A partire dagli anni Dieci, Duilio Cambellotti realizza le illustrazioni dei testi scolastici redatti da Alessandro Marcucci per gli alunni delle scuole rurali. In questo caso, nell’illustrazione che apre il volume, un sillabario del 1933, l’emblema del libro e della vanga, riprodotto sino ad allora nelle principali pubblicazioni relative alle scuole dell’Agro romano, viene sostituito da un’immagine decisamente più politica. Ora il libro è sorretto da due fasci littori. È nota l’ingerenza del regime fascista nel progetto di alfabetizzazione degli abitanti delle zone rurali del centro Italia e la conseguente strumentalizzazione mediatica ai fini della propaganda, amplificata dall’opera di bonifica integrale delle paludi pontine. Nello stesso anno, infatti, l’Ente cambia la propria denominazione da Le scuole per i contadini dell'Agro romano e delle paludi pontine a Le scuole per i contadini, proprio in virtù dei lavori di bonifica; due anni dopo, alcune delle scuole gestite dall'Ente nelle aree dei Provveditorati agli studi di Roma, Ancona, L'Aquila, Perugia, nonché nel territorio del Governatorato di Roma, passano sotto il controllo dell’Opera Nazionale Balilla.
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Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
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2785-5015
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