buona sera io sono laura falchini e sono oggi in compagnia delle tizia e gabriele i miei genitori per rivivere insieme a loro i ricordi della loro esperienza scolastica e di come questa ha influenzato la tua infanzia questa intervista ha come finalità la raccolta di testimonianze per il progetto come moglie di infanzia per il laboratorio di ricerca della formazione dell'università di firenze allora per cominciare volete farci una piccola presentazione bene allora io sono innesti letizia sono nata a firenze nel 1954 e son vissuta lì fino a 19 anni fa quando siamo tornati qui nel mugello io sono gabriele foschini sono nato a firenze il 24 luglio 1948 e anch'io evitato fino a firenze fino a 19 anni fa ok allora entriamo subito nel vivo di quello che è l'argomento principale della nostra intervista la scuola come vista di visto che la scuola per quanto tempo ci siete andati allora io se si parla materna ecco allora io non frequentata pochissimo perché all'amico alla materna era una facoltà tiva diciamo io ho fatto solo un anno di materna dopodiché ho fatto le elementari e le medie e tre anni di superiori e dopo dire mi sono iscritta anche a due anni di magistero ma ho rimesso prima per per lavorare e invece la paterna non l'ho frequentato le ho fatto tre anni il 5 anni di elementari tre anni da ovviamente al lavoro e due anni e non finiti di sfiducia industriale ecco come come raggiungeva quella scuola sondato a piedi macchine un motorino bicicletta ma io a prima elementare l'ho fatta privatamente per cui era sullo stesso marciapiede e la nonna stava alla finestra in andava a scuola a piedi e così anche il resto delle elementari e poi chiaramente le medie e le superiori perche in tutto è piuttosto vicina a casa ho capito io rialimentare andava a piedi ovviamente al lavoro andava a piedi mentre l'esperienza con autobus i due anni ho fatto in auto perché la sua lontana ho capito come ci volesse raccontare come veniva organizza la giornata come era la vostra giornata tipo a scuola allora la scuola iniziava alle otto e mezzo e finita peggio giorni e mezzo questo per le elementari non c'era tempo pieno o moduli c'era soltanto quest'ingresso e c'era anche un doposcuola che si frequentava ha visto ma chi voleva frequentare possono aumentare sto doposcuola e l'orario era questo insomma poi la mattinata si svolgeva le varie elezioni le medie praticamente si entrava sempre alle 8 e si usciva alle 11 e mezzo e le superiori a seconda del gas poletto facevi insomma la moderna era tempi e non l'ama festa c'era anche lì lo chiamavano refettorio la refezione cioè la mensa scolastica si poteva fare mezza giornata oppure tutta un terzo a rischio le quintali allora rivera otto e mezzo mezzogiorno e mezzo abbiamo entrata moreira fino dalle otto e mezzo fino all'una valls e le superiori invece erano un po più lunghe santa vallotto la mattina e se facevi tu che e mezzo tutto lì ho capito e come veniva scandito il tempo delle elezioni della relazione quanto duravano più o meno all'ora praticamente alle elementari appunto entrando all 8 e mezzo poi alle 10 c'era una reazione ciamo cronici in classe non ci si spostava dai banchi si portava la nostra merenda da casa si faceva quei dieci minuti di liberazione e poi le elezioni veniva fatto le varie materie dunque l'elementare il sì c'era in quei dieci minuti che si mangiava tutti in classe a sedere al proprio posto perché non c'era movimento alle superiori c'e anche lì si stava anche l'asse c'erano dieci minuti di merenda e basta mentre i due anni ho fatto alle superiori la reazione quei dieci minuti sul quarto d'ora ci si poteva uscire dalle aule bosco noi io per esempio alle superiori invece di venire professori nella nostra aula si cambiava aula il suo staff all'istituto d'arte a porta romana si poteva e si girava per la scuola a seconda della materia c'era la sua aura al massimo quindi la lezione si svolgeva spostandosi voi in genere il professore che invece noi invece li medie che si rimane versante nella sua suite aula e anche alle superiori e si rimane cose anche nella solita invece voi che spostava veniva professori cambiava professione uscivano entrava ho capito ecco e per quanto riguarda gli insegnanti come quanto insegnante avevate allora vabbè la materna c'era un insegnante alle elementari c'era un solo insegnante per cui per le femmine in genere per la scuola femminile c'era una maestra della scuola maschile cielo ministro è chiaramente che succedeva succedeva nella maestra che prediligeva una scelta ma seria si insegnava che quella materia per cui arresto è più pro portato è più preparata in certe materie anche in altre materie e invece tu hai di insegnanti come svolgeva una lezione della lezione come lei c'era più progresso a mare diciamo così la materia mi piaceva temi tutti nessuno ama di più fatti io avete maestri che mi piacerebbe un matematica che italiano per tutto il discorso ho capito e come ci si rivolgeva ai professori del rapporto elevate con i professori allora già con i maestri e una cosa certa ora perché insomma signora maestra e non era maestra fame come le ore poi falsava chiedi ma non entrava soprattutto proiettava la direttrice in piedi e poi era molto più una figura istituzionale per i ragazzi la maestra i professori alle medie continuava un po questa questa cosa o e poi alle superiori ecco erano molto più aperti poi appunto a seconda di una scuola di scuola uno faceva ti fa appunto l'istituto d'arte era una scuola molto aperta dove li trovo lingua all'avanguardia dove numero di professori sanno un rapporto quasi d'amicizia invece invece nella scuola maschile l'elementare se bisognava c'era un certo rispetto per i maestri perché bisogna come dice lei la martina disarmament ravano cis alzava in piedi noi ci faccia della messa poi le chi è che la volevo dire poi dopo tutte le volte ci si doveva avere rivolge a loro c'era un certo rispetto al concerto con di terrore perché non era come se insomma tutto lì discorso alle superiori si chiede il rispetto e anche libro non era come ora come si vede una ragazza alle medie trattano professori cioè trattano bene anche il sesso d'amicizia allora non era così alle superiori è uguale c'era un certo rispetto il professore era il professore maestro maestro e all'avviamento al lavoro uguale il solito rispetto perché ovviamente al lavoro nera una sorta di medio periodo lì c'erano tre liquidi noce nella diversi tipici e rapidamente al lavoro c'era commerciali c'era le medie che hanno lascerà anche in latino e e altri che la mozione tesa ma intanto si poteva fare in classe oltre alle si poteva fare solo quello che la maestra decideva di fare cioè sulla minetti di niente di particolare articolare il relativo di sviluppo di niente ho capito ed è malato di salutare la lezione che cosa succedeva 60 watt e la lezione per difficile saltare le lezioni ma non sa ma la serie basta ma sulle quali bastava la giustificazione che poter insomma essere eliminazione perché esistevano giustificazioni sul quaderno e alle medie è ovviamente al lavoro nelle superiori share il blocchetto dell'ars ed ho capito quali altre attività potevate fare all'interno della scuola per esempio gis e se c'è un attività sportive un'attività ludi reative allora se si considera una ricreazione disegnare ci poteva essere la mattina che si poteva disegnare faceva un disegno si facevano dei college così via per quanto riguarda le gite alle elementari solo d'averla fatta quinta ultimano dell'elemento gita scolastica però non andava ma bisi famose di genere le medie forse vuol cucita chiusa l'abbiamo fatta ma non tante e alle superiori sinistro ma anche lì alle superiori c'è stato oltre gente poi saltava visitare i musei si faceva così come sono se anni prima di lesmo cloud per lì proprio niente di niente si faceva elezioni e basta né elementari e alle medie diciamo e medie alle superiori new york miglior di quei due anni in cui mi sembra fatto nulla ho capito e le principali attività che facevate a scuola cioè se c'è un attività di gruppo discipline specifiche ho dei ricordi particolari ne avete di argomenti avete trattato cioè degli argomenti specifici mi ricordo soltanto il discorso alle elementari e siccome avevo questa maestra ed era tanto appassiona quali italiano e noi la quinta se studiato dante come credo che nemmeno alle superiori lo fanno per oggi resta una cosa e mi è rimasta un bel ricordo perché ce l'ha fatto studiare veramente interessandoci poi per il resto no attività diverse a scuola non si facevano escluso tutto detta le superiori dove io addirittura di come ma seria la fotografia per cui insomma si poteva spaziare di più e faceva caratterizzanti gruppo stasera attività di gruppo già dalle medie si cominciava a fare delle ricerche in gruppo alle superiori di più degli alimentari niente di niente alle medie nel mezzo media l'avviamento nemmeno 20 il gruppo cioè diciamo l'elezione di gruppo qualcosa di troppo non è mai esistito nelle medie e alle superiori quelli poi ho fatto puntuale ho fatto di superiore o caperchi è praticamente probabilmente da segnali ci differenziano della in quel periodo lì ci fu una grossa mano evoluzione con l'evoluzione nella scuola perché insomma trovarsi a differenza ai 6 anni da bere e lui addirittura che ha delle punizioni corporali da piccino non è tipo bacchettate sulle mani e ora igiene a me o matic a queste come sempre è invece per quanto riguarda la pagella come veniva nessuna la consegna della pagella guardare la rosa fortunatamente le pagelle principi di mandato 13 volte perché c'è la prima essere tre volte i primi 3 secondi 3 e poi questo dover inventare sanitari e alle medie forse anche alle superiori non ci sono altri maestri con giudizio ogni tre mesi le pagelle veniva consegnato direttamente a noi c'erano i genitori che andavano a ritirarla come venivano espresse in voto numerico e non c'era e molto si metteva molto le mani sul cuore se fanno esserci 34 fino dalle elementari e allevate montare i numeri educazione civica dell'isola sì la religione era di scena in scena come ma seria proprio di studio anche alle elementari e così la religione fare un esonero un'altra religione perché era una materia obbligatoria anche per me e questo anche alle superiori non c'era l'esonero dalla religione ma dopo 6 visone arti ma non motivi religiosi e religiose alla mia età allarmi periodo si sente alla superiore infatti in seconda superiore bisognerà invece l'abbiamo fatta io no cielo non c'era romeno che i due meriti un'altra religione punto lì ho capito che aveva tenere il crocifisso in classe sì sì tutte le classi nella mensa dappertutto le superiori ogni grado in tutte le aule ho capito e per quanto riguarda la scuola come struttura come erano suddivisi gli spazi vi ricordate le vostre scuole allora le scuole la mia scuola è praticamente è un edificio molto vecchio per cui il riscontro è un ex convento questo l'elemento alle elementari e praticamente c'era resto pianterreno deviato agli uffici diciamo poi c'era il prime sono dobbiamo c'erano le classi iii bagno ogni piano non c'è chiaramente i bagni maschi e femmine perché la mia scuola era femminile e poi c'era un teatrino però non ho mai visto una recita e non c'è la palestra invece poi alle medie e alle superiori siccome l'ho fatto nello stesso edificio alle scuderie di firenze a porta romana è un edificio molto più bello e lì c'era alcuna palestra edificio antico ma molto bello insomma e quindi la scuola dell'infanzia la scuola dell'infanzia lo fa tanto amata che quella era una scuola un po antica e mi ricordo ecco che l'asilo era tutto a pianterreno la scuola d'infanzia io l'ho fatta dove si era 0 e primaria abbiamo visto ma c'erano le elementari e al pianterreno cena razzino io l'avevo fatto fino alla quarta le inviate magazzini a piazza signoria elementari l'elementare fino alla volta e per una scuola abbastanza tetra secondo me vecchia e non mero organo averne palestra niente erano tutti appiani lavora vinta l'ho fatta gli amatriciani è quella che era un po più luminosa pragelato grande corridoio con tutte vetrate dove c'era le aule che poi dopo le star e strutturata ma prima l'era fatta così e ci avresti immenso giardino e mi ricordo che questo maestro che ci portava perché quarto d'ora venti minuti ha già la pallacanestro basta capite le aule quindi erano viste o no eravate maschi e femmine alle elementari erano un maschi o femmine invece poi le medie s'era già visti insomma perlomeno anche noi no ovviamente allora ne elementare ho fatto io c'era aule maschili e femminili cioè c'era la separazione le superiori della scuola e facevo io era solo maschile la mia mente alla persona maschile non c'era femmine anche l'istituto tecnico era maschile e mi ricordo che mise onda o intensa non mi ricordo bene entrano due ragazze all'estero sventura gastro la prima volta insieme due ragazze considerato maschile lo ha capito e durante le elezioni era consentito andare in bagno e un modo per incontrare qualcuno allora in bagno in genere tu dovevi andare quando c'era la miscelazione o in casi particolari esami la mano maestro questo caso mai non esisteva qualsiasi cosa e tu dov'eri far rialzare la marea maestra chiedeva cosa fare incontrare qualcuno non è sicuro perché stavano capito ma anzi probabilmente tu dovevi stare a chiacchierare pesa anch'io non solito tutto mi distrae 80 v nello rende creazione se vi succedeva anche bisogno è il classico piazza b la madre però incontrare nei bagni non si incontra ma nessuno quello un po ma assicura non c'è la ma una congregazione nell'ora ho capito in quali erano comuni sono svolti i compiti a casa avevate libri enciclopedie manuali allora le elementari ceo a casa ci avevano inciso puoi dire con i cinque sono uscite ormai stringe le medie si faceva a farci voli settimanali principio che li ha e si facevano da soli perché i genitori alla nostra epoca non ci stanno a vedere in direzione o con qualche amico perché io mi ricordo di aver fatto le elezioni con delle linee sia dalle elementari nel finale superiori e chi andava coledoco scuola questo famoso caposcuola delle elementari eccoli faceva le elezioni c'era un insegnante tagliava a fare le elezioni e ma non seguita poco dopo scuola per cui sogno anch'io lo stesso caso i genitori lavoravano io ero la lombardia l'edizione speciale con onore amici si trovava mai non esisteva a trovarsi ogni amici a casa e fa le elezioni questo anche all'avviamento e anche superiore ho fatto quindi principalmente competizione a fiaccare sele giro per via lo dice lei si sa presto scene che si faceva settimanalmente che comincino vedere che lo stavano un sacco di soldi un debole e quando non la fa i compiti che cosa faceva ma io giocavo una queste amiche del cuore ci si trovava specialmente un avanti tutti i giorni si giocava da ragione io io stavo da senza altro spirito per cui giu il giardino quando sarà della stagione questa van giardino dio durante l'inverno avevo una soffitta dove con questa mia mia se passato con anteo rilascio cane in questa sfida insomma è poi vanno si ritrovava con gli amici si faceva giorni di cusco tipo monopoly e così via invece io invece quando si giocava io e mio fratello in casa quando avrebbe il tempo la nonna una civiltà vai giardino sociali vicino al ponte delle grazie ai giardini lì poi niente questo andava dopo anche alla mia vita il lavoro uguale si usciva quando sarà fatto nelle elezioni allora stava un piazza santo spirito piazza santo spirito poi ancora le superiori chiamano perché ha dato poter riuscire nella mia mamma insomma le cose ho capito mi volete parlare della vostra cameretta nostra beretta non c'è mio fratello per cui insomma lo spazio su era ristretto le elezioni si facevano sulla sacra di misurina o sulla tavola di salotto non c'era la scrivania e quindi non è che ci fosse la nostra verità ma lei mameli il tuo spazio e ti non i suoi giocatori ma niente di più io invece vado stavo via dello sprone si dormiva in camera il mio fratello camera e della mamma di ballo perché non ci sono e vanno velina quando ci siamo trasferiti in via della chiesa non è lui a ripresi rimpiazzato spirito all'aci sapeva una camera dove si dormiva e mio fratello niente di particolare dovetti ora sarebbe a voi che ci sapeva e ne avevate giocattoli in si mangia ogni caso se io ma nella marea nella ram e random si torna diciamo si piazza santo spirito no giocattoli già allora si faceva quinta nella diversa mentre andò si stava l'india dello strumento soldatini si già col soldatini ho capito invece per quanto riguarda le vacanze estive dove le pasta volte quando sempre duravano le vacanze estive la scuola finiva sempre cominciava il primo d'ottobre e finiva alla fine di giugno sempre per tutte l'ordine delle scuole è praticamente finita la scuola io sono andata quasi secondario piccolino piccolina quasi quotidiani e non è la nonna e babbo la mamma prendeva una casa al mare e saltava passare un ace al mare poi crescendo si è scoperto invece con i geni sono più che altro con la mamma il campeggio e abbiamo cominciato a fare il campeggio però insomma in genere elevata se si faceva non si è poi il resto delle vacanze si passavano gli amici in città perché finora la città in cui quando ero ragazzino diciamo record elementari si salvava qualche volta vedo una volta santo a viareggio qualche volta ce ne conosceva un amico e ci avevate parente a cesenatico sono andato ai cesenati poi da quando avevo dieci anni si è messo a fare il campeggio libero allora era quasi un sentito e poi non come superiori cambiano set e hp 3 infine anche faceva per esempio la foto di classe allora la foto di classe io dove va fatta alle elementari perché dopo alle medie alle superiori non ha un posto di fasano come mai di allegri che vari sistema e probabilmente ma gli alimentari si fa per noi ci sono le foto di casa come tutte quelle poi c'è rimasto come tu vedi le bambine sono tutte cribbio vino bianco con il fiocco che si differenziava a seconda della classe seconda terza quarta e quinta cambiava di colore e invece fa male che il vino velo e fiocco come le reazioni blu e quindi e guai se non si portato previsti per la sera cultura questo all'era per il discorso della foto di barber e invece per quanto riguarda le altezza sulla didattica voglio gentile volte in classe nulla per i classe c'erano le classiche ma per l'italia del neurologo del mondo attaccate al vostro quelli poi di attrezzatura di dati altezza turarsi di dati a si portava da casa si compravano oltre 80 e devo dire predire per le penne m.to dice io prima alimentare ancora siccome l'ho fatta privatamente scrivevo il pennino e calamaio poi dall'asse mondane penne pilot poi si sapeva se si doveva fare disegni le feltre si doveva comprare noi le matite pennarelli io vedo alle elementari non esistevano prima rally e forse non smentibile vostri martiri si dipingeva un e matite quindi erano le famiglie che non trovano del momento la squadra mi passava neanche noi moderni c'erano dei moderni era molto particolare i nostri padri erano sordio la copertina nera su tutti uguali non c'è alle figurine cioè tutti i quaderni in ieri sopra ci si iscrive vaud entro lunedì mattina mia quanto scrive italiano a cambiare amico a quadretti come didatti ali alle elementari niente niente niente mappe chi ci attacca e poi cartello siccome vi vengo dal riso nato nei 48 tre anni dopo la guerra e al teloni di raccattare le bombe inesplose e con la raffigurazione di un bambino con le stampelle e senza gambe poi basta il resto si doveva un prodotto noi ho capito lo stesso anni fa che ora superiore o uguale tra l'hanno avuta tra le superiori andando passano d'arte dove montare la riga rigatti compasso e le sempre a tutte cose tutto mi di misurare perché la scuola ti posso vado a scuola ho capito e dove fu trovato il vostro materiale allora l'asilo e solleva al classico panino era proprio il panierino in mai a portare dentro la mia vita è anche perché appunto la merenda si portavano a casa e alle sue alle elementari sarà la martella permetterci libri e quaderni e alle dalle medie alle superiori usava una specie da elastico successo classi della stie tutti i regali libri insieme importanti quello sì che io non adesso all'elementare si cela la famosa arte e la vigilia che si portavano il lato non può né su quello che c'era la famosa cinghia viaggiava con i libri in mano è che anche alle superiore o uguale al 3 minuto polizia ho capite a scuola questa batte fazzoletti di carta di stoffa potevate portare dei giochi niente allora fazzoletti realta non esistevano l'economia c'era fazzoletti in una gioia era proibitissima portarli negli sequestravano si no che io faccio letti di arcano erano fazzoletti che un giorno non ci portava una scuola ecco le vittorie e vi siete mai sentiti in disagio per non avere dell'attrezzatura dei dati o vi sono sentiti privilegiati per avere cose che magari i vostri compagni non avevano allora vando to sale elementare certe cose le vedi in meno anche cioè io non mi sono mai trovata disagio perché fortunatamente voi può ma io saranno sempre tutto e non mi pare di ricordarmi ci fosse particolarmente le bambine non ci avevano però ecco quello ci sapeva sarà cioè sarà dissuasi a prestarsi anche la roba per cui insomma ci salva ma non ci avevo una cosa non glielo prestata insomma non c'è mai stato io anzi si sentiva a disagio se non tu lo poteva avere la rosa cicheti del maestro per portare al quale si sentiva un po un disagio è solo il poi non c'è la prestiti e le maestre mi faceva sentire a disagio tutti sentivi te stessa di sarà comunque c'è stato il discorso delle maestre magari si chiama perché unta un prato e pianello nelle discese tu venivi poco giustificato se ti mancava qualcosa ho capito e tornando un attimo nelle vostre case avevate la televisione allora io la televisione l'ho avuta dalla televisione natali 54 54 ma io ecco doveva avere circa 45 anni quando comprano alla televisione prima di quell evento si andava a vedere la televisione specialmente la televisione dei patti condivisi ragazzi dopo un bambino ce l'aveva e mi ricordo di andare a vedere la televisione dei ragazzi o lo zecchino d'oro quando c'è allo zecchino d'oro e quando poi si comprò la televisione erano altre persone che alle rottole magari la divisione quando c'era un varietà in genere il sava che poi come si dice i programmi e molto ristretti cominciavano a settore ama mezzanotte finiva con c'era invece televisione in casa sua la cera mi sembra periodo che mi 58 non trovammo la televisione sì quando non c'era periodo s'andava ii piazza santo spirito c'era un bar bat ricchi che il sanda ma lì a vedere dalla seguite ragazzi però c'era l'obbligatorietà della simulazione mente consumazione obbligatoria ma dopo nel 58 non sia in prova che mi ricordo e si guardava la televisione dei ragazzi però non si guarda avanti se rimaneva a casa che salvava fuori in piazza giovane ho capito la televisione in bianco e nero erano de cassetta un immenso e quali programmi né seguivate è appunto da bambini a figure ragazzi e carosello è un'istituzione per i bambini era un programma dove venga fatta delle stock pubblicitari diciamo che duravano qualche minuto però c'erano dei cartoni animati per cui numero è certamente cose per cui quello i bambini o vedere poi appunto c'era dei pari età del sabato sera e a volte si vedevano nikon ma c'è anche io si vedeva i programmi della televisione e il carosello e famoso a roselli prima di andare a letto poteva finire qua tutti i più grandi iniziavano cioè alle 9 di share e carosello lo stacco pubblicitario danno uno stato confessionale l'inizio dei programmi e limits di provarmi poi a volte c'erano dei documentari sugli animali sempre nella televisione dei ragazzi sì c'era lombardi davvero degli animali natoli e poi c'erano dei programmi diciamo didattici alla nostra epoca dove insegnava a leggere a scrivere perché c'era qualcuno e non sapeva leggere per nel per cui c'era venuto il famoso maestro manzi e tubi dall'altra una mezz'ora dove dalla radialmente galaxy sii urgenze di una certa età che disse sono parenti cinquanta sessant'anni in media quanto influivano sulla vita di tutti i giorni nelle pubblicità avevano ininfluente sulle pensioni c'era solo in quel momento lì di carosello la pubblicità le napoleone che forse come ora martellante e c'era solo riferirlo alle lobby scenari quello stacco pubblicitario di cibo 6 a roselli o 7 numeri o lido e basta non c'era altro esercito comunque non influiva fa cosa una scelta poi dei prodotti della gente di dire no tant'è vero e per dire faceva la reclame ed un detersivo ma io me ne vado in casa mia si compra un detersivo perché detto c'era un banchino siamo avati tema quello che facevano pubblicità per divisione per cui andava a scegliere come tumore vi insomma base era una cosa a me ora insomma ho capito e videogiochi ne avevate che apparvero furono le palline di tenesse allievo a di daniele chiari e va bene già si parla di 70 era già stata forse se no ma i primi videogiochi avere fuori età nel settore si trovava un'altra cosa e spunto per giorgia scatola e giorgio zanin i bambini le bambole ma videogiochi in cera non sono capito e c'era un film è stato che vi ricordate particolarmente il primo film che avete visto un film che vi ha colpito è rimasto quello e di assegnato per il resto la vostra vita allora segnato per questo la nostra di fan direi io mi ricordo i primi film e si vedeva della disney era molto belli perché disegni animati e sappiamo mano a quell'epoca insomma run tutta molto bellini per cui io tutti i film della disney mi ricordo quando li ho visti perché tanto santa rai cinema probabilmente quando usciva un film del genere e basta e quando siamo stati più grandi vabbè film classici non mai via col vento film di questo genere da parte di noi forse femmine nel quale che mi guardavi polemiche prima film è rimasto dal ragazzo niente perché praticamente tu parlavi chiarita la televisione e basta ma e filma cina al cinema si quelli della disney felici l'innocente di ultimi che erano fatti bene mi diceva lei per quelli era un film e poi niente poi forse vi è rimasto su imprese e quando faceva superiori 2 dove la un odissea nello spazio adesso basta ho capito e quando quando quando finiva tra i compiti della tribù principalmente o entrambi ma io l'inverno forse che si guardavano la minuta c'era ma veniva si già il gioco e mi fratello casa soldatini alimentari quando sarà alle medie si giova neanche più colpiti no no io ho messo mi ricordo che giocavo io volevo uscire su mangano per giocare a casa la televisione appunto la case vuote ragazzi le un'ora ma non tutti i programmi tifose ivan piacere per cui è più facile per passarsi pomeriggio a giornali e ha eletto delle gev a te ma io e allora io mi ricordo questo libro e se l'udc a scuola alle elementari si faceva puntate delle regionali o di gian burrasca e poi si leggeva anche tanti giornalini popolino libri e simile ordo piccole donne ci sono dei libri che ma da ragazzini un mac si leggesse così tanto si leggeva i fumetti e alimentari ecco corriere di piccoli anelli giornali non è un fumetto nola lungo marone grosso si e c'era curiosità tecniche delle storie a fumetti e nei personaggi e se no quando cominciai a allargamento quando facevo le medie diciamo così comincia a leggere i tipi di tipo di salgari tipo giornalino di giamburrasca poi cuore tomassini poi questi libri da ragazzi dell'epoca teatro niguarda zanna bianca ecco tre moschettieri di dumas ho capito tornando un attimo alla vita scolastica venivano puliti in classe parte che come chiuse rileva politi è come ora che si generi se maestro alza la voce un ragazzo i genitori va subito alleviare alle pomero si allena controllavano prima di tutto ad entrare la mattina lui è sicuramente sporche bacchettata nelle mani e tu prendevi non sono poi ti guardavano anche appelli guardava se tu la vita agli altri ma mai troppo lunghi e poi c'era un maestro a me quando si faceva al costo di male tipica le basette e ti strappa a quelli poi invece alla ovviamente al lavoro e alle superiori non esiste proprio in questa mossa ma le elementari venivano qui si no per noi la punizione poteva essere più grossa poteva essere quella by dietro la lavagna grafico serve volley apparteniamo mai avuto dovere di mettere a sedere nell'angolo asino poteva esserci la punizione magari tuttavia fatto qualcosa letti ma danno nella massa inferiore per dire tra liquidità guarda caso wifi in quarta fanno ora in con delle aule femminili loro ea caso preferivano vissute le punizioni le goccia sole i rapporti e venivano vissute male perché come diceva lui i genitori davano per scontato dei maestri avessero sempre ragione per cui se tetto tornava a casa dice la maestra ma pronto a questo ha fatto bene cavatori la riconosca cioè le consegne delle pagelle certamente tre pause da noi si portavano kroes e tu avevi preso due produttivo così i genitori io avevo dei genitori fortunatamente mi dicevano guarda cerca di rimediare riescono però c'è che gli veniva qui sono insomma anche fra le mie compagne magia non posso uscire non vengo perché ho preso un brutto voto non mi mandano fuori gestori ottimati per me c'era la consegna delle pagelle che ci ha fatto le prendevi comportato trio dice mi noi centro arriva a casa più cominciarsi giù così ticket ha fatto e come quello se ti puoi non te la maestra dice la scelta fatta da brontolato coldiretti ha fatto una cosa tanto dovevi fare se se mancava un altro si chiama di mestre sapeva sempre legge 6 set la consegna il libro generativa man fondarla non potevi essere bocciato anche quelle di imporci c'era questa cosa mi alleno questa cosa se stampa qui male anzi alla nostra quando un bambino non rendeva a scuola magari aveva dei problemi oggi si sanno ma a quell'epoca i maestri se un bambino studiavano che magari oppure faceva sbaglia perché di uscire le siano mai gene non conosceva la sta cosa li mandavano alle scuole differenzia nelle classi bene in tutte le scuole c'è una classe composta piano sicurezza e questi bambini si trovano tutti insieme non c'è l'inclusione norma invece venivate premiati segui comunque bene se portavalori sì sì dove mi elogiato che ci regali avvenuto a parte mi hanno fatto venire lucio dalla mamma da e barbuda il dow e invece dai maestri eravate o del professore lavagna premiate no io del rialto no io invece mi ricordo che mai prima maestra quando si faceva il cosa libero centro java insomma se c'era una base come l'ha fatto bene sta cosa è a casa invece io mi ricordo di quando si finiva la scuola è andata bene i miei genitori a parte il barbone taglio ferrovie e c'era proprio un premio pagella cioè le ferrovie dello stato dalla notte a regala bambini promossi a seconda dell'uso della apple è sì io mi ricordo in quinta elementare dopo la promozione e milone mi portavano a visitare roma napoli e genova stampa il premio pagella diciamo ho capito e come venivate vanno sangalli insegnanti con interrogazioni verifiche terremoto verifiche c'è un pd classe con tu facevi interrogazioni normale perché s'alzava sun dalla attenta per farle interrogazione in genere fra l'altro non è che non si veniva avvisati e c'era un'intesa non era programmato dice che classe di monesi oggi intero che c'è interrogazioni c'era i compiti c'era compiti come le medie e il giudizio meno numerici numerici tutti i numeri da 1 a 0 è capitato di 30 anche 92 ma due si maestro che ci insegnava il era fissa o la matematica certezza entrare in casa problema è che parli 2 e c'erano ecologico insegnanti genitori pochissimo in colloquio poteva essere all'uscita di scuola l'on ma ho la maestra di qualcosa affermava la mamma di uscita da scuola ma non c'era c'era il mio vicino se può essere all'ultimo all'ultima consegna nella tela pagina oggi c'erano un po alle medie e alle superiori ci sono dei professori male i migliori e tanino alle medie e alle superiori sito come ti ho detto le pagelle ci insegnavano a noi quando la region odiose nei paesi alle telefonate tutte le bama notte fuori alla fine dell'anno le hanno geni favorire il 7 rondon no alla pagella promosso o bocciato ma che c'hai ragione avanti rimandare ho capito e prima minuti detto che già dalle elementari si poteva bruciare voi siete mai stati bocciati di classe ripetenti in classe si non alle elementari ma tali medie si e superiori non mi sembra che mi diano ordinamentali si cela valkyrie presente alle medie alle superiori soli perché poi all'elementare di ripetenti ce n'era corde che come si è detto se uno andava tanto male aveva i problemi ometteva la ragazza differente per cui capito cosa essere un presente di una massima se non ripeterlo mettevano ho capito e i genitori come si comportavano nei confronti dei giudizi degli insegnanti cosa pensavano cercato coraggiosi inquinante elettori forse non difesi no no ci sta la figura dell'insegnante l'era primaria cioè leva come si vuol dire la cosa più importante the sea to potrei giustificarti però l'ultima parola allena sempre degli insegnanti e genitori da un play per lezione l'ha detto che hanno capito e emergevano delle preferenze da parte dei maestri professori verso alcuni compagni e si vi ricordate di no sicuramente c'erano delle differenze e proprio dal punto di vista da più fattori sociali che fanno di 100 associati alle boe a usava il discorso arrivava a natale c'era il regalo quel maestro arriva all'ultimo dell'anno cioè c'è chi poteva e chi non poteva quindi c'era e questo famoso è un'influenza cherie famoso è ma quello lei coccolino delle la boccolino della ma stato di vita cioè se c'era dice queste differenze ho capito è invece per quanto riguarda le amicizie quali sono state le vostre amicizie scolastiche la crisi gestionale alle elementari e sono state nell'ambito ii della scuola e basta extra ci sono state così alle medie sono cominciate il pon e superiori con ai ragazzi di altri e l'assi presenti il suo fratello si maneggia il paradosso decisione cielo nazioni fratello all'elementari ma quando arrivarono alle superiori un suo ricorda van più che erano cimentati averci anno superior sostituisce gestisce anche di capello singolarmente invece no io e te lo faccio io e mio fratello e questo ho capito e invece no io le elementari ricaveremo le amiche e tutt'oggi con una ci si sente ci siamo perse ci sia ritrovate però io l'amicizia fin dalle elementari si che poi magari anche dall'amicizia delle elementari non è stata la stessa delle medie non è stata nella delle sue cioè ogni perché ognuno poi la regola la scuola e vi è però no io ho sempre avuto dell'amicizia che mi sono importanti insomma più o meno ecco quindi avere ai anche amicizia che fanno tuttora quali per la sua vita se non proprio parte siamo ancora in contatto dice anche come continuato nel tempo questo amicizia e ci siamo sentite ci siamo presi siamo ritrovati poi magari però ciò che di questo ci siamo allontanati però magari ci si sentiva i telai musicale auguri nata è così insomma questo livello come i ragazzi del enzo e quegli anni e ci si sente ci siamo persi per un periodo di sarah stati amici amici quasi fraterni poi ci siamo persi mi che la vita almeno ti porta che va al di là e ora ci siamo rimessi in contatto l'uno o l'altro tutto lì ho capito e mi disse che incontrati nel periodo e vi siete innamorati nel periodo della scuola lui non va più a scuola e ancora andava a scuola facevo la seconda superiore e lui lavorava di già ci siamo incontrati oggi ma noi non ci siamo incontrati in fretta verso fratello e la sunshine in mezzo e in che modo vi sentivate per telefono rispettiva the delle lente ci si sente al telefono fisso le cabine telefoniche perché il persone non hanno visto casco il telefono fisso in casa e per lettere quando uno andava in villeggiatura di mare con i genitori ed i laici si scrive e comunque si stava vicini di casa per cui è più facile ci si vedesse cima quando andavo in bagno e le lettere e avete conservato ancora qualche lettera v lettera se ti ci fanno che farò vedere [Risate] invece con i ragazzi della vostra l'astio che racconterà la prima degli altri alunni avevate amici o anche nemici di bari all'elemento nemici i modi non erano nemici amici sì appunto canale co2 finita la noi ci siamo visti che tutto il tempo delle elementari si frequentavano alle medie un po meno periodo delle medie stato quello più diciamo più nebuloso per me poi invece alle superiori si mise anche forti ci si vedeva insomma sul gruppo però ecco un gente non odiare per noi neanch'io alimentari di amicizia e scolateli basta alle medie lo stesso discorso lì perché comunque ragazzi li con quegli alunni ragazzi non ci si trovava fuori ma le superiori c'è quell'amicizia e ci è rimasto degli stilisti click kenioti ho capito e come vestiva come stare in classe allora vetta visto dalle foto alle elementari non si vedevano in meno ma tutti vestiti e che tutti ci sono ricche di in lingua ironizzare e noi bambini su the money al settori perché le ansie non usavano d'inverno le sottane che anche i pantaloni noi femmine si usava un po mentre loro forse andavano anche pantano bianchi usava per a che livello faceva freddo legame coi scaltri di pantaloni corti non so come mancini e si accuccia le alle medie gradi a vita per i pantaloni perché abbiamo dei sottani come al settori si rimane un bel po di gaber non si sentiva prima doveva essere poi va bene alle medie e alle superiori e tutti i festivi a seconda dell'umore negli anni 70 va bene dei beni alle 70 io no io veri suggestiva genes jeans e camicie e basta perché esiste perché lo stampo perché i mercati nel mondo stando denso e cela parroncini media non è di censo a poco guardiamo ora le margherite levi's e non stanno da bischerata e i genitori che rivestivano perché composta non ho capito per quanto riguarda la colazione rimane la scuola che cosa facevate di colazione caffè latte con qualche biscotto urbane in questa lavorazione gip annabella smuovono poi a scuola si portava la merenda che la merenda coseva essere una brioche a un po di schiacciata e poi mi ricordo né a quelle con il comune con la centrale del latte passava tutti i bambini delle elementari un bicchiere di latte tutte le mattine allora del della mera insomma che la ricreazione portava questo la tende bricchi di metallo c'erano le stufe a carbone metteva in questi bricchi sulle strofe e quanta arrivava alle 10 questo latte le mattine mi piaceva e non sono amante di lacrime in quel periodo lì poteva nemmeno postel eroga cosa e si prendeva volentieri che fate anch'io come lei praticamente sotto casa passa restano in bicicletta con calma rassetta sopra la bicicletta vende a maritozzi brioche e schiaccia pini è scritto che sceglie e quello allora di rialzo poi c'era il discorso del bicchiere di latte ma io ci aveva ancora altro discorso ci davano un cucchiaio d l'olio di ricino che l'era schifose si doveva già dietro un cioccolato che lo davano a quello allora io penso perché lui e del dopoguerra per una mossa sanzar diciamo perché l'olio di vicino ciad della chiesa insomma si fa quindi probabilmente per i bambini perché a quell'epoca anche ragazzi ce ne ha tanti c'era ancora la cognome lite cioè il rav a pignone insomma i parigini erano sani come possono invece a pranzo c'è la mensa scuola tornavate a casa a mangiare a casa si tornava a casoli che non esisteva la messa elementari alle superiori che perché io elementari 9 superiori no le elementari c'era questo doposcuola per cui frequentava il doposcuola poteva frenare ci sono andata poco periodo dove stamento a questi banchi lunghi lunghi estesa voli lunghi utili è però ce n'era insomma mensa scena ho capito quali erano le merende dopo la scuola è questa scia di merenda e dopo la scuola si facile io andato ragazzino fece diventare mi piace a tanti caffè latte mirino il dominio mettiamo le bocce dell'aranciata la sun prima calvino la boccia quella fossero salamanca faccia quello possono pane vino e zucchero che l'arresto mano vive zucchero sennò pan bagnato e olio perché per noi il panel era duro che non buttano via la politica con l'acqua ti portava d'estate c'è ricconi d'oro queste le nostre belle le gemelline non c'è lumiere di lecce dove erano questi minuti le specie di forma i formaggi marea formaggi e la forma di formaggino di cioccolato di vacanze e venivano questi giochi con tre anni a scuola ea casa a scuola non usava festeggiano tre anni a casa in famiglia si festeggiasse in forze a scuola non esistevano in famiglia si festeggiava non è che si facesse le grandi registi a casa come usa ora per dire anche da bambini dell'asilo la festa di compleanno ho capito che in classico festeggia volte altre feste per dire di natale al compleanni altri festività venivano festeggiate allora male cosa veniva festeggiato lerwick e maestro i genitori ci portavano regali a chi che veniva vestigia a scuola per natale per le spese a fare un lavorino di natale da portare a letto del no io invece si faceva volentieri perché lei era un'attività che non si faceva mai anche quindi un pupazzino tutti i brillantini rose però feste no mai nemmeno alle superiori che davano il board ma vale ma non si è mai fatto nulla di oresti lavoro non nel lavoro in mente ho capito per quanto riguarda l'abbigliamento prima che avete spiegato un po come si andava vestiti a scuola i vestiti ve li preparava di smith hoyos elevate voi vestiti da mettermi allora diciamo e forse fino alle elementari la mamma preparare a vestire tutti i vestiti dalle medie in poi sei mesi massimo mi dicevano a scegliere i vestiti non erano grandi vestiti perché sono le possibilità erano tantissime per cui irene che ci sapesse grosse scelte passare non avevo nessuno e mi passava vestiti però dalle su quelli dalle dalle medie in poi rivolto specialmente d'estate la mamma usciva dei vestiti e qualche volta la nonna mi faceva maglioni qualche maglione li faceva invece io ovviamente era la nonna perché li lasciamo andare a scuola che la cin estiva ci pensa va meglio alle medie sì c'era la mamma chi da amare vestiti c'era e quelli grandi possibilità non c'è un altro meno nella le solite non s'è capito ho capito tra le materie c'è l'educazione fisica a scuola e come andavate vestiti per farci in ambito sono fisica documentari no alle medie mi ricordo perché non c'era neanche palestra e alle superiori ce l'ha all'itis la palestra cui si ferma s'andava vestiti normali un paio di pantaloncini e un paio di scarpe da ginnastica e basta alle elementari no da ginnastica benché ci fosse sulla pagella voce educazione fisica non si faceva mai permette di voto in pagella ma essa faceva due esercizi o bradley e via somma alle medie e alle superiori si c'era la palestra si faceva un po di 100 della forma ma si sa le carte che a porta romana ma non è che ci si vede si portava le scarpe da ginnastica forse sì un paio di pantaloncini niente insomma e quanti abiti avevate e scarpe poi aveva quelli un pochino usava all'epoca nostra e per dire sì a penna tale per pasqua rinnovarsi investito anche perché abbia speciali vasto abbiamo la stagione i vestiti nano una baby per le occasioni se invece anche di pasqua infatti lì così che allego la nostra alle stagioni si distinguevano beni autunno primavera resta è stata inverno si erano questi ne scandisce bestial di che bene per cui quando arrivate verso pasqua savarino martino più leggeri anni la mezza stagione a questa è una sera poi tante scarpe liri sua mano non come una e ricorda tutto alle quaglie al solaio e coil perbene leva tutta un'altra cosa l'ha reso la touran scatta e anche alla tua casa è superiore tifosi paperone un paio di scarpe per tutti ci poniamo pagati scarpe per i vestiti e tra fratelli e studenti vi passavate vestiti o tramite c'è qualcuno che mi bastava o avete passato destino no perché io non avevo nessuna delle ragazzine più grandi e mi passava vestiti poi avremo fratello quindi un potevo ma teniamo anche parenti e io lo stesso non sarà dei fratelli cio che fanno fra me e mio fratello c'era pezzo che tutti potessi passare la roba o avere amici ti passava alla roma ho capito e questi tatuaggi o aveva pizzin notte e ostile avevano i vostri compagni niente perché non usava per che alleva i tatuaggi era sinonimo di argelato 1 marina e ultimare mario e non erano in uso in undici piercing e noi non salire fino addirittura alla economia quando nasceva una bambina nel funzionavano le vecchie dimette quelle piccoline che tu per i bambini piccini piccini con le nuvole è però il resto non c'era e c'è stato qualche situazione in cui un vostro compagno si è sentito al disagio per cui come era vestito oppure vi siete sentiti a disagio perché teme un paio di li prendevano in giro per le amate le stime forse bullismo allego la nostra resiste ma meno bullismo alle co la nostra cena c'erano e c'erano invece ti prendano in giro più nuovo sotto maggio insomma sentito al disagio come ero questi temi ma andavano a scuola tutto lì discorsi non ho nemmeno io per dire io da ragazzina era piuttosto sonda era abbastanza l'onda ma non ho mai avuto delle cose delle grigie o non mi sono mai sentita nella più una cosa mia crescendo che gli altri mi potessero prendere in mano ho capito per quanto riguarda c'è una particolare a scuola recite scolastiche gite o eventi particolarmente importanti che vi ricordate nessuno qui svolti no però la città di fine anno nemmeno l'uso nemmeno allora eventi importanti per me c'e stato la gita scolastica seguita prepara mente sono andata a vedere la casa natale di carducci e poi ci portarono al lago di massaciuccoli alla città di lucca me lo ricordo perché è l'unica agitano fatto nelle mentale è un'altra cosa mi arriva a fan presso l incendio della scuola contare prese questo teatrino della scuola ci mandano via tutti mi 8 st corsa quelle scale che fu rimproverato anche dalla maestra perché anni se non si va via di forza si dovrebbe che stanno in fila di sentire brucia la scuola un suo scappati niente di tutto ciò mentre alle superiori di cose particolari può essere quest'asta questo gruppo d'amici che insieme si fece un fuoco romanzo si spaccia fotografia e si chinò superato fotoromanzo gli amici e nelle vostre scuole c'è l'educazione musicale o saggi di fine anno da certi nemmeno emme musica c'era busi ha largamente a favore vero sogno però ci faceva a disegnare gli strumenti e sottoscrivere chi erano non mi parevano suonare no è la donazione museale c'era il treno forse stile qualcosa mi ricordo delle del quadrettino espongo del vivere una truffa gotto il caso ho capito avete mai partecipato a manifestazioni studentesche autogestioni assemblee io sì superiori alle superiori io ho anche occupato la scuola e di una ribelle sì manifestazioni si sono momenti e tutti i ruoli questa azione su quelle tutte le realta io non ho fatto l'occupazione della scuola breve che non ci mostra bisogno moioli stilizzate lo hanno fatto sì se come si è svolta all europeo ovviamente l'occupazione io non so ma rimasta a dormire però tutta da 20 giorno c'erano assemblee si chiacchierava la politica che era sentita a quel momento l'unica lei che praticamente ma sera bussarono alla porta di scuola in tra la polizia e quindi fini così insomma diverse prove che se fa sciopero di ascom e poi qui periodo di 68 69 67 le re periodo delle contestazioni giovanili studentesche dell'euro io mi ricordo sempre quando andava le tante opere 68 il famoso 68 in francia ma anche in italia via vitali lingua le migliori prestazioni e quando c'e la manifestazione degli operai celeste i cortei manifestazioni c'era l'anima mani pavolini diceva sempre mi raccomando meeting dove ci sono gli operari perché il movimento studentesco lega abbastanza insomma c'era anche scontri con la polizia io me le orge con un gruppo d'amici smetterà sempre insieme agli operai e allora per finire un ultimissima domanda se mi volete parlare un po di governo i vostri esami finali alle elementari alle medie alle superiori allora le elementari praticamente c'è all'esame in seconda elementare e in cui tele terzo intende andare inquita no io l'ho fatta prima perché avendo fatto la scuola privata per passare la scuola statale mi tocca fare un esame in prima elementare poi c'è in terza in quinta e c'era la maestra con un'altra maestra genere ti faceva queste le domande di solitario ma se tu facevi un tema un problema di tutte le medie e anche lì tu dovevi farlo su tutte le materie c'erano professori e tutti quanti professori magari tu a me io mi ricordo d'aver portato proprio anche degli argomenti per ogni materia e poi adesso per errori io ho fatto la terza non era d'esame e di marco de sa perché nella terza superiore però si facevano scritto e più sera in modo da sordi esame di laboratori di disegno dal vero tecnologia vani con vari progetti school avevo fatto ho fatto grafica pubblicitaria secondo progettare un volantino anch'io praticamente l'esame era con pezza e inquieta poi ho fatto terza e quinta c'era il maestro con un altro maestro e si svolgeva su tutte le materie perché faceva il tema il problema afferma tema the con l'interrogazione avveniva su tutte le materie quando ho sorpassato la chiaramente il lavoro anche di uguale d'arrivo in fondo praticamente e ti fanno con oltre professori che fanno un esame su tutto variamente un e lì tutte le materie scientifiche alle superiori poi sono arrivato un fondo si che a me tocca fare poi un esame di integrazione per entrare si chiama ho fatto la mia mente il lavoro e non l'ho fatto per me ripagare alle superiori sciame di integrazione per entrare a listino tecnico industriale anni ho capito direi che il nostro colloquio con terminali qua io ringrazio tanto che può rivoltare tutte queste cose grazie mille
L’intervista, della durata 1:14:30 minuti (link: https://www.youtube.com/watch?v=cVpbtc_47bY), si focalizza sulle memorie scolastiche di Letizia Ignesti e Gabbriele Falchini. Marito e moglie, vivono a Barberino del Mugello, ma hanno trascorso la loro infanzia a Firenze. In prospettiva comparata, la loro testimonianza è interessante in quanto il primo, nato a Firenze nel 1948, ha sperimentato il sistema scolastico quale vigeva prima della L. 1859/1962, mentre Ignesti, nata sempre a Firenze ma nel 1954, ha frequentato la scuola negli anni successivi alla riforma. Questo vuol dire che, mentre Falchini, dopo la conclusione della quinta elementare, ha dovuto affrontare la scelta tra scuola media e scuola d’avviamento, Ignesti ha potuto posticipare la decisione al quattordicesimo anno, con la conclusione delle secondarie inferiori (Crainz 2002, Galfré 2017, Oliviero 2007). Per quanto riguarda il percorso scolastico, quello di Falchini si è snodato tra il 1954, anno in cui ha cominciato a frequentare la scuola elementare, e il 1964 – anno in cui ha interrotto gli studi all’istituto tecnico industriale, a cui si era iscritto dopo aver sostenuto un esame di integrazione in quanto proveniente dalla scuola d’avviamento; quello di Ignesti si è invece svolto tra il 1959 – anno in cui ha frequentato un anno di scuola materna – al 1971 – anno in cui ha conseguito il diploma triennale di maestro d’arte. Sei anni di differenza che, secondo gli interlocutori, hanno influito molto sulla vita scolastica, molto più vivace per Ignesti che per Falchini: «probabilmente in quei sei anni che ci differenziano d’età in quel periodo lì ci fu una grossa evoluzione nella scuola perché insomma trovarsi a differenza di sei anni ad avere lui addirittura delle punizioni corporali da piccino bacchettate sulle mani a me non m’è mai capitato queste cose», riflette ad esempio Ignesti dal m. 12.45. Una differenza che si rivela fondamentale in quanto, proprio in quegli anni, sono intercorse le iniziative legislative del centro-sinistra e il Sessantotto, che hanno probabilmente influito sulle pratiche didattiche adottate e sul rapporto tra insegnanti e discenti (Galfré 2017, Galfré 2019). L’intervista è abbastanza paritetica e i due testimoni interloquiscono tra loro: si nota tuttavia il prevalere di Ignesti, con Falchini che talvolta si limita a concordare con quanto detto dalla moglie.
Per quanto riguarda le scuole elementari, interessanti sono le riflessioni di Ignesti in merito alle conseguenze che la presenza di un maestro unico esercitava sulla didattica, con il conseguente prevalere nell’orario scolastico di quelle discipline in cui l’insegnante si percepiva come più versato: «e chiaramente che succedeva succedeva che la maestra che prediligeva una certa materia ti insegnava più quella materia per cui hai visto tu eri più portato più preparata in certe materie anziché in altre materie» (m. 6.08 e ss) Falchini concorda, e aggiunge che il maestro prediligeva l’insegnamento della matematica, mentre Ignesti, in un secondo momento, si dilunga sulla preferenza della sua maestra per l’italiano (la quinta elementare, ad esempio, fu dedicata a un lungo approfondimento su Dante e sulla Divina Commedia). Sono notazioni interessanti in quanto tanto Falchini quanto Ignesti hanno frequentato scuole elementari in cui vigeva la divisione di genere: si assiste quindi a una sintomatica genderizzazione dell’apprendimento, con una classe maschile maggiormente focalizzata sull’apprendimento della matematica e una classe femminile incline invece a trascorrere il tempo sulle discipline letterarie. I due testimoni notano tuttavia delle loro differenze nell’attività didattica in quanto, mentre Ignesti rammenta ricerche di gruppo e gite, Falchini non ricorda niente di tutto questo. Presente nella scuola di Ignesti era anche un doposcuola dotato di mensa, che la videointervistata ha tuttavia frequentato poco. Alcune notazioni di Falchini richiamano invece le difficoltà della scuola del dopoguerra, dai grandi cartelloni murali che invitavano gli alunni a non raccogliere oggetti per terra in quanto poteva trattarsi di mine inesplose, all’abitudine, a ricreazione, di propinare agli alunni l’olio di ricino per scongiurare la malnutrizione. Un approfondimento è dedicato da Ignesti anche all’istituto d’arte, dotato di molti momenti laboratoriali, tra cui quello di fotografia nelle cui ore lei e alcuni suoi compagni allestirono un fotoromanzo.
Altra divergenza è registrata sul fronte delle punizioni corporali: se quelli citati da Ignesti erano provvedimenti avulsi da contatti fisici (come andare dietro la lavagna oppure restare un’ora nella classe inferiore), Falchini afferma di aver sperimentato numerose punizioni corporali (Paciaroni 2020, 88-112). Tra queste, vi erano le bacchettate sulle mani quando, nel controllo giornaliero, venivano notate delle unghie sporche e il sostare in un angolo della classe indossando il cappello con scritto “Asino”; il maestro di Falchini, inoltre, era solito afferrare gli alunni per le basette dei capelli, eradicandoglieli. Tali punizioni non erano presenti negli anni dell’avviamento e della scuola tecnica. Concordano tuttavia sulla mancanza di attenzioni verso i bambini economicamente e culturalmente disagiati: se, nella classe di Ignesti, la maestra non mancava di rimproverare chi non riusciva a portare l’attrezzatura richiesta, entrambi ricordano la presenza delle classi differenziali, dove venivano dirottati tutti quegli alunni che registravano problemi nell’apprendimento. Sostiene infatti Ignesti, dal m. 44.00: «all’epoca nostra quando un bambino non rendeva a scuola magari aveva dei problemi oggi si sanno ma a quell’epoca i maestri se un bambino non studiava perché c’aveva oppure faceva sbagliava perché c’aveva questa (pensa alla parola da utilizzare)» Falchini (suggerisce) «dislessia» Ignesti «dislessia roba del genere non conoscevano ‘sta cosa li mandavano nelle scuole differenziali (in coro con Falchini) nelle classi differenziali» Falchini «perché in tutte le scuole c’era una classe apposta per i differenziali».
Che le differenze sociali esistessero e venissero rimarcate è un concetto sottolineato anche pochi minuti dopo: «sicuramente c’erano delle differenze e proprio dal punto di vista sociale di ceto sociale» ricorda Ignesti dal m. 49.33, e completa Falchini: «perché all’epoca usava il discorso t’arrivava Natale e c’era il regalo per il maestro t’arrivava l’ultimo dell’anno e c’era… e c’era chi poteva e chi non poteva».
Per quanto riguarda la fruizione del tempo libero, la famiglia di Falchini ha comprato il televisore nel 1958, quella di Ignesti l’anno successivo. Prima di disporre dell’apparecchio, Falchini guardava la Tv dei ragazzi in un bar che esigeva la consumazione obbligatoria, mentre Ignesti andava da un suo vicino di casa. Ricordati da entrambi i cartoni della Disney, che guardavano al cinema.
La conclusione dell’intervista accenna ai movimenti studenteschi, a cui ha aderito Ignesti. Di quegli anni ricorda soprattutto l’occupazione della scuola, terminata con l’irruzione della polizia, e le manifestazioni, in cui cercava, su consiglio dei genitori, di inserirsi nel corteo degli operai in quanto meno soggetto a scontri e violenze.
Fonti
G. Crainz, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni Ottanta, Milano, Donzelli, 2002.
M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.
M. Galfré, La scuola è il nostro Vietnam. Il '68 e l'istruzione secondaria italiana, Roma, Viella, 2019.
S. Oliviero, La nascita della scuola media. Un accidentato percorso legislativo, Pisa, CET, 2007.
Fonti normative
Legge 31 dicembre 1962, n. 1859, Istituzione della scuola media statale (GU Serie Generale n. 27 del 30-01-1963), permalink: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1963/01/30/062U1859/sg