola grande tutto molto molto diverso quindi era andata dalle elementari e medie era un salto nell'età poi si passava in scuola media appunto era già molto rigida rispetto alle elementari anche a livello comportamentale si esigeva una disciplina debole in classe e alimentava estera un po la seconda mamma anche se era molto severa perché comunque alle quali insegnanti erano molto severe e contiamo ieri a mestre signora maestra signora quindi non del lei sì sì ma solamente assolutamente la signora maestra signorina dipende dipende un po dipende un po quello che voleva la maestra c'erano già abili maestri più moderni si facciamo la vedi tu la nostra era una maestra che era già abbastanza in là con gli anni non era giovanissima e la chiamavamo signora perché era sposata non aveva figli quindi lei insegnava ai suoi figli di fatto le passava da una classe all'altra città ultimo figlio era un po è molto severa usavano ancora le condizioni fisiche la maestra fuori avatar gli scappellotti lei non era appunto manesca come alta era già un no che fossero montessori però comunque il come come pensiero didattico era quello di non lasciare nessuno indietro perché ovviamente i bambini più in difficoltà c'era una calle pò come adesso c'è un approccio però diverso per le difficoltà specifici tutto quello che era dsa non esisteva la maestra si applicava totalmente fina che quel bambino riusciva a leggere scrivere correttamente generale degli stessi poi è chiaro che alla fine della quinta c'erano quelli più bravini che passavano i voti alti e c'erano quelli di un po si diceva lemony sommani jolie simpaticamente nessuno si deve nessuno s'offenda che questa cosa però non mi ricordo di nessuno che non sapesse leggere scrivere e far di nuovo completamente intel e mostra tutti uscivano che quella cosa lì di base che sapeva fare poi è chiaro magari c'era chi conosceva anche molto dalla geografia chi si esprimeva molto più correttamente chi studia una storia da imparare le aste va di dire chi era molto bravo le poesie però è la base del di avere una buona alle grafia saper scrivere e leggere completamente saper fare somme e sottrazioni dell'esenzione divisioni tutti c'era risate e quindi la cera questa applicazione maniacale degli insegnanti andare a risolvere i problemi specifici a questo punto di vista c'era questo concetto che non si deve lasciare indietro nessuno ma sì assolutamente sì ora nella nostra classe non mi ricordo che sembra che uno bocciando in seconda appunto perché non aveva quindi all'italia sia l'esame di seconda esami seconda e divinità veniva fatto con la presenza degli altri insegnanti cioè non era sola maestra agli alieni che valutavano l'esame era supportato dalle altre ma sd del plesso scolastico mentre per l'esame di quinta venivano dirigente scolato ne va la si chiamava la tesi teneva la direttrice veniva la direttrice per l'esame di vendite che erano direttrice evidentemente probabilmente faceva la dirigente quella che oggi in edicola dirigente scolastica del plesso però aveva aveva un ufficio ii aveva un in segreteria della scuola c'è la direttrice veramente l'inglese gui ma solo l'asilo è elementare della scuola facevamo le liste delle attività extrascolastiche particolare facevano riuscite si facevano quelle oggi sarebbero riusciti di dati che quindi sia brava vivendi un ambiente poco abitato poco edificato all'epoca quindi arrivano in italia elementari si riusciva banalmente fuori avete scelto nella scuola si andava nel bosco a osservare la natura di piante quando poi quando servivano in quarta e in quinta che fai scienze quindi la maestra insegnante usava la natura fuori la scuola che ispira le cose questo sì così come si poteva andare se si faceva un argomento storico magari si andava in visita alla villa si andava a visitare il castello una chiesa sempre del paese o si poteva andare a vedere una fattoria che magari era la fattoria dove dove viveva un bambino diventa da lampada notte le maestre approfittavano fondamentalmente anche delle della situazione delle famiglie che se percettive ci potevano essere sfavoriti li abitavano lontana tavano in campagna però per fare dei dati era una risorsa per caso sera vicino sembra piedi si allontano organizzavano i nomi pulmino e quindi si partiva dalla scuola si andava nella fattoria piuttosto che al castello la maestra faceva lezione poi si torna all'ora e disfaceva queste esperienze i dati diciamo non siamo mai usciti dal paese ecco siamo andati a vedere le cose storiche al castello alla chiesa ea vedere le cose di dati alla fattoria in campagna ok quanto riguarda le classi miste oppure miste con la differenziazione quello dei grembiuli di grembiule nero fiocco blu bambine che in più per bianco fiocco rosa e le mele superiori alle medie si andava in borghese quindi c'era questa aspettativa di togliersi grembiule quinte per dare le medie alla fine la quinta c'era qualcuno che azzardava a divenire qualche giorno e senza grembiule o senza fiocco però insomma i maestri ci tenevano a rispettare questo concetto che i bambini devono venire a scuola vestiti uguali perché altrimenti specialmente a quell'epoca si notava molto la differenza di scena tra i bambini mi davano le combine ideata da fare a casa ad elementari e invasi dalle vita segnata facevo a casa alle mente alimentari share cerati la possibilità di fare il tempo pieno però io no perché a casa a casa e facendo i compiti a casa e che faceva il triboniano di festival c'è quindi praticamente il tempo pieno andrei e poi faremo il nome entrata ok quindi sino alla scuola si fa rimontare e delle marie avet i tuoi sì diciamo che non tante elementari ma quando si entrava le medie of the famiglie prima dei tagli medie cercate di attrezzarsi compra domicilio mediani che spesso allevare la lamentela cartacea era molto costosa quindi si comprava pezzi a con i più comuni sì sì sì sì più volumi questo inciso fedi e fumosi e quelle più basiche però vediamo la ninfa mentalmente alla legatura dentro c'erano più o meno le stesse cose e cioè lo vedo in famiglia cioè del corso scolastico in qualche maniera si attrezzava non tutti riuscivano a delle conosciuto mediocre a casa il pd ci si attrezzava si andrà a fare un amico questo sì che è uguale per i dizionari e quindi no non allora io in camera una scrivania o più grande nel sensore sul video alle sorelle facevo compiti in cucina sul tavolo di cucina e quando non facevi mobili con sé ma se c'era un molto tempo libero era tempo libero fatto abbastanza di noia nel senso che si imparavano a vivere una noia si di solito largo me cosa più frequente era reggere si leggevano tutte dal fumetto che l ora solo topolino il fumetto di napoli nava c'era qualche fumetto più pericoloso tipo anni di potenza deboli che questa così vita da grandi cis andare le mele avendo in casi del genere il bulino no all'isola più in oasi fare sport però anche l'adattamento da bere una maestra sola che quindi rosa va all'impegno scolastico invece deve certo numero flessioni 19 suo programma vuole risultati ora chiaro non può i professori spara ma se però come adesso ogni una scelta di farmaci fotogrammi da seguire e quindi a volte ti ritrovi monde le giornate stati elemento che non ce la fa a far tutto e penso pero mezza si può supporre una mia mente alle medie sempre un po un adattamento difficile anche perché appuntamento così tanto salto generazionale dovevano solo le scuole militari prima un bambino che andava alle medie genitori non definibile animatrice guerra io ci sono ma non sono più i rave party perché studiose io e quanto riguarda lo anzi stile considerato estive adesso quindi la scuola finire giugno e iniziava nella seconda metà di settembre 15 o nei mesi estivi dove non c'erano anche stevie quindi si stava a casa se avevi la fortuna di avere gli amici vicini riuscire ad attaccare e usciti come me e come vigilia fatti di gioco di qualsiasi genere poteva essere andare a giocare in casa da un amico il fatto tavolo sera il tempo di tutto se noi glieli massima di lui era aperto che non voleva dire per forza arrivare a qualcosa però si uscivano si stava in casa si usciva e ci si entrava per merenda usciva su hugo canadesi e sì diciamo che all'epoca mediamente c'era latitudine per chi non dico solo che realmente però che le fatiche non agiate avevano quelli mese di ferie caroni volte cercava di passare tutto insieme da qualche parte più vicino che lontano i gusti di spegne lui sessione delle possibilità e noi mediamente a norma che pagare gioco rossoblù si è fatto il grado di 33 abbiamo solo al mare ma io già qui c'è la cioè la mia sorella è già nata due anni quindi 18 sono le scuole elementari qui siamo a venaria e romagna attualmente invece di rimanere cruciali ha inizialmente alla fine siamo andati lì fina che va abolito nonno a leggere rifugio poi quando ha cambiato paura tracciata bene le ferie di augusto con le giornate più corte e al clima diverso più caldo chance costati per siria e quindi diciamo da la prima estate in versilia credo di avere avuto 15 anni e di latte venivano fatte ci veniva il fotografo e faceva la fuoco alla classe quindi per ogni anno veniva fatta la vas e si aspettava e presente e lo diciamo se mancava qualcuno si trattava la foto la maestra ci teneva e forse avuto l'esempio della foto è messo voglia elementari questo collegi questi casco elementari e nelle aule alcune sono in cassa e con esse nel giardino si veniva fatta nel male questa ingerenza il parco si sono della stagione però magari la maestra scena al land trust poi c'è la spesi i lavori fatti durante l'anno per far vedere anche lavoro è la volta dei ragazzi e migliorative in classe e avete vederli suoi n no va bene avevamo la cartella noi non esistevano designer della verità la beretta angolare apertura mesi le ali vendita retail alimentare della ancora con il manico e entro c'erano libri e diventare erano sussidiario e matematica e nel sussidiario di soldi cielo di geografia però sussidiari c'era italiano scienze matematiche un libro dedicato e poi tenevamo un quaderno nidi scienze e un ringraziati dove la maestra fasciate della punti faceva all'interno della lavagna e ciò che sa fare le cartine assolutamente tutte le regioni avevano latina fatta al bancone passata mi serviva anche allenare la manualità e quindi c'era anche questa tara fa le cartine più più ricchi e più dettagliate più felici si usava un atlante per la cantina però doveva essere fatta aveva ereditato tra le cartine fiancate e invece le medie andava quando ho fatto le mele io tracolla tipo tipo bustina perché gli altri maschi aveva una cartella esportata fiato o la multa un'ora una bustina di una dimensione fatta come come lo sanno di oggi però semirigida un tracollo professionalmente agostina perché comunque pesanti si portava garantire a scuola come oggi ha trasferito i suoi oli si cominciano a vedersi giudiziari poi in realtà la fine delle meri fini superiori andava molto di moda l'elastico cioè la scimmia per le gare quindi sembravamo il patto di che sotto braccio legato con l'eco alla fine crescita era molto ci si sbizzarriva con le scimmie le fibre strano nelle cartolerie non riusciamo il plurale e con le fibbie delle batterie per la francia con strisce police scurissimo perché è pesante per portare sotto braccio e anti andare un po ricostruita a prendere da o della bustina perché ho però specie uniti come quando c'era bella stagione non pioveva menti non si bagnavano se magari non avete tradizioni andavano andare a scuola un po la cinghia legale di pigri era più riuscirci c'è un parco netto è in canarina sbuffa sì però i bisogni è arrivata abbastanza economico diciamo trovarmi biancheri meno certi ma c'è un canale solo due ma è durante la maggior parte della giornata non certo programmi iniziavano da una scelta nel pomeriggio c'è una sorta di ting dei ragazzi di intrattenimento per i bambini e poi ci sono le trasmissioni prima della sera e una mela sera diciamocele e 8 quando crociera un intervento necessario che è famoso carosello quindi non dispone di citare di allora che duravano sono i piccoli erano delle tre mini se la pubblicità di serie abbastanza di milano e poi dopo averlo di solito c'era un programma di approfondimento varietà un film però normalmente di bambino dopo a rosario alla lettera e quando è in programma invece quando grande no che poi la programmazione sopraffatti private un e dei locali a non trasmettere fra chi è poi arrivata alle reti private nazionali che primaverili emittenti privati erano regionali siamo andati in ha nominato i film quindi quando quando andavo alle o anche superiori della programmazione cominciò c'erano altri film che lo merito di quelle certo ma sempre visivo iniziate sempre visive sabbia avventura tipo giorno lessi e stessa mente visite anche i ragazzi del pomeriggio si si si la sera nola se lascerà programmazione dei dopocena appunto o qualità un film quindi film cinematografici o ripassati della televisione o sennò sereni definitivi sceneggiati sarebbero adesso su poveri gli episodi e le puntate di una storia e scienza visibili allora quando che ribatteva fabrizinho [Musica] al paziente aspetta ogni anno c'è la pagella c'era il trimestre quindi due trimestri più valutazione finale di sesso trimestre poi veniva la trattazione finale con la corruzione sistema inflazione è cambiato dal quando iniziamo dalla scuola quando sono uscito ho avuto diversi ovviamente sistema persone quando andavo alimentare lo yachting ecc fino al 10 quando sono date alle medie c'è stato un momento di riforma per cui si è pensato di abolire non troppo [Musica] brusati perché è un 44 di ci dovevano essere espressi con una mutazione da insufficiente a sufficiente buono distinto ottimo di fare l'azione fosse questa però dovevano essere corredati da di giudizio esteso ogni professore dal giudizio buono pro dove attivare quindi ogni materia ogni pace.la un fiore molto molto grande che abbiamo dove ogni professore scriveva finestra finestre isol anno scriveva la valutazione giudizio e lo motiva va scrivendo se come perché si è arrivato a quel poi quando in questa cosa free program solo fine anche sono data le medie perché poi alle scuole scrivani e scritti alimentano i fasci lievi per ore a 0 si sapeva che il giorno c'è quindi c'è da fare il problema è però faceva la maestra quindi da va al voto mentre attiva voti sui quaderni che si portavano a casa tutte le cose della fatte in classe anche compiti a casa letti e valutati quindi potevano evitare fender e 735 fatta caro alle 9 né vanno sottovalutati in classe il proprio giudizio sufficiente è sufficiente buono vestito timon discreto alle mere si prendeva l'appuntamento è adesso dice erano i giorni in cui si doveva parlare i professori si sapeva il giorno del ricevente per la scuola 7 a 12 bit esattamente come adesso il cos'è la quindi come un altro mea era atteso mentre la casella nella elementare le meilleur aumento importante e ci teniamo il modo 1 rig non lo so se forse non lo so bisogna dire la nobile dettagli e quindi forse no altrimenti quindi nella casella delle elementari 3b così per di verbali ashley come hans periori come aziende esprimono ma c'è la mia firma e assegnate controllata e massimamente bastava se avesse riportato subito cioè la possibilità a casa te lo devi portare subito a casa e quindi la quale la quanto batteri lieviti una volta l'anno no tre volte a testa ok ok è vero quanto circolazione eh sì certo e c'erano di renda a scuola sì sì sinceramente il vallo riesce anche le elementari e ritrite al paese lo faceva sempre piana no c'era il panino ora portato a casa purtroppo mani basse giovani tassi non c'era e poi leve del esteriori valle delle superiori alle medie ha ridotto l'università navas e magari facendo sempre la mattina quindi si riusciva alle 2 dalle 8 si usciva le due ore di 55 punti con 5 fino ad ora e odia c'entrano qualcosa per l'intervallo forse una cinque minuti si ricavava un quarto d'ora dell'intervallo e si uscirà volte alle ad una oltre le 2 e saranno mangiare a casa alle superiori perché si faceva attività didattica pratica i lavoratori rufo e quindi si stavano mangiare a scuola nella scuola c'era la mensa per chi lo voi possono andare a mangiare la miccia per i tavoli mangiare sanità diventati miti i militari vicine alla scuola per uscire andare a mangiare a casa da e nasce lavoro le cause della morte dall'una alle due centrali e nelle mescola trasportava ma forse una fuga tipo la banana nella sporca e troppa dari sennò poi quando sono arrivati metri per jury c'erano già gli snack quindi oppure il succo di frutta cosa così però alle medie non ce la fa alle superiori c'era il bar e la mensa primo double e portare a casa d'aria della scuola può prevedere una scuola molto grande è vedere bagno ed attrezzato grande una scuola e all'epoca lo fa per il gioco più di mille studenti già negli anni 80 anni nella squadra e festeggiate tre anni sì però in maniera molto soft c'è una storia fa la festicciola massa quindi la permesso portare qualcosa così ecco e per farlo lui governa non è ma si poteva capitare ma io poi sono nato è stato io non l'ho mai festeggiano a scuola e ha come adesso momento di pausa a casa da fare ma faceva il lavoretto per portare a casa si faceva era loreti per la festa del bar 4 lavoretti l'anno rigorosamente lavoretti miscela di solito la letterina per kg ab il lavoretto effettiva che per far vedere alla famiglia ogni anno il lavoretto se mostrare una certa attività ti dà una svolta quindi chiaro appena il lavoretto primo natale in prima elementare sono proprio una frase di due lievita una fatica immensa ma scritta google e con in stampatello guai a natale bisogna arresti e l'evitare bisognava essere in grado letterina impulsivo riteniamo gli auguri deriva volte la mamma e di solito con il testa a testa imposterà tutte uguali le letterine quindi testa quello dettato alla maestra e magari ci voleva separando scriverlo fa i collegi l'ancella però doveva presentarsi si ok e facevamo delle merci no però si faceva l'animale nelle carnevale sul tema della scuola mascherati no nelle medie anche alimenti si poteva andare a scuola mascherati mimo non troppo però ad elementari e per fare arrivare sopra bella festa se facessi sia i giovedì grasso infatti di gas se faceva due volte si poteva andare a scuola due giovani mascherati quindi del l'opzione musicale elementare e crescerà c'è la musica come come si sia la materia ma studio voto era non era come religione c'erano all'inizio si era delle didattica quindi c'era il professore di musica no però dobbiamo presentare professore una esibizione al solo a fine anno lo studente doveva suonare un brano e potevi scegliere lo strumento però per esempio flauto dolce e obbligatorio per tutti quindi primi elementi prima su prima media nel corredo c'era il flauto per forza qui perché comunque si faceva lo si faceva solfeggio si imparava a leggere e scrivere sul pentagramma se ci si faceva un po di soldi della musica musicali e si dovevano impegni imparare i rudimenti dello stile foto per tutti poi c'era la sala in musica a scuola e quindi quando si andava in sala di musica per dire sua casa tra la chitarra potremmo da valutare spessore e avatar cioè il pianoforte non stiamo lì muri a suonare tutto finito ringraziamo per l'attenzione
L’intervista, della durata di 55:25 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=Nn9Mz3bNLsU&t=7s), si focalizza sulle memorie scolastiche e infantili di Simone Dallai. Nato a Prato nel 1966, lavora come progettista in uno studio professionale. Ha trascorso la sua infanzia a Calenzano, con i genitori e la sorella minore. Il suo percorso scolastico si è svolto dal 1971 – quando ha frequentato un anno di scuola materna – al 1985, quando ha conseguito il diploma presso l’Istituto tecnico industriale. Ha dunque studiato nel corso degli anni Settanta e Ottanta: un periodo inizialmente caratterizzato dall’acuirsi delle tensioni politiche, da un lato, ma anche da importanti innovazioni dal punto di vista delle relazioni sociali e familiari, dall’altro; per poi, con gli anni Ottanta, segnare il riflusso nella vita privata (Panvini 2018, Oliviero 2018).
Dallai esordisce riflettendo sulla scuola dell’infanzia e sulla sua concezione negli anni Settanta (Bonetta 1990, pp. 40-50). Ha frequentato un anno di scuola materna, l’ultimo, in quanto i genitori avevano ritenuto opportuno abituarlo in questo modo alla disciplina scolastica: «si andava all'asilo per un discorso educativo per riparare a stare con gli altri perché se no poi in prima elementare mettersi seduti e cominciare a imparare qualcosa diventava difficile» (m. 7.05 e ss). Le reti di vicinato e familiari, infatti, garantivano in età prescolare quell’apprendimento alla socializzazione che adesso è parte integrante dell’esperienza scolastica: «diciamo che questo concetto che abbiamo oggi di mandare i bambini all'asilo perché così impara il rapporto con gli altri perché fanno cose di fatto che non riusciamo a fare a casa sono i giochi prima era diverso perché comunque i bambini anche piccoli giocavano fra di loro magari non in casa ma all'aperto quindi c'era comunque un percorso di socializzazione tra bambini molto piccoli anche non andavano a scuola», sostiene dal m. 1.38. La madre, che all’epoca lavorava a domicilio, preferì dunque posticipare il suo ingresso nel sistema scolastico. La sua percezione, del resto, è che la scuola materna allora vigente fosse didatticamente più approssimativa e caratterizzata da una formazione dei docenti più labile. Benché molte fossero le scuole gestite da ordini religiosi, i suoi cercarono appositamente un’istituzione comunale, in quanto non desideravano che ai loro figli fosse impartita un’istruzione religiosa.
Per quanto riguarda le scuole elementari, Dallai ha frequentato solo nel tempo diurno, anche se sarebbe stato possibile usufruire del doposcuola. Della sua insegnante, non incline, a differenza di altre colleghe, a utilizzare punizioni corporali, il videointervistato rimarca soprattutto la volontà nel non lasciare nessuno indietro: «c’era questa applicazione maniacale degli insegnanti andare a risolvere i problemi specifici da questo punto di vista c'era questo concetto che non si deve lasciare indietro nessuno», afferma dal m. 24.51. Nel dicembre della prima elementare, tuttavia, gli alunni dovevano essere capaci di poter scrivere una letterina di Natale in corsivo. Abbastanza esperienziali le modalità didattiche, soprattutto sul fronte della storia e delle scienze, caratterizzate da frequenti visite didattiche nelle fattorie dei compagni di classe, nel bosco e nei castelli di Calenzano.
Per quanto riguarda le scuole medie, benché in quell’anno fosse stata inaugurato un istituto a Calenzano, i genitori preferirono iscrivere il videointervistato in un plesso a Prato, già frequentato dalle cugine e della cui organizzazione la famiglia si era rivelata soddisfatta. Di questi anni Dallai rammenta la possibilità di non utilizzare l’uniforme, che a suo parare aveva reso maggiormente evidenti le differenze sociali, e la pratica, sulla base della L. 577/1977, di valutare tramite giudizi.
Interessanti le osservazioni sul tempo libero, incentrato, secondo il videointervistato, sulla noia: «c'era un molto tempo libero era un tempo libero fatto abbastanza di noia nel senso che si imparava a vivere con la noia» (m. 32.05).
Fonti
G. Bonetta, La scuola dell'infanzia, in G. Cives (a cura di), La scuola italiana dall'Unità ai nostri giorni, Firenze, La Nuova Italia, 1990, pp. 1-54.
M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.
S. Oliviero, Crescere negli anni Ottanta, «Pedagogia oggi», n. 2 (2018), pp. 119-36.
G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Torino, Einaudi, 2018.
Fonti normative
Legge 4 agosto 1977, n. 577, Norme sulla valutazione degli alunni e sull'abolizione degli esami di riparazione (GU Serie Generale n.224 del 18-08-1977), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1977/08/18/077U0517/sg