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"Le vacanze estive duravano più di adesso"

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1395
Scheda compilata da:
Laerte Mulinacci
Pubblicato il:
03/01/2023
Nome e cognome dell'intervistatore:
Maria Francesca Iovine
Nome e cognome dell'intervistato:
Anna Maria Presenti
Anno di nascita dell'intervistato:
1970
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Data di registrazione dell'intervista:
6 gennaio 2021
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1970s 1980s

allora oggi mercoledì 6 gennaio 2021 e sono iovine maria francesca e sono in compagnia di una mia carissima amica anna maria presenti alla quale andrò a fare delle domande inerenti la sua memoria di infanzia prima di tutto ti chiederei l'approvazioni per la registrazione di questa audio intervista e per la pubblicazione sul nostro canale youtube ok acconsento detto ciò e procedere con le domande innanzitutto ti chiederei di presentarti quindi quando e dove sei nata ok allora interista internistica intervista parliamo degli anni 70 80 dove ho iniziato la scuola elementare e sono nata nel 1970 e abito in un paesino molto piccolo di provincia dove le scuole c'era soltanto elementari e medie e per quanto riguarda la scuola dell'infanzia c'erano due asili non si chiamavano e uno era della chiamato delle signorine perché c'erano le maestre che tenevano i bambini e li facevano giocare è un altro invece era il classico asilo di allora che era delle suore dove erano praticamente ci abitavano le suore è però c'erano delle aule che erano adibite a tenere i bambini però non erano molto frequentati questi casi li all'epoca non è come ora che quasi tutti i bambini vanno all'asilo e io personalmente infatti non ho frequentato l'asilo e ho iniziato dalle elementari e cinque anni di lady elementari poi c'era tre anni di medie come adesso ok quindi come raggiunge vi la scuola allora la scuola non esistevano scuolabus la scuola si raggiungeva a piedi o accompagnati dal genitore a seconda di chi classi facevi e anche nel nell'inverno dove magari pioveva era molto difficile che venivi preso da dai genitori e si faceva che è di si raggiungeva a piedi quindi non esistevano i motorini tutto a piedi e invece per quanto riguarda la giornata scolastica come veniva organizzata non so anche è il tempo delle elezioni come veniva scandalo radio scuola elementare esistevano unica maestra e nella mia sezione c'era la maestra però i miei ricordi sono che erano tutte maestre non c'era neanche un maestro e un unica maestro che faceva tutte le materie che invece alle superiori alle medie c'erano ora divisa in ore e c'era qualche maestro c'è qualche professore e tipo quello che della ginnastica italiano matematica e le materie principali insomma perché non c'erano tantissime materie come ci sono vuole la lezione invece come come si svolgeva so i professori magari spiegavano mentre voi leggevate la lezione loro elementari c'era la maestra che faceva prendere quel libro che si leggeva in un ragazzo leggeva e poi la maestra spiegava come come ti rivolgevi a loro agli insegnanti allora alle elementari ci si chiamava maestra e si dava del lei anche le medie c'era professori professoressa e si stava comunque del lei e alzava in piedi quando entrava un'altra professoressa lei quindi in questo caso l'insegnante cosa faceva in classe e cioè nel senso oltre a svegliare cosa faceva allora le elementari la maestra svolgeva tutti i compiti lei quindi oltre che spiegare magari se c'era da assistere un bambino era lei quella che stava vicino oppure non so [Musica] giorgio sironi cioè tutto lei insomma socializzava magari con gli altri insegnanti magari nella ricreazione prendevano il caffè insieme si scambiavano le classi le maestre magari lasciavano anche il bidello a guardare la classe e loro si spostavano per prendere il caffè perché c'erano questi corridoi molto grandi e dove il bidello preparava il caffè è proprio con la con la macchinetta sul gas e adesso elettriche e non si faceva replicazione in classe alcune volte nella belle giornate ci portavano nel piazzale fuori della scuola e chi è capitato di saltare la lezione cioè con cosa succedeva dunque se si saltava la lezione per qualche motivo di salute o qualcosa insomma di simile che doveva rimanere a casa il secondo giorno alle elementari e veniva scritto sul cesserà solo un giorno veniva scritto dal genitore sul diario bici si presentava con il diario e altrimenti anche alle medie lo stesso la giustificazione era sul diario si era di 12 giorni altrimenti doveva essere accompagnata dal genitore allora le attività scolastiche non didattiche cosa comprendevano quindi sogit e sport eccetera [Musica] allora per esempio si c'era alle elementari lo sport se si faceva anche in classe un po di ginnastica così non è che c'erano palestre a qualcosa era magari nelle nelle alcune o alcune volte la maestra alle elementari chiedeva di portare però questo alle prime classi tipo un primo in seconda ci dividevano tra maschi e femmine e chiedeva di portare o tipo l'uncinetto lago dall'ana de gomitoli di lana e si facevano dei lavoretti e ci insegnava lei a lavorare a ferri e uncinetto ricamare al punto in croce questo prendeva tipo 1 ora 2 ore a settimana e mentre alle medie c'era il professore di ginnaste di educazione fisica dove li c'erano una palestra e una interna e un campetto esterno e spesso organizzava delle gare tra delle piccole gare insomma che oppure delle piccole partite a pallavolo così tra varie classi e quello era il nostro diciamole antigravità insomma quindi [Musica] le attività invece principali a scuola va beh come jazz italiano matematica storia e geografia alle medie c'era anche disegno educazione tecnica e musica alle medie mentre educazione civica no non esisteva in religione nome non c'era e mentre la consegna delle pagelle come come la vive vi è la consegna delle pagelle sempre un po una agitazione per i ragazzi perché non esisteva e andavano almeno che non ci fossero stati dei problemi particolari di alunni non c'erano i famosi ricevimenti come ci sono ora c'era solo la consegna del privè del primo trimestre secondo trimestre quadrimestre hanno quindi guardo come era diviso quello era il collo e quindi quello era un poco luogo il colloquio con il genitore e la consegna della pagella quindi era un po più di apprensione per il ragazzo la consegna della pagella visto che non è che il genitore era informato assiduamente dei vuoti o del dell'andamento del ragazzo e per quanto riguarda gli spazi scolastici invece quindi parliamo delle aule della struttura proprio della scuola come era la struttura della scuola delle elementari era un classico palazzone squadrato antico e nel mio paese era situato lungo mare e dentro era suddiviso in tre piani e c'erano parecchie aule molto grandi un grande corridoio centrale e poi altre stanze erano quelle dei bidelli oh bej bagni che comunque bagni erano divisi i maschi e femmine ognuno aveva il loro e poi c'era qualche stanza per le attività didattiche ma non venivano mai usate perché neanche per fare ginnastica ripeto si ci si faceva fare un po di movimento il riscaldamento in in classe mentre le medie erano se erano molto più c'erano nuove per l'epoca era un palazzo di nuova costruzione era diviso sempre in tre piani li invece c'erano delle attività delle stanze per attività didattiche come quella di disegno che era adibita solo per disegno e oppure quella per educazione tecnica e anche una grande aula per musica dove c'era addirittura un rialzo che faceva da da palco da palcoscenico per le recite era diciamo che era molto all'avanguardia per quell anni era una nuova costruzione ripeto che non ce n'erano insomma alle sbuca di simili e c'era il crocifisso in classe c fisso c'era in ogni classe e anche all'entrata della scuola al portone principale dove normalmente c'era situato un una cattedra del dove ci stava il bidello che controllava tutte le entrate e le uscite anche lì c'era crocifisso crocifissi di erano esposti in ogni ogni aula in ogni posto c'era e le aule erano miste quindi se sì quando andavo a scuola io erano già mister era consentito andare in bagno durante le elezioni era consentito si è lontano dalla ricreazione si andava anche in bagno ma era un modo per incontrare magari delle amiche o si andava per il bisogno cioè si andava per il bisogno poi si poteva incontrare l'amica di e della classe accanto però non era un luogo di ritrovo normalmente insomma c'erano delle coincidenze si delle coincidenze anche perché comunque quando un ragazzo andava al bagno poi era sempre seguito da bidelli che controllavano insomma eravamo molto controllati anche perché c'erano molti bidelli all'epoca quali erano e come venivano svolti i compiti per casa non so anche in base alle materie poi i compiti per casa beh sì se alle elementari la maestra dava degli esercizi per ripa di ripasso più che altro di quello che era stato fatto in classe e qualche pagina che lei aveva spiegato di storia geografia da studiare ma tutte cose molto ma leggere che si faceva presto a svolgerle e alle medie magari logicamente dovevi studiare un pochino di più quello che era stato spiegato in classe per in base agli orari perché anche lì c'erano già gli orari con delle materie sempre molto ridotte rispetto ad ora e venivano cioè come venivate valutati poi i miei compiti venivano poi corretti se venivano corretti in classe normalmente andava un ragazzo alla lavagna e sì c'era le lavagne le vecchie lavagne classiche con il gesso e la vecchia cimosa se avevi enciclopedie libri manuali in ciclope di e diciamo che erano sì io avevo dei libri perché non esistevano i cellulari quindi era tutto su carta ci avevo un vocabolario c'era avevo una enciclopedia un po universale che parlava insomma in generale tempo tutto però era tutta roba che veniva passata insomma da da generazioni quindi non erano molto attuali e invece i compiti per casa dove venivano fatti i compiti per casa venivano fatti cioè chi aveva la sua cameretta venivano svolti in cameretta però avevi quaderni di farsi potersi cece venivano fatti sui quaderni all'epoca c'erano i quaderni erano quelli piccoli non si usavano almeno io non usavo quadernoni grandi non erano molto in circolazione da noi i quaderni piccoli riga normale quadretto che sono il libro che ci sapeva della materia quindi uno per ogni materia si 61 per ogni materia e invece quando quando non avevi i compiti cosa cosa facevi dunque è normalmente vabbè durante la settimana c'era si svolgeva il compito che ci voleva poco a farlo diciamo e poi si poteva uscire io uscivo nel secondo le giornate secondo il periodo si usciva si faceva una passeggiata con qualche amica a seconda dell'età insomma tutto un po proporzionato all'età che ci avevo se no si stava a casa ci si inventa va dei giochi in casa oppure anche l'amica in genere un'amica veniva da me io andavo da lei e si giocava così e la tua cameretta come era come era arredata ma è la mia cameretta era abbastanza semplice ma un po come tutte quelle delle mie amiche certo io avevo due lettini perché la stanza mi era molto grande però essendo figlia unica insomma era tutta per me avevo spazio ne avevo abbastanza avevo due lettini e un comodino l'armadio e una scrivania con una piccola libreria un arredamento e quindi un particolare che sono curiosa di chiederti a scuola i libri dove dove li portò veli mettevi allora libri aparte disegno che si lasciava il materiale a scuola questo alle medie quindi album e pennelli e colori si lasciavano a scuola e anche quello del disegno tecnico mentre tutto il resto si portava a casa e alle elementari e ricordo che avevo per lo meno allora la chiamavo la cartella erano delle cartelle tipo di pelle che si chiudevano e un po come porta computer di adesso ma molto più grandi e si mettevano la dentro mentre poi l'astuccio al classico astuccio che si apriva il libro e mentre alle medie avevo un oggetto che adesso non si vede proprio più era la vecchia cinghia si chiamava era come un elastico largo alto molto alto con una fibbia e si chiudevano se racchiudevano tutti i libri dentro questa cinghia la fibbia aveva dei disegni particolari in genere si sceglieva fra i ragazzi quelle un po più alla moda fra virgolette è invece quanto duravano le vacanze estive allora le vacanze estive duravano più di adesso perché diciamo che come periodo si iniziava su per giù come adesso però si andava a scuola a fine settembre si ritornava si ritorna una scuola a fine settembre quindi duravano almeno una quindicina di giorni in più rispetto ad esso e tu dove dove le passavi cosa facevi allora io abitando in un paese di mare l'estate comunque stavo qua anche perché all'epoca non è che c'erano le vacanze che l'estate ci si spostava almeno per lui per lo meno la mia famiglia non poteva andare in vacanza perché si lavorava magari anche il periodo che si lavorava di più l'estate e le passavo le mie amiche in genere la mattina si stava a casa se andava a fare qualche speso spesa che c'era da fare per aiutare la famiglia insomma ci si stava in famiglia nel pomeriggio si andava al mare sempre a piedi chiaramente oppure se c'era qualche genitore delle amiche che ci accompagnava in qualche spiaggia un po più lontana e si passava al mare e poi se si rientrava la sera magari cioè prima di cena perché il dopocena non si scendeva mai si andava a fare una passeggiata lungomare queste erano le vacanze sempre per quanto riguarda la scuola venivano fatte foto di classe alla normalmente si il primo giorno di scuola veniva fatta la classica foto di gruppo quindi ritornando un pochino indietro abbiamo detto che gli oggetti di scuola di mettere appunto alle elementari nella cartella e alle medie nella cinghia listino quale oggetto oggetti aveva in classe quindi non so bene allora nel nell'astuccio c'erano le matite e pastelli e pennarelli poi penna che normalmente penna rossa solo per i titoli perché guai a usare la penna rossa e la penna blu e quindi questi oggetti venivano comprati dalla famiglia o ripassava la scuola tutto comprato dalla famiglia e la scuola non passava niente avevi i fazzoletti di stoffa o di carta fazzoletti erano quelli di stoffa perché di carta non c'erano ancora almeno qua c'erano di carta e portavi dei giochi a scuola in genere o era consentito no normalmente non si portavano i giochi magari se la maestra in qualche occasioni particolari questo sempre alle elementari organizzava magari prima di alcuni giorni di vacanza che c'erano tipo prima delle vacanze di natale o di pasqua l'ultimo giorno poteva organizzare una festicciola qualcosa si poteva giocare a qualcosa che o lo forniva la maestra stessa e si inventa vale qualche gioco oppure si portava a casa ti sei mai sentito a disagio per non avere la stessa attrezzatura didattica dei tuoi compagni o viceversa magari te che ti sei sentita disarmi no non mi sembra di ricordare questo va bene allora in casa tua c'era la tv sì io mi ricordo che c'era la tv è chiaramente una tv in bianco e nero uno scatolone in bianco e nero con il primo il secondo canale e dopo in seguito venne sembra il canale 5 qualche altro canale quindi dopo però deve guardare in questi casi se in genere si guardava guarda col primo il secondo e dei telefilm che davano nel pomeriggio nel pomeriggio in serata prima di cena c'erano i telefilm di allora quanto influivano i media sulla vita 0 praticamente non esistevano arrivi dei videogame no no e quali sono stati i film determinanti per la tua vita ma di film determinanti i numeri del ricordo e cosa facevi una volta finiti i compiti va beh forse che adesso già detto più o meno si è già detto magari la domenica che non c'erano compiti c'era la messa della mattina classica delle nove e mezzo tra noi ragazzi e poi la passeggiata si era una bella giornata nel primo pomeriggio ecco leggevi ma leggevo fumetti potevo leggere fumetti al di là delle cose di scuola ai fumetti allora invece per quanto riguarda le punizioni a a scuola e venivate puniti in classe riuniti nel senso con compiti in aggiunta magari per casa alle elementari ricordo e tipo davano delle pagine e pagine di quaderno da scrivere con le stesse frasi proprio era una punizione che davano in quantità spesso si ha spesso e per tanti fogli da scrivere con la stessa parola proprio proprio che punizione capito è perchè c'è in genere perché le davano e in che modo ma le davano se qualcuno insomma era stato un pochino più agitato del solito solo per questo se le punizioni scolastiche a casa invece come venivano vissute anche la bocciatura qualche espulsione hanno i genitori come la prendevano ma io personalmente non ho mai avuto questi problemi quindi non lo so sinceramente poi vabbè magari di rho il genitore normalmente non è che riprendeva spesso il figlio aveva sempre ragione la maestra in generale quindi se l'è se gli si dava era perché se lo meritava insomma vista dall'ottica del genitore è invece venivate premiati in classe ma premiati che magari si si stava tutti se il comportamento era adeguato di tutti quanti ci poteva portare a fare la passeggiata la maestra nella bella giornata oppure in cortile e un po all'aria aperta questa era il premio insomma come venivate valutati dagli insegnanti quindi anche qui in base a paura che poi si è comunque si facevano compiti in classe e interrogazioni e i giudizi invece come erano erano severi o ai giudizi ricordo un particolare però penso che non c'era niente di diverso da adesso è anche questo se n'è già parlato di rispetto ai colloqui tra l'insegnante genitore quello avveniva appunto con la consegna delle pagelle come come dicevi anche the seas mentre le bocciature esistevano tu sei marcature alle medie esistevano io non sono mai stata bocciata però avevo dei ripetenti in classe soprattutto in terza media c'erano dei ripetenti che doveva anche per più di una volta insomma erano stati bocciati che il rapporto avevate magari con i ripetenti arrivo al fatto che erano più erano più grandi quindi volevano un po più comandare loro loro cita mente e invece dopo la pagella ti veniva dato un premio dalla famiglia ma io non me lo ricordo per i particolari emergevano delle preferenze da parte dei genitori non ho scuse da parte dei professori nei confronti degli alunni no preferenze proprio vero e proprio no però comunque c'era diciamo che specialmente le elementari insomma quanto riguarda le maestre erano molto mai le maestre in genere erano di paesi diversi da questo e quindi però si erano fatte insomma abitavano qua quindi si erano fatte delle amiche degli amici che magari erano gli stessi genitori dei bambini che loro avevano in classe quindi magari un pochino di differenza in questo rapporto si notava però non è che poi era così insomma evidente diciamo e quali sono state le tue amicizie scolastiche se so se fanno ancora parte della tua vita sì avevo qualche amica un gruppetto di amiche erano diciamo virgolette le migliori amiche ci si frequentava e come ho detto prima venivano loro casa mia ho io a casa sua la domenica si usciva insieme si stava un pochino ecco a gruppo fanno ancora parte della tua vita o sono andate via via ad allontanarsi no poi dopo con la fine delle delle medie e ognuno ha preso una strada diversa chi ha continuato a studiare chi non abita più qua e quindi ci siamo un po tutti persi e ti sei innamorata negli anni di scuola ma innamorata negli anni di scuola questi anni di scuola qui no erano le simpatie magari come normale anche alle elementari alle medie simpatie che però ecco duravano poco è cambiato hanno spesso insomma a seconda delle classi e quindi queste simpatie diciamo poi le hai dei coltivate tra virgolette non so se magari hai no sono più o'neal no no no no quel contatto con nessuno e invece che rapporto avevi con gli altri alunni cioè con lui si diverte ad alessi che mi e ma anche nella tua stessa classe non so se al di là del gruppetto che ci avevi proprio più affiatato poi ci si salutava e cioè si parlava in classe poi però a fuori della classe non ci si vedeva come come dire stivate per stare in classe e allora in classe alle elementari c'era il classico grembiule bianco con il fiocco blu per le femmine e blu con il fiocco bianco per i ragazzi assolutamente non dovete andare a scuola senza grembiule almeno che non lo ordinava la maestra per qualche giorno particolare e invece alle medie normali come adesso non c'erano divise e facevi colazione prima di andare a scuola ceo si faceva colazione cosa cosa mangiava un genere il latte latte caffè biscotti qualche dolce che faceva mia mamma e portarvi la merenda a scuola si si portava la merenda perché c'è la ricreazione e la merenda era un panino oppure la pizza che si era presa al forno prima di andare a scuola c'era c'era una mensa a scuola oppure tornare a madonna e rado mense nelle elementari e nelle medie torna via scandone si usciva tutti si e quali erano le merende dopo la scuola se ce ne erano ovviamente dopo la scuola nel pomeriggio beh se si rimaneva a casa si poteva fare tipo la fetta del panico nel pomodoro con la marmellata con il miele cose semplici insomma se si usciva si prendeva la pizza al forno venivano festeggiati compleanni a scuola oa casa allora qualche bambino ricordo che alle elementari e il giorno del compleanno ma anch'io stesso facevo portavo qualche cosa nelle prime classi soprattutto si portava un po di dolcetti qualche cosa da bere si festeggiava nella ricreazione con la maestra ai compagni quelli erano i compleanni insomma e poi con il crescere mediano quale non si poteva festeggiare in classe e quindi qualcuno lo festeggiava privatamente a casa forse no altri non lo festeggiavano proprio insomma con i compagni mentre in classe facevate delle feste le feste in classe c'erano nel periodo di carnevale tipo il martedì il giovedì grasso non ricordo ma insomma uno dei due la maestra faceva andare questo alle elementari mascherati proprio e si festeggiava sempre con i dolcetti e un po di musica e come andavi vestita a scuola allora a scuola normale molto già con jeans alle medie jeans soprattutto tute da ginnastica al secondo se c'era educazione fisica però comode insomma poteva andare con le donne o consuma quasi un pochino più appariscenti e invece preparati quindi preparati da sola i vestiti o lo faceva sì io personalmente ho sempre preparato da sola ci ha parato se sì alle elementari e alle medie le elementari kalemeh 10 sempre una scelta mia personale e tra le quindi abbiamo già detto abbondantemente che tra le materie c'è l'educazione fisica se educazione fisica però questo li medie perché alle elementari ripeto si faceva un po di attività motoria così cioè il riscaldamento in classe quindi indossava the appunto pantaloni comodi il como di sé donne no no donne come ho già detto magari gonne lunghe però era raro ragazzi si mettevano delle donne per scuola e quanti abiti possedevi ma penso o ingiusto non mi ricordo che avevi l'abito presumo c'era l'abito della domenica l'abito delle feste si è quello sì ci si cambiava ecco nei giorni di festa quindi avevi appunto gli abiti per le occasioni speciali e le scarpe invece e le scarpe lo stesso magari c'era un paio un pochino più il nuovo elegante per le occasioni speciali poi sempre scarpe da tennis scarpe da ginnastica quello che andava all'epoca erano tipo i polacchini sia per maschi che per femmine polacchini poi la scarpa per le superga basse quelle un po in estate insomma nei periodi più caldi la classica superga vi passava tiri stili tra fratelli 20 certo non c'erano fratelli o sorelle tra cugini cugine ci si passava lì vestiti avevi tatuaggi orecchini piercing o era anche difficile vederli agli altri ha quindi nemmeno i due compagni e gli orecchini buco all'orecchio sì quello si faceva le ragazze si faceva ciò che lui e lo facevano subito alla nascita e che invece magari un pochino più tardi io personalmente l'ho fatto tipo quando ho preso la la prima comunione che mi regalarono degli orecchini e fece il buco alle orecchie emergevano situazioni in cui lei e o qualche tuo compagno si sentiva a disagio per l'abbigliamento o viceversa no non mi ricordo questo potevi notare un abbigliamento un po diverso da qualche ragazzo che abitava nella campagna aver rispetto a al paese al centro e magari aveva un pochino un abbigliamento un po più casual proprio diverso senso ma però non è che era il disagio recite scolastiche quindi parliamo di giornate particolari non sono le recite scolastiche le gite ricordi qualcosa di particolarmente importante allora per quanto riguarda le recite in genere a fine anno c'erano sempre delle recite oppure dei piccoli concerti di musica c'è chi sapeva suonare qualche strumento questo alle medie dove c'era appunto la materia di musica faceva qualche recitava con con il flauto suonava il flauto alla jersey tavano pure chi cantava queste cose queste piccole recite altri magari delle poesie recitavano delle poesie queste erano le recite e invece delle gite uscite ne faceva the seas alle medie c'era le gite di film insomma a metà anno organizzavano una gita e c'è stato un periodo e quindi che venivano organizzate delle settimane bianche addirittura che faceva la terza media poteva partecipare a la settimana bianca e anch'io capitata in questi anni hai mai partecipato a manifestazioni studentesche autogestioni assemblee no perché è difficile che ci fossero queste cose e invece parlami degli esami delle elementari delle le superiori all'esame delle elementari ricordo poco comunque ricordo che era se il tema è qualche esercizio di matematica non niente di più non ricordo per lo meno io orali o cose interrogazioni e delle medie delle medie si c'era ogni materia aveva materie principali sempre c'erano le sul compito come compiti in classe tema d'italiano compito di matematica e poi un orale dove c'era un esposizione di storia geografia di fronte quindi alla commissione di fronte alla sua missione si va bene siamo al termine di questa intervista audio intervista e io ti ringrazio per la collaborazione per la disponibilità grazie perché è stato molto stato molto molto bello interessante penso sia una cosa molto preziosa come dire ritornare indietro nel tempo e nei vecchi ricordi quindi ti ringrazio ancora grazie [Musica] [Musica]

Scarica trascrizione

L’intervista, della durata di 40:43, (https://www.youtube.com/watch?v=sZKL7sN-F44&ab_channel=MariaFrancescaIovine), ha per oggetto la memoria scolastica e d’infanzia di Anna Maria Presenti nata nel 1970 a Porto Ercole (GR).

L’intervistata non ha frequentato la scuola dell’infanzia tuttavia sostiene che nel suo paese fossero presenti due istituti, di cui uno gestito da religiose. Dati gli anni di riferimento era già stata varata la riforma che prevedeva la statalizzazione della scuola materna (legge 444 del 1968), (Galfrè, 2017).

La sig.ra Presenti, parlando della scuola elementare ricorda che era presente un’unica maestra per ogni classe e che in generale tutto il corpo docente della scuola fosse femminile, le aule erano miste e agli studenti era richiesto di indossare il grembiule: bianco per le ragazze e blu per i ragazzi.

L’edificio scolastico era ubicato sul lungomare,  le aule erano numerose e molto grandi ma non era presente la palestra “si faceva anche in classe, un po’ di ginnastica”  (7:02 m.), l’intervistata ricorda inoltre che ogni settimana la maestra faceva portare agli studenti i ferri da calza e l’uncinetto con cui facevano pratica in classe.

Ogni anno presso la scuola si teneva la festa di Carnevale e la recita di fine anno.

La scuola media era situata sempre presso Porto Ercole ed anche questo plesso era sprovvisto di palestra per cui, la sig.ra Presenti, afferma che un insegnante organizzava partite a pallavolo tra varie classi nel cortile della scuola. La scuola media era già stata oggetto della riforma strutturale che l’aveva resa unificata (legge 1859 del 1962).

L’intervistata sostiene di non aver mai fatto né educazione civica né religione, parlando del periodo estivo la sig.ra Presenti afferma che “le vacanze estive duravano più di adesso” (17:38 m.), in quanto si rientrava a scuola a fine settembre. In ogni modo, le vacanze, le trascorreva sempre a Porto Ercole essendo una località di mare in compagnia delle amiche (Oliviero, 2018).

La sig.ra presenti ricorda che le punizioni impartite dai docenti consistevano in compiti aggiuntivi per casa e che alle medie non era così raro essere bocciati, lei stessa ha avuto in classe diversi alunni ripetenti, dichiara inoltre di non aver mai partecipato a manifestazione o assemblee studentesche “era difficile che ci fossero queste cose” (36:35 m.). La regolamentazione delle assemblee avvenne con il DL 416 del 1974 (M. Flores e A. De Bernardi, 2003).

L’intervista affronta anche altri argomenti quali: i materiali scolastici, le abitudini domestiche e alimentari e l’abbigliamento.

 

Fonti

Fonti bibliografiche:

M. Galfrè, Tutti a scuola! l’istruzione nell’Italia del Novecento, Milano, Carocci, 2017.

S. Oliviero, Crescere negli anni Ottanta, https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siped/article/view/3003, «Pedagogia oggi», 2018.

M. Flores e A. De Bernardi, Il Sessantotto, Bologna, il Mulino, 2003.

 

Fonti normative

Legge 18 marzo 1968, n. 444, Ordinamento della scuola materna statale (GU Serie Generale n.103 del 22-04-1968), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1968/04/22/068U0444/sg

Legge 31 dicembre 1962, n. 1859, Istituzione della scuola media statale (GU Serie Generale n. 27 del 30-01-1963), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1963/01/30/062U1859/sg

Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416, Istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica, (GU Serie Generale n.239 del 13-09-1974 - Suppl. Ordinario), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1974/09/13/074U0416/sg

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