© Scuola Sacro Cuore di Borgo Panigale (Bologna); fonte: http://www.asilosacrocuore.it/90anni.htm
VOLUTO PER LA GENEROSITÀ E SAGGEZZA
DEL VENERATO ARCIPRETE
DON CALLISTO MINGARELLI
CON LA COLLABORAZIONE FATTIVA
DEI PARROCCHIANI MIGLIORI
ACCOLSE I PRIMI RAGAZZI
IL GIORNO 13 NOVEMBRE 1921
AFFIDANDOLI ALLE CURE MATERNE
DELLE ANCELLE DEL SACRO CUORE DI GESÙ
La lapide in marmo fu inaugurata il 1 agosto 1958 in concomitanza con la ricorrenza del 25° della professione religiosa di una suora insegnante. Come indicato nella Cronaca delle suore «terminata la Santa Messa il Reverendo Signor Arciprete ha scoperto una Lapide a ricordo del caro defunto Arciprete Don Callisto Mingarelli e delle benemerite persone che con lui hanno lavorato per promuovere un asilo ai bimbi di Borgo Panigale». Non risultano discorsi di commemorazione. La lapide racconta contemporaneamente di un luogo-istituzione Asilo-Scuola Sacro Cuore a Borgo Panigale (Bologna), del fondatore don Callisto Mingarelli («venerato arciprete»), dei benefattori («i parrocchiani migliori») e delle suore che con cura materna accolsero «i primi ragazzi» (in realtà bambini). L’epigrafe testimonia in maniera pubblica, celebrativa, l’importanza di questa istituzione e di tutti i soggetti coinvolti, in un’interessante gerarchia per la memoria collettiva e pubblica, che allude anche a questioni di genere. Dapprima è ricordato il fondatore cioè il parroco don Callisto Mingarelli, celebrato «per la generosità e saggezza» e come «venerato arciprete», poi i benefattori («collaborazione fattiva dei parrocchiani migliori» e infine le suore Ancelle del Sacro Cuore di Gesù, non ricordate per il ruolo cruciale svolto realmente sul piano pedagogico e didattico ma per le loro «cure materne».
Commemorato
Callisto Mingarelli (1887-1951) era originario delle montagne di Grizzana (Bologna). Fu ordinato sacerdote nel 1911 dal cardinale Giacomo dalla Chiesa – futuro Benedetto XV – poi cappellano nell’Appennino bolognese e in seguito cappellano militare nella Grande Guerra. A Borgo Panigale fu dapprima cappellano, poi parroco dal 1921 della Chiesa di S. Maria Assunta, ove restò fino alla morte, per trent’anni. Ricordato per il carattere burbero, ma anche il suo coraggio durante i bombardamenti e la guerra, attraversò gli anni della presenza socialista, poi di quella fascista, della guerra e della Repubblica, con un ruolo di aggregazione della componente cattolica locale. Nel 1921 avviò la nascita dell’Asilo Sacro Cuore, gestito dalle suore delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù sotto la protezione di San Giuseppe, intercettando un vuoto istituzionale per la cura educativa dei bambini della fascia 3-6 anni. Col sostegno di benefattori locali ampliò gli spazi e l’offerta educativa anche come scuola elementare, traghettando l’istituzione fino alla sua scomparsa a Bologna nel 1951.
- M. D’Ascenzo, F. Ventura, Cento anni della Scuola Sacro Cuore di Borgo Panigale a Bologna. Un'esperienza di storia e memoria scolastica collettiva, Roma, tab edizioni, 2022
Fonti
- M. D’Ascenzo, F. Ventura, Cento anni della Scuola Sacro Cuore di Borgo Panigale a Bologna. Un'esperienza di storia e memoria scolastica collettiva, Roma, tab edizioni, 2022