Il dattiloscritto ripercorre la vita professionale del maestro Giovanni Roba dal 1938 al 1971. Il racconto è svolto come una cronaca giornaliera, pur con molti salti temporali. Nomi e località delle scuole sono volutamente omessi. Si ricava l’esperienza nella realtà rurale pluriclasse fino al 1953 quando ottiene il trasferimento nel capoluogo. Nel 1955 partecipa alla mostra del sussidio didattico organizzato dal Centro Didattico Nazionale di Firenze con un telegrafo costruito con gli alunni (p. 18). Ama stimolare gli studenti con nuovi sussidi didattici, quale ad esempio la tombola geografica (p. 23), con l’adozione della tecnica del giornalino scolastico (p. 26) o con esperienze quali la visita alle rotative di un quotidiano o alle manifestazioni di Italia ‘61 a Torino (pp. 30-31). Favorisce lezioni dal taglio laboratoriale, avvia scambi epistolari con scuole italiane all’estero e realizza in classe un piccolo museo di storia naturale: proprio da un dono per tale museo – una vipera ancora viva (pp. 45-46) – trae il titolo il volume.
Realizzato da
Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
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