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"Alle elementari erano importantissime le stagioni". Memorie d'infanzia di Cinzia Bemi.

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/755
Scheda compilata da:
francesco.bellacci
Pubblicato il:
31/12/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Alessandra Fusi
Nome e cognome dell'intervistato:
Cinzia Bemi
Anno di nascita dell'intervistato:
1954
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Università
Regione:
Toscana

[Musica] buongiorno oggi elisa 9 maggio 2020 e sono con cinzia tani mia zia che ringrazio per aver partecipato all'intervista attraverso la quale ripercorreremo i suoi ricordi di scuola ed infanzia innanzitutto partiamo con la sua presentazione quando sei nata dove e dove vive adesso buongiorno a tutto mettiamo cinzia e ve ne sono un'altra religione l'otto marzo 1954 è tuttora vivo e risiede a viareggio dunque prima di cominciare questa intervista che ha come tema la scuola vorrei ricordare due persone che sono state per me molto molto importanti sono i due carissimi le mie due più care amiche che tuttora sono totali diciamo quindi viviamo anche momenti di convivialità importanti hanno rappresentato dunque due figure non solo di vita ma anche come compagni di scuola sono maria luisa che mi ha accompagnato negli anni delle superiori mentre anna rita è stata con me alle scuole elementari e poi alle scuole medie quindi prima di cominciare questa intervista di altramente vorrei prendere per mano a merita come feci tanti anni fa il primo giorno di scuola quando accompagnate dalle mamme iniziamo il nostro percorso va bene iniziamo per quanto tempo sei andato a squola dunque io ho frequentato le elementari ovviamente le medie e l'istituto classico giosuè carducci di viareggio dopo disse che mi sono iscritta alla facoltà di medicina e chirurgia e successivamente specializzata nella disciplina di anestesia e rianimazione come raggiungere la scuola dunque fortunatamente sia le scuole elementari ma anche le scuole medie e le scuole superiori erano riuscire alla mia abitazione per cui non era necessario prenderebbe mezzi di trasporto ma si poteva raggiungere la scuola tranquillamente a piedi veniva organizzato la giornata scolastica quello che ricordo della mia scuola quando ho cominciato a pensare ai momenti trascorsi diciamo anni e anni scolastici o diciamo che l'attenzione in ricordo più importante più vivo che ho percepito è in relazione agli anni delle scuole elementari e la scuola elementare era formulata in maniera tale che fosse veramente una scuola di vita perché soprattutto dava non solo ha buonsenso diciamo al trascorrere del tempo ma soprattutto al trascorrere delle stagioni e quindi diciamo che mi ricordo con molta nostalgia quello che avveniva in classe durante i vari mesi delle a dell'anno quando alle pareti si riempivano di disegni di cartelloni che evidenziavano gli avvenimenti del mese ma soprattutto quello che aveva in natura quindi si cominciava con i mesi di ottobre novembre e carni classici mesi autunnali che venivano iscritti con disegni di alberi spogli alle pareti con colori bruno rassas di colori molto molto belli e anche noi bambini venivano invitati a portare qualcosa di significativo così la cattedra si riempiva di foglie ricci castagne e tutto quella appunto che la natura produceva in quel mese dicembre era invece il classico mese dedicato al natale e soprattutto noi bambine derivano invitati a costruire la letterina di natale che sarebbe stata consegnata ai genitori il giorno di natale quindi diciamo una o due volte la settimana venivamo invitati a disegnare la letterina che poi veniva diciamo arricchita con con i brillantini dava diciamo un senso proprio di evento imminente e quindi anche a tutt'oggi quando ripenso a quei momenti questa letterina è rimasta proprio nel cuore e credo non solo a me ma anche a tutti i reati i bambini e poi gennaio era un mese della neve quindi praticamente erano era al mese diciamo un pochino più triste mentre febbraio per noi bambini di viareggio è un mese molto allegro poiché era il mese del carnevale quindi alle pareti harris e arrivava il primo di febbraio vedevamo appunto si arrivava a scuola il primo di febbraio due pareti hanno state tutte diciamo simpaticamente allestite con stelle filanti mascherine quindi si parlava proprio anche di maschere anche maschere importanti delle varie città e quindi accanto all'attività didattica routinaria venivano proprio inseriti questi questi frammenti un pochino più allegri diciamo poi marzo aprile era al mese e quindi buon maggio si arrivava al all'esplosione della primavera quindi marzia aprire i mesi di preparazione alla pasqua alla pasqua e le pareti venivano riusciamo rallegrate con con le rondini disegnate e che segnavano proprio l'inizio della primavera e mentre poi il marangio veniva proprio designato come il mese delle delle delle rose quindi mazzi di fiori sulla cattedra e laura veniva proprio in trignano di un profumo molto molto buono molto diciamo efficaci da un punto di vista anche del benessere per noi bambini come si svolgeva la lezione dunque alle scuole elementari era presente una sola insegnante che praticamente ci insegnava le varie materie quindi italiano storia e geografia matematica disegno era erano naturalmente una suora dell'ordine delle suore mantellate mentre alle superiori alle medie avevamo diversi insegnanti che praticamente si occupavano delle varie materie quindi e avevamo l'insegnante di storia geografia di italiano e matematica di lingua e di tutte le altre discipline che erano presenti nel nel corso di studi che avevano scegliere quindi per le medie e le materie a erano queste mentre per le superiori e siccome appunto una scuola umanistico un liceo classico prevedeva anche un insegnamento del del greco e della chenot come ti rivolgere i suoi professori e insegnanti dunque ovviamente quello che accadeva nella scuola elementare non sa non non accadeva nelle nella nella scuola superiore le scuole elementari sono stato un momento molto importante anche da un punto di vista affettivo poiché si era creato un buonissimo rapporto tra gli alunni e gli insegnanti suor marie ancilla che per noi riusciamo è stata quasi una mamma e se hanno una persona molto preparata da un punto di vista professionale ma anche con una carica emotiva e affettiva importante per cui diciamo che lo stare a scuola era come essere a casa e il clima era molto disteso praticamente era come essere in famiglia le scuole medie hanno prevedevano appunto più di un insegnante e quindi con tutti mi ricordo di avere avuto dei buoni rapporti anche se ovviamente non era quel quell affettività che era presente nella nella scuola elementare comunque anche gli insegnanti delle scuole medie erano molto disponibile diciamo anche molto molto gentili nei confronti di noi alunni le scuole alla scuola superiore diciamo che ha presentato un salto in porta è stato un salto importante anche da un punto di vista del personale insegnante poiché purtroppo non si è mai creato quella quella coesione quel clima di fra virgolette ora parlo di affettività ma non è ovviamente il termine giusto diciamo che gli insegnanti secondo me non avevano abbastanza è sufficiente empatia per gli alunni era sempre cioè c'era 6 annunciato distaccamento per cui anche l'alunno sentito a questa questo questa situazione e quindi diciamo che non si molte volte aveva dei problemi ea porsi verso qualche intenso insegnante che non riusciva diciamo avere questo questo rapporto più più più intimo più efficace per far sì che gli alunni potessero dare il meglio di se stessi riusciamo si impegnassero anche in maniera importante quindi sempre un ricordo che di avere percepito proprio come una linea che separava gli insegnanti ed alunni come veniva vissuta la consegna nella quale della o da quanto ho detto è chiaro che la soprattutto la scuola quello che è successo alle scuola elementare che non ha pero poi le squadre superiori le scuole elementari o magari mi ricordo di un periodo molto tranquillo e dove c'era un buon rapporto di cordialità e di non solo con tra gli alunni ma non solo tra noi bambini ma anche con l'insegnante per cui eravamo veramente ci sentivamo parte di una grande famiglia per questo anche il momento di concedere le pagelle veniva vissuto con sé le con serenità perché sapevamo che essendo proprio una grande famiglia non poteva avvenire alcunché di male diciamo questo invece non non succedeva che superiori dove c'era un po più di distanziamento tra alunni e insegnanti e quindi ovviamente il giorno della consegna delle pagelle soprattutto se sapevamo che qualche materia non era proprio nella piana sufficienza era vissuto un po con con una forma di stress miei facevate educazione civica dunque educazione fisica è senz'altro era presente negli insegnamenti delle elementari e delle medie però non mi ricordo di averla fatta alle scuole superiori per quanto riguarda la religione comunque religione ricordo soprattutto l'impronta che è stata data alle scuole elementari poiché estendo un istituto religioso istituto suore mantellate quindi erano presenti proprio le suore dell'ordine delle mantellate e quindi diciamo che la parte della religione era abbastanza era presente anche se non in maniera eccessiva poiché veniva dedicata la revisione e la domenica mattina e quindi la domenica mattina i bambini si potevano arrecare nell'istituto dove era presente una cappella dove veniva celebrata proprio la santa messa alle ore 10 dopo di che veniva c'era una piccola mezz'ora dopo la mensa di catechismo e poi eravamo liberi di giocare ai saloni interni o delle mode o dei the di esterni a seconda diciamo del del tempo quindi della stagione e poi potevano potevamo rimanere lì quindi fino alle 12 12.30 come erano allestiti gli ambienti esterni quindi le aule sono cambiati intende erano molto grandi sia negli edifici del dell'edificio della scuola elementare ma anche nella della scuola superiore mentre l'edificio delle vere scuole medie la un pochino più ristretto mentre sia l'istituto delle suore mantellate che l'istituto del liceo classico due bellissimi edifici con aule molto grandi soffitti molto alti enorme finestre per cui non ci annunciano problemi di area reazione e anche i corridoi erano molto grandi nell'istituto delle suore mantellate erano presenti due saloni interni molto grandi due ampi spazi all'esterno 1 adibita a giardino quindi molto ombroso con una bellissima vasca di pesci rossi un altro spazio esterna ad avere fra virgolette invece un pochino più spartano però ci permetteva di avere degli spazi più ampi per poi poter correre giocare anche praticare magari attività di pallacanestro pallavolo e c'era il crocifisso in classe ovviamente stendo una scuola religiosa il crocifisso era presente alla scuola elementare ma anche alle scuole medie e anche alle scuole superiori ea una roulette comunque per quanto riguarda le scuole elementari le scuole medie erano invece aule queste le superiori e superiori alle medie e solamente femminili e la scuola elementare era consentito andare in bagno durante le missioni certo questo sia tutti i vari gradi di scuola elementari medie superiori alla sempre possibile con era un modo per incontrare qualcuno ma dove diciamo che questa esigenza fra virgolette di potere a portare con altri era un'esigenza soprattutto sentita nelle alle superiori e poiché nella scuola elementare era talmente bello diciamo rimanere in classe con i propri compagni che il desiderio di potersi rapportare con altri bambini era veramente ridotto mentre le superiori e ciò ma essendo appunto una situazione tra virgolette quotidianamente un po più stressante e un momento praticamente cui si chiedeva di andare in bagarre a un momento di convivialità con alunni di altre classi quindi praticamente era sentita anche proprio come momento di stacco nella mattinata di shopping per poter dedicare insomma a rapportarci più tranquillamente ecco con con altri alunni quali erano come avvenivano svolti compiti per casa allora i compiti per casa erano naturalmente riguardavano le varie materie quindi la mattina venivano spiegate le arie materne dall'insegnante quindi avevamo cuore l'italiano di scienze di geografia di storia quindi tutte le materie importanti venivano trattate e per i compiti c'era molta assistenza in quanto il pomeriggio potevamo fermarci scuola quindi fare refezione proprio nell'istituto se non volevamo andare a casa quindi fermarci per il pranzo e successivamente continuare doposcuola dovevamo venivamo assistite nell'esecuzione dei compiti oppure andare a casa e poi tornare il pomeriggio verso le 22 e mezzo quindi uscire poi alle 4 con i compiti eseguiti a morte dell'enciclopedia libri ovviamente avevamo il libro il sussidiario che comprendeva appunto le varie materie e poi la possibilità appunto di accedere ad altri libri sempre e degli di ciclope dire sempre in ambito scolastico di proprietà della scuola che venivano appunto messe a disposizione delle varie classi e su cui appunto venivano effettuate ricerche quindi anche se diciamo individualmente i bambini non avevano a casa la possibilità di avere diciamo ulteriori libri e materiali il ciclope dico e veniva formenti appunto per poter essere visualizzato dalla scuola e li appunto visto che questo dopo scuola veniva effettuato nel pomeriggio c'era la possibilità appunto di riunirci e gruppi di bambini per potere eseguire ricerca o ricerca ed approfondire appunto meglio i diversi argomenti trattati quando non avevo i compiti da fare che cosa facevi dunque diciamo che quando non avevo compiti da fare la neve è il pomeriggio alle elementari i compiti venivano sempre segnati e quindi venivano eseguiti nel pomeriggio io rimanevo doposcuola quindi ritornavo perché mandava a casa e sta avvitando come ho già detto a pochi metri e quindi potevo ed eseguire compiti a scuola e dopo di che finita la scuola erano era già un'ora abbastanza importante perché si parla di 44 e mezzo quindi a seconda della stagione facevamo cose diverse in inverno il genere rimanevamo a casa e praticamente a questo punto accedeva ma la televisione si guardava la tv dei ragazzi dopo aver fatto la merendina in primavera e notturno quando il clima era più mete organizzavamo con le mamme gruppi di bambini e andavamo sempre a piedi ovviamente nei giardini che vicina alla scuola e li rimanevamo a giocare fino a tardi quella era l'arredo della sua cameretta dunque l'arredo della mia cameretta è un arredo molto semplice però funzionalissimo poiché consisteva in due letti due led in due letti singoli do che venivano occupati dalle mia sorella aveva donato e ovviamente dove studiavamo e soprattutto questo avveniva per le medie e superiori perché come già detto le elementari e studiavamo l'istituto e poi va bè l'armadio per contenere le abiti quando duravano le vacanze estive le vacanze estive in genere e duravano tre mesi cioè la scuola finiva in genere il 15 di giugno e quindi riprendeva il primo di ottobre quindi erano tre mesi in mezzo di una casa e scrive e dove passare le sue vacanze estive allora le vacanze in stile bisogna suddividere i periodi di vita ovviamente perché le cose cambiano nel periodo delle elementari fondamentalmente non andavamo via abitando in una città di mare praticamente l'estate veniva trascorsa al mare veniva trascorsa negli stabili nello stabilimento balneare oppure facendo oggi lite soprattutto nelle meravigliose pinete della nostra città con i pasti col proseguire delle armi è praticamente riferendomi soprattutto alle scuole superiori le esigenze cambiavano un pochino diciamo per questo appunto al mare veniva alternata la montagna e nel mese di agosto la famiglia diciamo si trasferiva in piemonte nella graziosa cittadina di bardonecchia dove ho vissuto dei momenti bellissimi e di grande felicità diciamo in una natura molto molto bella quindi anche diversa da quella quello eravamo abituati essendo fra i due letti e jack e rimane la scuola venivano fatte delle cose di classe e si vedevano fatto il fatto di classe sempre comunque sia alle elementari che alle mediche poi alle alle superiori e con gli oggetti venivano utilizzati in classe beh allora entrasse diciamo che la mattina andavamo a scuola alle medie e alle superiori con i libri praticamente inerenti alle varie materie che vedevano trattate al mattino quindi differenziati nei vari giorni della settimana seconda di quello che avremmo che sarebbe stato trattato le elementari diciamo che idealmente erano suddivise le ore in quanto che venivano diciamo l'attività didattica riguardava appunto le varie materie e quindi noi andavamo a scuola con il sussidiario che comprendeva tutte le varie materie quindi poi la mattina stessa era l'insegnante che decideva quali materie trattare ovviamente se fare approfondimenti in particolari e difatti diciamo che nel periodo nei mesi primaverili una volta la settimana venivano fatti degli approfondimenti da parte di personale sempre della della scuola però erano delle alunne delle classi superiori poiché nell'istituto era pesante anche un istituto magistrale quindi che preparava riusciamo le alunne all'insegnamento e all insegnamento ai bandi ai bambini diciamo e quindi scendevano giù queste queste ragazze queste alunni che facevano tra virgolette con noi un tirocinio diciamo questo momento era sempre bene accettato da noi alunni perché appunto era un momento praticamente particolare visto che le ragazze a poter neanche molto motivate dirigenti che avevano in classe venivano comprati dalle famiglie e gli oggetti che avevamo in classe diciamo che sussidiario astucci e cartelle venivano comprati dalle famiglie che cosa si voltavano tutti questi oggetti a scuola dunque appunto diciamo che le elementari hanno caratterizzati da contenitori diversi da quelli che poi venivano utilizzati venivano utilizzati per le medie e superiori e mai delle superiori erano caratterizzate appunto dalla cosiddetta sedia che era appunto come dice il nome un un elemento che servivo nere vari libri in maniera da non perdere durante il trasferimento dalla casa scuola e viceversa e mentre le elementari diciamo che si utilizzava la classica cartella la cartella appunto era il contenitore nel sussidiario dell'astuccio e veniva quindi portata in classe è inserita diciamo sotto il banco poiché il piano del banco aveva in una tasca dove si poteva inserire la cartella quindi poi si apriva e i libri quindi rimanevano sotto il banco e poi veniva venivano diciamo disposti sopra il banca al momento nel ruolo di utilizzo e cosa utilizzavate di scrivere alle elementari e diciamo avevamo la garanzia classica penna stilografica ghedini che si potevano cambiare con le cartucce che si potevano cambiare si poteva utilizzare inchiostro inchiostri vari colori anche se ve ne diamo sempre diciamo stimolate utilizzare i due colori più importanti quindi nel blu è però mi ricordo che le cartucce avevano dei blues era possibile siamo acquistare cartucce concludi diverse sfumature e quindi insomma questo movimentava un pochino anche il momento della dea del delle della scrittura e nel reale superiore ovviamente urlavamo la pena la stereografica era stata abbandonata per essere sostituita dalla penna biro si potevano portare i giochi a scuola ovviamente ci questo questa domanda se i feriti riferisce alle scuole elementari ma diciamo che non abbiamo mai sentito la necessità di portare giochi a scuola poiché diciamo ora non per dare una limitazione alla scuola elementare che in cui appunto abbiamo imparato e di cui tuttora concerto rivolgo talmente bello che lo stesso andare a scuola era così riusciamo accettato la noi bambini in maniera positiva che non dico si trasformava in un momento di gioco ma certamente in un momento di benessere tema è sentita a disagio per non avere la stessa attrezzatura degli altri dunque diciamo che io personalmente non mi sono mai sentita a disagio ma credo che neppure gli altri bambini poiché da quello che mi sembra di ricordare non erano attrezzature particolari si trattava di una cartella del sussidiario che era uguale per tutti di un astuccio l'astuccio poteva essere più o meno importante però io non ho mai invidiato diciamo company che avevano un sud che che potevano avere un astuccio più bello del mio poiché non eravamo stimolati a dare importanza a queste cose ok e in casa tua c'era la tv dunque in casa mia c'era la tv diciamo che è stata comprata abbastanza all'inizio diciamo della sua entrata in commercio è il primo ad avere la tv fu la famiglia diciamo capitava anche al di sotto che era comunque la famiglia della mia ringrazio e quindi praticamente è stato un rapporto familiare molto buono e lumia sorelle diciamo potevamo andare anche a vederla diciamo accada è la mia zia va comunque incontrata presto anche dalla nostra famiglia ma lì i programmi seguivi dunque i programmi che si seguivano alle scuole elementari erano essenzialmente programmi del pomeriggio e vorrei ricordare che appunto essendo nata nel 1954 la decisione aveva loro due canali forse addirittura una all'inizio il primo canale rai e il secondo canale rai in seguito comparve il canale 3 terzo canale rai ma sempre diciamo in anni successivi alle scuole elementari e poi per avere tutto questa diciamo scelta recente di tantissimi canali e bisogna diciamo andare agli anni ancora più recenti diciamo quindi all'inizio i canali trasmettevano un tv che si chiamava appunto tv dei ragazzi e che era iniziava mi sembra verso le cinque del pomeriggio dove vedevano appunto trasmessi programmi adatti ai bambini e mi ricordo qualcuno tipo avventure in elicottero robben 14 la freccia nera insomma ecco rin tin tin ovviamente piccoli telefilm che praticamente piacevano anno i bambini la sera era molto difficile che ci consentissero di guardare la televisione oltre carosello quindi come dice il proverbio poter usare tutti a letto i bambini veramente a camaro proprio seguivamo questo questo diktat antonio influenzano questi programmi sulla tua vita dove i programmi della tv dei ragazzi erano fra virgolette anche un programma molto molto semplici che non impattavano diciamo in maniera con grande emotività sul sui bambini secondo meno quindi non mi sembra di ricordare di aver avuto un impatto molto importante motivo diciamo guardando questi questi telefilm per quanto riguarda il discorso di carosello ecco quello è forse il momento in cui venivamo stimolati a utilizzare gli altri prodotti piuttosto che altri ma anche questo non credo che nei bambini fosse importante poiché il bambino non dava importato almeno io mi ricordi non aver dato importanza al tipo di prodotto ma al personaggio che lo pubblicizza va quindi vi ricordo carmencita per il caffè e poi calimero il pulcino nero infatti l'ispettore l'ufficio era il personaggio che impattava sul sul bambino non è il prodotto che veniva pubblicizzato forse penso che per gli adulti questo fosse diverso seguiti dei documentari dunque anche alle elementari bei documentari sono veramente firmati importanti e soprattutto quando negli anni diciamo negli anni in cui io ero bambina era diciamo un po più difficile viaggiare rispetto ad oggi per cui il documentario sempre comunque porta a casa quello che non è possibile andare a vedere quindi diciamo che i documentari da sempre seguiti con molto interesse marini del videogame videogame per quanto riguarda la mia generazione non credo che fossero ancora in auge cioè nel senso che alle elementari ovviamente non te ne parlava nemmeno e così pure le menate superiori quindi certamente non facevano parte diciamo della cultura di quegli anni la nostra dire i film che sono stati determinanti per la sua vita ma allora per la vita è una parola grossa diciamo che alle elementari non ricordo che ci siano stati film che abbiamo impattato particolarmente sul mio sul mio essere poi andando avanti negli anni ovviamente ci sono stati diversi film che sono stati film famosi che tutti diciamo hanno guardato con piacere perché erano film di registi famosi con attori famosi tipo dottor zivago my fair lady vabbè fino a quelli più recenti tipo c'era una volta in america che per me è uno dei più bei film che siano mai stati prodotti e che riguardo molto volentieri ogni volta che la televisione lo trasmette però che diciamo abbiano non sono firme che hanno avuto un impatto sul mio sulla formazione diciamo delle persone per quanto riguarda la musica invece che musica ascolta li selezionano dei cantanti che ti piacevano particolarmente è la musica diciamo che è stato un momento importante di quegli anni e soprattutto diciamo negli anni i diretti agli anni 60 sappiamo che c'è stato un cambiamento musicale importante poiché sono iniziati i primi progressi i primi gruppi musicali importanti sono tanti nel terra sono i famosi bd terzo e io ricordo di essere stata molto fortunata in questo perché ho avuto peggio forse il primo 45 giri della storia dei beatles in italia poiché mi ricordo benissimo giorni alcuni accennato al mio padre che essendo appunto un comandante di navi mercantili viaggiando in inghilterra intorno e disse mi disse guarda che ti ho comprato questo disco questo 45 giri perché è di un complesso che l'inghilterra va alla grande e quindi fu il primo che vi consegno diciamo questo questo disco di questo brutto per poi è passato veramente alla storia perché ha fatto le le canzoni meravigliose il quanto riguarda i premi le punizioni a scuola venivate puniti in classe o alle superiori ovviamente credo che non fosse possibile essere punite questo non avveniva in maniera trasparente poi se magari qualche professore forse si puliva in maniera diversa però non ho mai percepito neanche di ciò le elementari venivamo puliti venivamo politi in una forma diciamo abbastanza importante ma non per il rendimento scolastico ma soprattutto se non ci comportavamo bene in classe il post in chiacchera mosse disturbare gli altri bambini durante le elezioni allora la punizione che ci veniva assegnata era di carcere a trovare araba katy quindi per impedire di disturbare la versione venivano vissute le condizioni scolastiche ciao carlo pseudo punizioni diciamo non è che fossero poi grandi punizione anche perché erano dei momenti in cui forse stare dietro alla vana ci fosse un attimino riflettere che forse se ci fossero comportante un po meglio e questo non sarebbe successo da parte dei genitori invece come venivano diffuse ma io non ho mai avuto punizione a parte degli editori sono sempre state abbastanza costante nel rendimento scolastico diciamo alle superiori bene ho avuto anch'io devo molto in cui non ero veramente perfetta come votazioni ma abbiamo sempre parlato con il belgio e di torio gara serena e tranquilla e non ci sono mai stati momenti in cui sono stata punita magari importante per quanto riguarda le valutazioni scolastiche come venivate valutati dal duca che la valutazione scolastica rispecchia il rapporto tra l'insegnante all'una secondo me dunque in quanto che alle superiori si trattava di voti voti che praticamente erano segno sul registro e quindi che potevano essere un certo noto ma che a volte un 3 o 4 quindi mentre alle elementari e il voto non esisteva io mi ricordo che venivano interrogati e veniva assegnata una valutazione al compito case per casa e veniva scritto però sempre un commento quindi il commento di un positivo era ben accettato ma anche il commento negativo non era un voto quindi non era un qualcosa di visivo negativo ma era un momento in cui noi aiutate appunto anche dall insegnante che consigliava e che appunto diciamo aveva analizzato il compito a magari migliorare e da ad essi appunto anche dei consigli per poter attuare questo miglioramento e c'erano dei colloqui tra insegnanti e genitori alle elementari e il colloquio era diciamo molto i colloqui erano possibili diciamo quasi tutti i giorni per cui se un genitore o insegnante diciamo volevano parlare con i genitori magari lo dicevano i bambini il bambino gli 1 dopo arrivava magari a scuola con con il genitore in maniera che così il problema se eventualmente si trattava di un problema in rete anche a rendimento scolastico venisse risolto velocemente ecco all'elementare non c'erano carlo orari di colloqui era una scuola talmente aperta per cui il genitore si poteva presentare quotidianamente e veniva sempre ricevuto con gentilezza dall'insegnante mentre ovviamente alle superiori alle medie c'erano momenti e quindi orari dedicati al colloquio con gli insegnanti e visibilità quindi che i genitori gli insegnanti si potessero picco trani per parlare del rendimento scolastico dell'alunno esistevano le bocciature le bocciature alle elementari non esistevano perché mi ricordo che è talmente era familiare diciamo l'ambiente e anche la possibilità di poter intervenire durante il corso dell'anno sempre comunque in ogni momento per migliorare il rendimento è anche perché la nostra incendiata da talmente diciamo empatica con co con gli alunni assisteva proprio anche da un punto di vista psicologico i momenti di difficoltà delle che ci potevano essere della classe diciamo quindi riuscire sempre a portare a risollevare diciamo la situazione dei vari alunni nei momenti anche di défaillance invece poi alle superiori ovviamente le bocciature esistevano esistevano bocciatura a giugno completa per cui uno doveva ripetere per forza l'anno scolastico il sistema invece la possibilità di recupero quindi venivano assegnate varie materie da studiare in estate dopodiché si passava all'esame diciamo tre reti di riparazione a quel punto in genere tra virgolette era un modo per implementare lo studio di materica ero rimasto un pò che non bianco durante l'anno scolastico ma difficilmente uno veniva bocciato ecco all'esame di riparazione anche se faccio per qualche volta possa essere successo personalmente non ho mai avuto magari da riparare me e quindi posso dire insomma che ho avuto un rendimento scolastico abbastanza linea i genitori come si rapportavano i giudizi degli insegnanti e soprattutto riusciamo quello che accadeva a livello delle superiori perché come ho già detto a livello delle scuole elementari ovviamente eravamo proprio una famiglia fra virgolette allargata le superiori ovviamente comportavano invece un giudizio diverso da parte dell'insegnante sull'alunno che e soprattutto sul rendimento scolastico dell'alunno non ho mai pensato che ci potesse essere motivo per cui un insegnante avesse in simpatia ma o in antipatia un alunno soprattutto nella mia classe e questo indipendentemente dal rendimento scolastico cerando cerno rudy che se prendiamo nelle più alunni che si impegnano rivelano alunni che facevano più fatica ad applicarsi altri diciamo che invece avevano più facilitare l'apprendimento ma quello che voglio dire nei confronti dei rapporti tra i genitori e insegnanti il genitore non almeno fino che io ho visto l'andamento delle cose con le superiori anche poi dice guido fermo in fili l'insegnante era diciamo importante è il giudizio che dava veniva analizzato e non si è mai verificato che praticamente venisse contestato è una gara importante ecco dopo la pagella veniva dato un premio della famiglia non un premio senz'altro in denaro non un premio magari forse se chiedevamo di poter fare qualcosa diciamo che essendo la il clima un clima sereno perché i figli andavano bene a scuola magari veniva consentito magari uno spostamento ok magari in bicicletta e che dall'altro i momenti magari non sarebbe stato possibile quindi un'autorizzazione ecco diciamo che in altri momenti magari sarebbe stato più difficile avere ma non certo un premio diciamo materiale quali sono state le tue armi city scolastico dunque io penso di rievocarne o una persona fortunata poiché ho avuto due grandi amiche dove grandi amiche nella vita ma anche due cani hanno accompagnate appunto come ho detto precedentemente negli anni della scuola e siamo ancora tutt'ora un trio molto unito poiché io ho avuto come prima amica veramente questa mia vicina di casa anna rita con cui ho condiviso diciamo gli anni dell'infanzia in maniera importante e ho frequentato con lei appunto una scuola elementare una scuola media dopodiché le nostre star strade si sono divise vendola è scelto come il guizzo una squadra magistrale mentre io appunto ho frequentato un liceo classico come già detto qui ho incontrato l'altra mia grande amica maria luisa e quindi ho seguito ho fatto incontrare quindi anna rita maria luisa e quindi adesso siamo veramente un trio eccezionale ci vediamo spessissimo facciamo tante cose insieme abbiamo avuto una vita ovviamente ognuno ha fatto il polso percorso sia di lavoro quindi vita ma proprio negli ultimi anni ci siamo ritrovate in maniera importante e freschezza appunto ci identifichiamo come le amiche geniali visto questo rapporto profondo ed intenso che esiste tra di noi ti sei innamorato durante gli anni di scuola dopo le elementari insomma diciamo che innamorarsi a una cosa abbastanza importante per cui direi che bisogna passare senz'altro alla scuola superiore l appunto che mi sono mi sono innamorata come penso tutte le ragazze della mia età e poi ho anche diciamo sposato persone appunto di poi mi hanno guardata liceo anche se diciamo in seguito le cose si sono svolte non in maniera perfetta e quelli sono poi separata nel rapporto verbi con gli altri alunni io sono sempre stata una persona molto simpatica e quindi anche molto estroversa quindi diciamo che non ho sempre avuto amicizie di cui appunto le due più importanti l'olandese però avuto buoni rapporti anche con tutti gli altri compagni di classe per quanto riguarda il cibo facevi colazione prima di andare a scuola luca l'elementare la con la zona veniva fatto regolarmente a casa con caffè e latte mentre alle superiori ovviamente era consuetudine fermarci prima di entrare in classe e al bar davanti la scuola e dove appunto venivano ci si ritrovava insieme ad altri compagni e compagne di scuola e li appunto consumavamo la colazione con il caffè un pezzo dolce un pezzo sta un'altra seconda è quello che ci andava di più diciamo che ci piaceva di più però la mensa a scuola o la mezza spawn a nelle superiori non ce l'ha e alle medie non c'era e ho già detto appunto che alle elementari era possibile alla riflessione quindi non era proprio un discorso di mensa in quanto non è che si poteva scegliere il cibo ma veniva appunto la dieta veniva già predisposta dalle dall'istituto diciamo quali erano le merende che venivano fatti doposcuola scuola principalmente alle elementari e le merende erano quelli che ci preparava la mamma a casa ea radio soprattutto a base di pane olio e sale oppure pane burro e marmellata oppure anche solo pane burro e zucchero è invece andavamo a giocare come ho già detto oppure sinora non andavamo subito a casa una valentina veniva fatta fuori e quindi erano per lo più belle e merendine confezionate tipo il mondo è morta oppure si passava in pizzeria per comperare un pezzettino di pizza oppure il classico occorre c'è l'altro facevate delle feste in cloud natale durante compleanni per le festività allora per quanto riguarda le le feste in classe diciamo che le feste venivano effettuate in previsione delle due grandi feste religiose che caratterizzano il mese di dicembre per il natale che poi nei mesi primaverili con la santa pasqua queste la preparazione diciamo a questi eventi nella scuola religiosa che ho frequentato alle alle elementari era molto importante poiché prima dell'inizio della delle vacanze scolastiche venivano preparate preparate anche delle recite per i genitori quindi praticamente a ogni classe presentava un un evento a sfondo fra virgolette religioso o che ricordava diciamo il momento della nascita di gesù per il natale invece per la pasqua della morte e venivano sempre mentre lei delle messe quindi la santa messa prima dell'inizio delle vacanze di natale veniva molto spesso eseguita da un importante prelato molto spesso motivati elettore al vescovo e così anche la messa che precedeva punta alla santa pasqua per quanto riguarda altri tipi di feste fra virgolette più ludiche il carnevale veniva festeggiato il giovedì grasso con un veglione un veglione mascherato a cui partecipavano tutti di alunni delle varie classi elementari e che era un momento di particolare gioia per noi bambini ovviamente alle superiori non venivano non venivano effettuate feste in classe come poter eppure alle scuole medie per quanto riguarda i compleanni questi non venivano effettuati in classe ma in genere ogni bambino epica nova e gli amici più stretti nella propria abitazione e qui diciamo veniva festeggiato il compleanno soprattutto alle me alle elementari non c'era motivo di prendere locale in affitto o di fare delle grandiosità il compleanno veniva si svolgeva nelle nel e nelle abitazioni e lì si trascorreva un pomeriggio insieme poi al superiore ovviamente questo è stato tutto diverso perché già si ricorreva ristorata la pizzeria quindi erano altri momenti perché l'italia è perciò per quanto riguarda l'abbigliamento preparati da soli da solo i vestiti o all'elementare ovvio che è l'abbigliamento era un abbinamento che veniva consigliato ai genitori comunque per le scuole elementari non avevamo una divisa scolastica quindi che consisteva nel grembiulino bianco il colletto in azzurro e quindi questo faceva sì che praticamente ci fosse un uniformità di rivestite in classe e alle superiori ovviamente ognuno si vestiva come voleva naturalmente esterno cercando di essere consone al momento che si sta vivendo quindi impediva scelto appunto erano i ragazzi dalle materie c'erano anche educazione fisica bene alle superiori e alle scuole medie si per quanto riguarda l'attività di educazione fisica alle scuole elementari non veniva imposta proprio come un momento di educazione fisica era un momento appunto ludico veniva create ricavato diciamo nella mattinata un'ora alla settimana e praticavamo attività fisica accorcia oppure se il gioco con la palla come ho già detto pallacanestro pallavolo e correndo savi durante le educazioni pdl durante educazione fisica si indossavano delle del un abbigliamento consono al momento quindi portalone magnete oppure la classica tuta da ginnastica quanti abiti possedevi ma è in effetti diciamo che pensando a quei momenti soprattutto argomenti story storico cui ho frequentato le scuole elementari non c'era tutto questo [Musica] questa colta diciamo all'acquisto di abbinamenti e quindi noi avevamo delle degli abiti che indossavamo quotidianamente ma non è che si assistesse tutti i giorni o che ci si recasse tutti i giorni all'acquisto di materiali d'abbigliamento in genere si aspettavano le due feste del natale della pasta per rinnovare tra virgolette un po pi guardaroba e quindi era chiaro che poi questi vestiti nei nuovi venivano indossati opinione di natale o la domenica delle palme e che era che precedeva potrà domenica di pasqua gli passava the visti tra tra fratelli sm ma per me era un po difficile questo scaldare i vestiti poiché io ho una sorella che è nata nel 1965 quindi ci sono diversi anni di differenza quindi non era possibile poterci passare degli abiti hanno evidenziato avanti delle ricchini dei fear singh no no perché ovviamente essendo nate nel 54 questa moda di dei tatuaggi era al momento assente e anche della squadra disposta dal al momento in cui ho frequentato la scuola superiore io mi sono praticamente diplomata nel 1900 dell'anno 1972 quindi fino allora non c'era né la moda dei tatuaggi e piercing vabbè potevamo avere qualche anelli no forse di moda il ps gol tatuaggio e mi ritengo una situazione in cui te o qualche tuo compagno si sentiva a disagio per l'abbigliamento ma io non ho mai percepito questa situazione in classe e avevamo già detto come già detto nelle elementari la divisa il grembiulino bianco poteva essere più o meno diciamo semplice però in genere tutti avevano l'aspetto omogeneo diciamo e anche negli anni della scuola belga avevamo la divisa che invece era diciamo rappresentata dalle terre grembiule nero e dal collettivo con il collettino bianco e poi alle superiori erano già avevamo già più grandi e quindi però diciamo che anche nella mia classe c'era questa omogeneità nell'abbinamento non ho mai notato niente di particolare nella sua scuola c'è l'educazione musicale dunque educazione musicale per quanto riguarda le scuole elementari non faceva parte dell'attività didattica ma veniva era una un'opzione e soprattutto consisteva nel nell'insegnamento da parte di una delle suore dell'istituto e nell'insegnamento appunto del pianoforte e quindi questa un'ora opzionale che esulava diciamo dall'insegnamento didattico del leone le ore del mattino e veniva praticata richiesta nel pomeriggio alle superiori era una materia di scelta per quanto riguarda le scuole medie e io ricordo di averla scelta però non non era mantenere di insegnamento al diciamo al per per strumenti musicali ma era un ora didattica in cui si studiava la musica è anche diciamo si ascoltavano bravi soprattutto di musica classica essere da un'interpretazione venivano fatti i saggi di fine anno anche se impatti l'hai già detto più che ora l'elementare vedevano appunto si salutavano insegnanti genitori e alunni con eventi musicali oppure di recitazione e mai partecipato a manifestazioni studentesche autogestioni assemblea se diciamo che gli anni in cui ho frequentato le scuole superiori come ho già detto mi sono ritrovata nel 72 erano abbastanza importanti per quanto riguarda il discorso del dei movimenti studenteschi assemblee partecipazioni autogestioni anche se devo dire è in quegli anni io frequentavo il liceo classico e come ho già detto era un risciò abbastanza impegnativo in quegli anni era diretto dal preside preside galassi e che era particolarmente severo con tutti coloro che volevano criticare autogestione o che di samhain parteciparono ad assemblee oa manifestazioni studentesche e che purtroppo ha percio l'abilità il 2 agosto del 1980 nell'attentato alla stazione di bologna è stato proprio lui di bologna cosa puoi dire riguardo agli esami alle elementari alle medie e alle superiori comunque l'esame sono un santo un motivo di stress diciamo che gli esami non finiscono mai nella vita però per quanto riguarda la scuola elementare sono erano molto più gestiti e magara molto più serena mentre gli esami delle perle delle scuole superiori diciamo l'esame diciamo della maturità e ve lo ricordo come un momento veramente di grande stress anche perché l'anno in commissione diplomata io come prova diciamo didattica e materiche venivano trattate in quell'anno esce una prova scritta di greco che come sappiamo insomma riveste particolare impegno e anche gli esami i termini diciamo del titolo e dei temi d'italiano quell'anno furono molto difficile quindi è stato un esame che non merato grande soddisfazione e che ricordo con che che se accompagnata a molto stress mentre questo non è successo per gli esami ovviamente della scuola media e poi ovviamente ho sostenuto tantissimo esame la mia vita tu che ho fatto un corso universitario e tutti insomma ci sono accompagnate al relativo stress gestibile non male abbiamo finito l'intervista quindi ti ringrazio dell'allerta estetico io veramente prima di lasciare questa intervista volevo fare una considerazione su quella che è stata per me questa intervista anzi io volevo ringraziare alessandra che mi ha permesso e mi ha chiesto appunto di collaborare e di rendermi disponibile per questa intervista e questo perché appunto questo momento ha fatto sì che io li porti ripercorrere gli anni passati e quindi questo è stato un momento particolare perché la vita diciamo al fatah di tre momenti e sono naturalmente il presente il passato e il futuro il futuro non lo conosciamo quindi per noi è un'incognita il presente è la quotidianità che viviamo tutti i giorni con gli avvenimenti che ci che ci capitano tutto ciò che succede i momenti belli o brutti che purtroppo stiamo vivendo attualmente ma il passato e risca rischia di diventare un albero senza foglie se non riusciamo a condividere i ricordi e con le persone che hanno fatto per parte nella nostra vita e quindi nel fare questa intervista ha dovuto appunto virtualmente ma anche diciamo idealmente farmi accompagnare da queste mie due tre amiche che hanno contribuito con me a rinvigorire questa quella questo questo albero spoglio del passato riempie andrà appunto di queste foglie che sarà punti ricordi che vi ho che ho cercato di trasmettere domani grazie grazie a te

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L’intervista (https://www.youtube.com/watch?v=c5DhH3urfAU&t=3503s), della durata di un’ora e tredici minuti, ha per oggetto le memorie di scuola e d’infanzia di Cinzia Bemi, nata a Viareggio (Lucca) nel 1954.

Cinzia inizia con le elementari il suo percorso scolastico, che termina con la specializzazione in anestesia e rianimazione.

La testimone precisa subito che il “ricordo più importante e vivo” (3:10) è quello relativo alle scuole elementari. Più volte nell’intervista si sofferma su attività didattiche legate al ciclo delle stagioni e alla natura in generale, alle quali gli alunni partecipavano non solo disegnando o preparando cartelloni, ma anche portando frutta o piante di stagione che arredavano l’aula. Al minuto 7:30 si possono vedere delle composizioni e dei cartelloni in una foto di classe.

Molte parole vengono spese sul rapporto tra alunni e insegnanti. Cinzia sottolinea che a differenza delle elementari, dove ragazzi e insegnante (una suora) avevano un rapporto molto stretto e intimo, alle medie e alle superiori c’era molto distacco.

Dal minuto 15:18 vengono descritti gli ambienti in maniera abbastanza dettagliata.

I compiti per casa avevano orari dedicati, dal momento che “rimanevo al doposcuola” (21:39). Anche quelli per il tempo libero erano ben scanditi, infatti dalle quattro o quattro e mezzo “a seconda della stagione facevamo cose diverse in inverno il genere rimanevamo a casa e praticamente a questo punto accedeva ma la televisione si guardava la tv dei ragazzi dopo aver fatto la merendina in primavera e notturno quando il clima era più mete organizzavamo con le mamme gruppi di bambini e andavamo sempre a piedi ovviamente nei giardini che vicina alla scuola e li rimanevamo a giocare fino a tardi” (22:01). Siamo infatti negli anni in cui la TV è già entrata nella vita quotidiana della maggior parte delle famiglie italiane (Bravi, 2021).

Per quanto riguarda le attività didattiche, delle quali la testimone parla dal minuto 26:00 circa, sono particolarmente interessanti delle attività svolte da studentesse dell’istituto magistrale, che “facevano con noi, tra virgolette, un tirocinio” (27:46).

Relativamente ai voti o alle pagelle Cinzia racconta di come veniva vissuti questi momenti in famiglia: “abbiamo sempre parlato con i miei genitori in maniera serena e tranquilla e non ci sono mai stati momenti in cui sono stata punita” (43:17).

L’intervista prosegue toccando tematiche relative alla vita quotidiana extrascolastica, come i consumi, i media, le relazioni tra amici e nel nucleo familiare.

Fonti

Fonti bibliografiche:

G. Bandini, S. Oliviero, Public History of Education: riflessioni, testimonianze, esperienze, Firenze, Firenze University Press, 2019.

L. Bravi, La televisione educativa in Italia. Un percorso di storia sociale dell'educazione, Roma, Anicia, 2021.

P. Causarano, Riforme senza storia. Insegnanti di storia e reclutamento professionale nella scuola italiana all’inizio del millennio, «Italia contemporanea», vol. 286, 2018, pp. 239-256.

M. Galfrè, Tutti a scuola! L'istruzione nell'Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

S. Oliviero, La scuola media unica: un accidentato iter legislativo, Firenze, CET, 2007

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