Il diario è conservato in tre distinti quaderni fitti di annotazioni, un dato che dimostra la minuziosa attenzione per la progettazione del programma e per la vita in classe. In relazione a quest'ultima, Arcomano registra non solo le valutazioni ma anche il grado d’interesse e di partecipazione degli alunni, per orientare al meglio i contenuti e i metodi del suo insegnamento. La classe è una quarta elementare di Roccanova (PZ), nella quale Arcomano aveva già insegnato l’anno precedente e che quindi dimostra predisposizione per le tecniche Freinet. Tra queste, largo spazio è dato al lavoro in classe in quanto capace di stimolare la collaborazione e di coadiuvare l’insegnamento di nozioni astratte. In generale, nel diario rivestono un ruolo centrale tutte le attività che creano socializzazione, come il giornalino di classe, l’epistolario interscolastico, le elezioni di classe per ripartire gli incarichi e, infine, lo scambio dei quaderni tra compagni durante la correzione, al fine di famigliarizzare con una scrittura diversa dalla propria.
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Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
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