Piero Mansani (Campus) è un ragazzo che vive nel rione Ovosodo alla periferia di Livorno.
Nell’estate 1982, mentre la nazionale italiana di calcio sta partecipando ai mondiali di Spagna, quattro compagni di classe in un liceo classico romano
Bologna, inizio anni Novanta.
Ananìa è un bambino abbandonato dalla madre, Olì, una donna che ha lasciato tutto per inseguire il suo amore.
Roma non è solo monumenti e politica, e Pasolini, giunto nella capitale dal Friuli, lo sa: decide perciò di raccontare le
«C’è una scuola grande come il mondo./ Ci insegnano maestri, professori,/ avvocati, muratori,/ televisori, giornali,/ car
Ischiano Scalo, un paese immaginario in Maremma.